Coelum Astronomia - #227 - 2018

(Martin Jones) #1

(^116) COELUM ASTRONOMIA
Guida all'osservazione
La regione di Fra Mauro
È il momento di
spostarsi nel
settore
sudoccidentale
della Luna,
quando dalle
17:30 circa del
17 novembre
l'oggetto delle
nostre osservazioni
sarà un bel terzetto costituito da
antichissimi crateri confinanti tra loro: Fra
Mauro, Parry e Bonpland.
L'individuazione della regione risulterà
alquanto semplice, infatti avremo
l'inconfondibile cratere Copernicus
proprio a breve distanza dal terminatore
lunare per cui basterà concentrare
l'attenzione a circa metà strada della
vasta distesa di scure rocce basaltiche
costituita dai mari Insularum e Nubium.
Per l'occasione la Luna sarà in fase di 10
giorni (Colong. 27,3°; frazione illuminata
69,4%). Dopo essere sorta alle 14:25,
culminerà in meridiano alle 19:59 a
un'altezza di +36°, rendendosi visibile
per tutta la serata fino al suo tramonto,
previsto per le primissime ore della notte
seguente.
Iniziamo da Fra Mauro: si tratta di una
grande struttura crateriforme di 99 km di
diametro, la cui origine viene ricondotta
al Periodo Geologico Pre Nectariano (da
4,5 a 3,9 miliardi di anni fa). La cerchia
delle pareti intorno al cratere raggiunge
un'altezza di circa 800 metri risultando
pertanto poco in evidenza oltre che
abbastanza danneggiata e irregolare.
Infatti a sud confina direttamente con i
crateri Bonpland (61 km) e Parry (49 km)
mentre il lato rivolto a est, costituito da
pareti estremamente irregolari, è
interrotto da una vasta apertura che pone
Fra Mauro in diretta comunicazione col
settore settentrionale del mare Nubium. A
ovest e a nord una zona di modesti rilievi
collinari delimita questa grande struttura
crateriforme dal settore orientale del
mare Cognitum.
Il fondo di questo cratere è una
vastissima distesa pianeggiante
completamente priva di rilievi, ad
eccezione di alcune basse colline, mentre
sono innumerevoli i crateri che potranno
essere oggetto di dettagliate osservazioni
anche a elevati ingrandimenti, tra cui Fra
Mauro-E,F,N,P con diametro di 3/4 km
oltre a molti altri con diametri inferiori.
I Nomi e i riferimenti storici
Cratere Fra Mauro: denominazione
assegnata da Madler nel 1837 e
dedicata al cosmografo veneziano Fra
Mauro morto nel 1459, autore di un
mappamondo conservato a Venezia
nella Biblioteca Marciana. Un altro
esemplare del 1457/59 realizzato per
Alfonso V di Portogallo andò perduto.
Bonpland: nome assegnato da Madler
nel 1837 e dedicato al botanico,
naturalista ed esploratore francese
Aimè Goujaud, noto come Bonpland
(1773-1858).
Parry: nome assegnato da Madler nel
1837 e dedicato all’ammiraglio,
astronomo ed esploratore inglese,
William Edward Parry (1790-1855).

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