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Sotto. La cometa Lovejoy C/2013 R1 ripresa con
un rifrattore apocromatico 60 mm, f 7,5.
Per ottenere questa immagine ho applicato la
reflex al telescopio e ho eseguito 10 pose di 1
minuto a ISO 1.600, ovviamente inseguite.
Con la tecnica della somma delle immagini, che
permette di abbattere il rumore di fondo, sono
riuscita a ottenere ancor maggior dettaglio dagli
scatti ottenuti.
Le comete sono forse l’oggetto più affascinante
che si possa riprendere: dalla notte dei tempi
hanno meravigliato gli esseri umani per la loro
imprevedibilità e la loro bellezza. Io
personalmente ne rimango sempre stregata:
sempre così diverse e affascinanti, i loro percorsi
nel cielo variano ogni volta, offrendo
continuamente nuovi spunti per riprese originali.
Lascio ora a voi il compito, se così si può dire, ma
soprattutto il piacere di scovare dei bei paesaggi
in cui incorniciare la prossima “cometa di Natale”.
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