Sopra. Il grande rivelatore dell’esperimento OPERA, nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, in Abruzzo, sotto
1.400 metri di roccia. Crediti: INFN
riuscito a misurarla: gli esperimenti condotti
finora, infatti, hanno permesso solo di porre dei
limiti superiori, perché nessuno strumento e
nessun rivelatore è in grado di misurare un valore
così piccolo: il neutrino elettronico, ad esempio,
ha una massa almeno un milione di volte inferiore
a quella dell’elettrone, che, dopo i neutrini, è la
particella più leggera che conosciamo.
Non si conosce ancora la vera natura dei neutrini,
tra due modelli proposti (particelle “di Dirac” o “di
Majorana”), anche se molti esperimenti sono in
corso per capirlo, ed è ancora aperta l’ipotesi che
esistano dei neutrini sterili, che non interagiscono
con la materia.
Conoscere i segreti di queste sfuggenti particelle
darà risposta anche ad alcuni grandi interrogativi,
come per esempio l’origine dell’asimmetria tra