Coelum Astronomia - #225 - 2018

(Joyce) #1

(^134) COELUM ASTRONOMIA
Un'apparizione spettrale
in Cefeo
Le Meraviglie del Cosmo
Questa misteriosa apparizione nelle
profondità dello spazio è un oscuro
addensamento di gas e polveri interstellari in
cui risplende la luce di giovani stelle annidate
nel fitto manto di materiale interstellare.
La suggestiva immagine immortala un globulo
di Bok, Barnard 175, sulla cui sommità si nota
la fioca nebulosa a riflessione bluastra, VdB
152. Il complesso si estende per circa 7 anni
luce e si trova a 1.400 anni luce di distanza
dalla Terra, nei fertili campi stellari della
Costellazione di Cefeo, una regione ricca di
nubi oscure.
Nello spazio interstellare gli addensamenti di
polveri rivestono una particolare importanza
poiché costituiscono la culla per le nuove
stelle. I globuli di Bok, densi e opachi
accumuli in cui le polveri e i gas sono
altamente concentrati, prendono il nome
dall’astronomo Bart Bok, che ipotizzò la loro
esistenza negli anni ‘40. I globuli possono
aggregarsi e accumulare materiali dalla zona
circostante, raggiungendo in alcuni casi una
massa tale da far nascere nuove stelle.
La polvere interstellare che compone Barnard
175 blocca gran parte della luce stellare di
fondo, mentre riflette la luce di una stella
bianco-azzurra avvolta nelle polveri, donando
a parte della nube un delicato colore bluastro.
La radiazione ultravioletta della stella genera
inoltre una tenebrosa luminescenza rossastra.
Anche se le stelle nascono in nubi molecolari
come questa, gli astronomi ipotizzano che
questa stella massiccia si trovi nella regione
solo per caso, dal momento che la velocità del
suo moto nello spazio è molto differente da
quella della nube.
Annidato nella parte superiore destra del
globulo spettrale, è visibile l’oggetto di
Herbig-Haro HH 450, un getto emesso da una
stella neonata. Molte stelle “bambine” sono
circondate da dischi di gas e polveri che si
formano quando viene attratto
gravitazionalmente il materiale che compone
la nube circostante, materiale che precipita
gradualmente verso la stella, accrescendo la
sua massa. Parte del gas, tuttavia, viene
espulsa perpendicolarmente al disco e forma
due getti in opposte direzioni che colpiscono
il materiale interstellare producendo violente
onde d’urto in grado di riscaldare il gas e
renderlo brillante. Questi sono i tratti
distintivi degli oggetti Herbig-Haro,
interessantissimi per gli astronomi che
studiano la nascita delle stelle.
La strepitosa e ricca immagine ci permette
anche di ammirare un sottile filamento
rossastro in alto a destra: è un vasto resto di
supernova, SNR 110.3+11.3, che si avvicina a
vdB 152 e in futuro potrebbe collidere con la
misteriosa nube.
di Barbara Bubbi - Universo Astronomia
Crediti: T.A. Rector (University of Alaska
Anchorage) and H. Schweiker (WIYN and
NOAO/AURA/NSF)

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