Coelum Astronomia - #225 - 2018

(Joyce) #1

164 COELUM ASTRONOMIA


telescopica si nota chiaramente come si tratti di
un gruppo montuoso con vari rilievi intervallati
da brevi tratti di pianura e strette valli.
Tutt’intorno vari piccoli craterini oltre a Euler-J,
un cratere quasi completamente sepolto con
diametro di 4 km.

La terza proposta è per la serata del 22 settembre
quando alle 18:27 sorgerà la Luna in fase di 12,93
giorni e alle 20:00 circa si troverà a un’altezza
iniziale di +13° (Colong. 65,9°; frazione illuminata
94,7%), con transito in meridiano alle 23:43 a
+31° e a nostra disposizione fino al suo tramonto
previsto per la notte successiva.

Ci troviamo pochi chilometri a ovest del cratere
Reiner di 31 km di diametro e il target della serata
è Reiner Gamma, una struttura
lunare dalla forma vagamente
ovalizzata e circondata da
depositi di materiali
individuabili come strie
biancastre molto irregolari a più
elevata albedo rispetto alle
scure rocce basaltiche
dell’oceanus Procellarum. Per
orientarsi col telescopio sarà
sufficiente inquadrare
l’inconfondibile Copernicus con
la sua elevata albedo
procedendo poi verso ovest fino
all’analoga area di Kepler, da
qui sempre in direzione ovest ci
troveremo su Reiner Gamma in
prossimità del terminatore
lunare.

Estese con andamento
serpentiforme in direzione
dell’omonimo cratere Reiner,
deviano poi nettamente verso

nord-nordest per oltre un centinaio di chilometri,
in direzione del cratere Marius, dopo avere
attraversato la regione ricca di domi vulcanici
nota come "Colline di Marius".
L’origine di questa particolare struttura lunare
viene fatta risalire presumibilmente a non oltre

Il cratere Reiner Gamma e la
sua anomalia magnetica

Mons Vinogradov
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