Coelum Astronomia - #227 - 2018

(Martin Jones) #1
Combinando questi dati con la velocità di
espansione dei gas rilevata allo spettroscopio
(pari a 16,4 km/s), si è potuto quindi stabilire la
distanza della nebulosa pari a 3.300 anni luce. La
parte centrale della nebulosa ha un diametro di
20” d'arco mentre l'alone più esterno, formato
dalla materia espulsa dalla stella centrale al
termine della fase di gigante rossa, si estende per
ben 6,4’ d'arco. Accurate osservazioni effettuate
con moderni strumenti, mostrano che l’area
centrale della nebulosa ha una densità di circa
5.000 particelle per centimetro cubo e una
temperatura di quasi 7.800 K, a differenza
dell'alone esterno che presenta densità minore ma
temperatura ben maggiore, pari a 15.000 K.
La nana bianca centrale, di tipo O, è grande e
caldissima: con un raggio di circa 0,65 e massa
identica a quella del Sole (valori davvero notevoli

per una nana bianca!), la sua temperatura
superficiale supera gli 80.000 K, sufficiente da far
risultare l'astro, pur così piccolo, ben 10.000 volte
più luminoso del Sole. L’energia radiativa emessa
è così intensa che la stella perde velocemente
massa a causa di un forte vento stellare che si
allontana dalla stella a ben 1.900 km/s!
NGC 6543 possiede una morfologia alquanto
complessa e gli stessi meccanismi che hanno
avuto luogo sono ben lungi dall’essere noti. Le
stupende immagini catturate dal telescopio
spaziale Hubble dapprima nel 1994 e poi nel
2009, quest'ultima poi combinata con quella a
raggi X di Chandra, rivelano una struttura allungata
attorno alla nana bianca, mostrando la nebulosa in
tutta la sua complicata bellezza multicolore. I
diversi colori sono causati dai diversi stati di
ionizzazione dei gas ad alta temperatura, che

Immagine composita a raggi X / ottico di NGC 6543, la nebulosa "occhio di gatto" (banda radio: NASA /
UIUC / Y.Chu et al., Ottico: NASA / HST). Immagine ottica ripresa con il Telescopio Spaziale Hubble usando
la Wide Field Planetary Camera-2. Immagine composita di tre immagini riprese a diverse lunghezze
d'onda: rosso, idrogeno-alfa, 656,28 nm; blu, ossigeno neutro, 630 nm; azoto verde, ionizzato, 658,4 nm.
Crediti: NASA/ESA/Hubble/J.P. Harrington and K.J. Borkowski (University of Maryland)

(^134) COELUM ASTRONOMIA

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