Coelum Astronomia - #225 - 2018

(Joyce) #1

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‘Oumuamua: è una cometa!


di Sara Venturi – Media INAF

COELUM ASTRONOMIA

‘Oumuamua, il primo asteroide interstellare, dopo
un po’ d’incertezza, inizialmente catalogato come
una cometa, poi come un asteroide (a causa delle
mancata attività tipica delle comete in
concomitanza con il passaggio vicino al Sole) e
infine come il primo della nuova categoria di
oggetti interstellari (a cui si deve la sigla 1I/
U1), è stato ora catalogato come cometa
interstellare.
Si tratta di un corpo inusualmente oblungo di circa
800 metri, di colore rosso scuro, dall’origine
sconosciuta, che ha ruzzolato attraverso il Sistema
Solare seguendo una traiettoria iperbolica. Marco
Micheli del Coordination Centre ESA SSA-NEO di
Frascati e i colleghi autori del nuovo studio hanno
esaminato il moto di ‘Oumuamua, mostrando che
l’arco lungo il quale l’oggetto ha viaggiato non
può essere spiegato esclusivamente
dall’attrazione gravitazionale del Sole, dei pianeti
o degli asteroidi più grandi. Parte
dell’accelerazione di allontanamento dal Sole
deve essere di natura non gravitazionale,
dimostrando che tutti i dati astronometrici
(ovvero di posizione) possono essere descritti una
volta inclusa nel modello la componente non
gravitazionale.
Grazie al modello utilizzato, gli autori hanno
anche potuto escludere altre spiegazioni plausibili

per il moto non gravitazionale (come la pressione
della radiazione solare o l’interazione magnetica
con il vento solare). La spinta conferita dai gas
emessi dal corpo celeste può essere una
spiegazione coerente del moto di ‘Oumuamua,
postulando che esso si comporti come una cometa
in miniatura. Gli spettri osservati e l’assenza di
attività cometaria sono in linea con il corpo di una
cometa con un sottile mantello isolante, come già
aveva rivelato uno studio pubblicato su Nature
Astronomy nel 2017 che ipotizzava come un lungo
periodo di esposizione ai raggi cosmici avesse
portato alla stratificazione superficiale di
materiale organico e isolante, proteggendo il
nucleo ghiacciato dalla vaporizzazione che si
verifica al passaggio ravvicinato con il Sole.
Questo spiega l’assenza di attività cometaria,
nonostante ‘Oumuamua ricordi il nucleo di una
cometa.

Il paper conclude affermando che, in ogni caso,
questi importanti aspetti di natura fisica di
‘Oumuamua non possono ancora essere risolti in
maniera conclusiva sulla base delle osservazioni
fatte finora e che osservazioni in sito sarebbero
fondamentali per spiegarne l’ambigua natura.

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