Coelum Astronomia - #225 - 2018

(Joyce) #1

PIANETI


Di seguito vengono fornite alcune indicazioni
sulle condizioni di osservabilità dei pianeti per
settembre 2018.

Mercurio
Mag. da –0,8 a –1; Diam. da 6,4" a 4,8"
Osservabile all'alba nella prima metà del mese
L'osservazione del primo pianeta del Sistema
Solare in settembre sarà limitata alla prima metà
del mese. Il 2 settembre raggiungerà il perielio e

lo vedremo nel chiarore del crepuscolo mattutino,
guardando a est, tra le stelle della costellazione
del Leone. Il 18 settembre passerà nella
costellazione della Vergine, ma a questo punto
risulterà già praticamente invisibile, perso nella
luce del mattino, diretto rapidamente verso la
congiunzione eliaca superiore del 21 settembre,
risultando totalmente invisibile per il resto del
mese.

(^144) COELUM ASTRONOMIA
celeste), e l’equatore
celeste prende anche il
nome di punto omega, o
“Primo punto della
Bilancia” (così chiamato
perché un tempo si
proiettava in quella
costellazione, mentre ora –
a causa dei moti di
precessione – si trova nella
regione occidentale della
Vergine, tra le stelle eta e
beta Virginis).
Per quanto possa sembrare
strano, la data “classica”
del 21 settembre è proprio
quella in cui l’equinozio d’autunno non si verifica
mai (con due piccolissime eccezioni nel 2092 e
2096, calcolando però l’orario in Tempo
Universale). Per il resto, le date canoniche
dell’equinozio autunnale sono quelle del 22 e 23
settembre, anche se può sporadicamente
accadere che l’autunno inizi addirittura il 24
settembre! L’ultima volta è successo da noi nel
1935 (equinozio alle 0:30 del 24), e per la
prossima bisognerà aspettare addirittura il 2303.
Contrariamente a quanto si potrebbe supporre, la
data dell’equinozio non è quella in cui le ore di
luce e di buio sono equamente divise... Per
questioni principalmente legate alla rifrazione
atmosferica – che all’alba anticipa il sorgere del
Sole e al tramonto lo ritarda – alle nostre latitudini
la parità (detta “equilux”) viene infatti raggiunta
solo due o tre giorni dopo l’equinozio di autunno
(e prima di quello di primavera): quest’anno cade il
25 settembre.
La durata della notte astronomica salirà
mediamente a quasi 8,5 ore (7,6 ore a inizio mese,
9 ore alla fine).
In sostanza, dopo le ore 21:00 il Sole sarà già
sceso a –18° sotto l’orizzonte, segnando la fine del
crepuscolo astronomico e consentendo di
compiere osservazioni deep-sky fino alle 5:00 del
mattino.

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