Coelum Astronomia - #225 - 2018

(Joyce) #1

(^140) COELUM ASTRONOMIA
Con una semplice posa di 120 secondi il gioco è fatto. Utilizzando
valori di sensibilità ISO abbastanza alti, in questo caso 1.600, e
l’apertura massima che consente l'obiettivo, il risultato è stato
incredibile: il nucleo della Via Lattea è ben evidente e riempie
perfettamente il fotogramma. L’immagine regala, a chi osserva,
l’impressione di essere uno spettatore della scena, e l’emozione che
si prova, rendendosi conto che non è poi così difficile riuscire a
catturare la luce proveniente dalla nostra galassia, è fantastica. Un
tempo con la pellicola era molto più difficile, ma la sensibilità dei
sensori moderni permette davvero di ottenere dei risultati incredibili.
Utilizzando l’inseguitore però ci accorgiamo di una cosa: se, grazie
al moto di inseguimento, otteniamo delle bellissime stelle
puntiformi, sarà il paesaggio “a muoversi”, apparendo di
conseguenza mosso e poco definito. Possiamo facilmente aggirare
questo ostacolo sfruttando la tecnica della doppia esposizione,
ossia effettuare una posa lunga a inseguitore spento per il
paesaggio, oppure se ci troviamo nel luogo della ripresa
all’imbrunire, possiamo eseguire lo scatto del paesaggio quando
ancora non è del tutto buio. Basterà poi non spostare la macchina
fotografica e aspettare il momento in cui la via Lattea sarà nella
posizione che desideriamo. Avremmo un lavoro di post produzione
Sopra. La Via Lattea inseguita, Si nota bene come, con l’inseguitore, sia
ovviamente il paesaggio a muoversi e non le stelle. Posa di 180 secondi, ISO
1600, f/2,8.

Free download pdf