Coelum Astronomia - #225 - 2018

(Joyce) #1

Venere in breve


(^90) COELUM ASTRONOMIA
Sopra. Una delle poche immagini della superficie di Venere, scattata dalla sonda sovietica Venera-13
(1981) elaborata dalla NASA. Crediti: NASA.
Venere, il secondo pianeta del Sistema Solare, è
per dimensioni, massa e densità, molto simile alla
Terra. Venere è circa 1,1 volte più piccolo del
nostro pianeta, e si trova leggermente più vicino
al Sole (0,7 UA contro 1 UA). Il nostro cosiddetto
pianeta gemello è però un luogo davvero ostile e
spietato, dove persino la nostra sonda più
robusta non è stata in grado di resistere per
più di qualche ora sulla superficie prima di
essere irrimediabilmente compromessa.
Venere è avvolto da una densa atmosfera
composta prevalentemente di anidride
carbonica. Al di sotto delle fitte nubi di acido
solforico, il pianeta soffre di un tremendo
"effetto serra", con temperature superficiali che
superano i 470 °C. La superficie risulta cupa e
nebbiosa, perennemente avvolta dal densissimo
gas atmosferico che, al livello del suolo, presenta
una pressione simile a quella che potremmo
sperimentare a circa 1,6 chilometri sotto il livello
di un oceano terrestre.
Venere presenta anche alcune differenze
particolari rispetto agli altri pianeti del Sistema
Solare: il suo moto di rotazione avviene in senso
retrogrado (come Urano). Ancora più stranamente,
l'anno su Venere risulta più breve del suo giorno:
un anno venusiano dura circa 225 giorni terrestri,
ma servono ben 243 giorni al pianeta per
compiere una sola rotazione attorno al suo asse.
Sulla base delle osservazioni effettuate da diverse
sonde spaziali a distanza di un decennio, gli
astronomi hanno determinato che il moto di
rotazione di Venere sta rallentando: nel corso di
16 anni, la sua giornata si è allungata di circa
6 minuti e mezzo.
Sopra. Una bella immagine di Venere scattata
dalla sonda Akatsuki della giapponese JAXA.
Crediti: JAXA / ISAS / DARTS / Damia Bouic

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