Coelum Astronomia - #228 - 2018

(Rick Simeone) #1

(^108) COELUM ASTRONOMIA
La ISS e i Pianeti
Il 14 dicembre, dalle 17:09 da ovest-nordovest
alle 17:19 verso sudest, la ISS transiterà nei cieli
della nazione con una magnitudine di picco di –
3,1. Se osservata dal Centro Italia sará vicina a
Marte e la Luna, creando ottime opportunità
fotografiche.
Per conoscere le date di tutti i
transiti della Stazione Spaziale
Internazionale consulta la rubrica
di Giuseppe Petricca dedicata alla
ISS, a pagina 122.
Venere
Mag. da –4,9 a –4,6; diam. da 40,7" a 26,6"; fase
da 25,7% a 46,8%
Osservabile la mattina prima dell’alba
Come per Mercurio, anche Venere sarà un oggetto
di spicco del cielo mattutino: ci apparirà come una
stella molto brillante (mag. da –4,9 a –4,6), che si
stacca nettamente dal fondo oscuro del cielo
tipico della seconda parte della notte. Per
osservarlo dovremo rivolgere il nostro sguardo
verso est-sudest: Venere sorgerà alle ore 3:56 a
inizio mese (3 ore e 25 minuti prima del Sole) e
alle 3:52 a fine mese (3 ore 48 minuti prima del
Sole). Il giorno 26 dicembre Venere raggiungerà il
perielio, ossia il punto di minima distanza dal Sole
(0,7185 UA). Nella prima parte del mese, fino al 13
dicembre, si troverà tra le stelle della Vergine, per
varcare poi i confini della costellazione della
Bilancia.
Marte
Mag. da 0,0 a +0,5; diam. da 9,3" a 7,5"
Osservabile nella prima parte della notte
In costante allontanamento dalla Terra, il Pianeta
Rosso si sta facendo sempre meno propenso a
farsi osservare: la sua magnitudine è ormai
positiva (mag. +0,5) e il suo diametro apparente
scende da 9,3" a 7,5". Lo troveremo tra le stelle
dell’Acquario fino al 21 dicembre, per poi passare
nei Pesci, dove rimarrà per il resto del mese.
Marte in dicembre sarà osservabile nella prima
parte della notte tramontando, a metà mese, alle
ore 23:41. Per rintracciarlo, dovremo rivolgerci
verso sud, non appena il cielo si sarà fatto buio,
con Marte che transita in meridiano poco prima
del tramonto del Sole. Sarà ancora alto, dunque,
già in prima serata e potremo seguirlo nel suo
lento tuffarsi all’orizzonte ovest.
Giove
Mag. da –1,7 a –1,8; diam. da 31,1" a 31,8’
Osservabile la mattina nella seconda metà del
mese
In dicembre troviamo il re dei pianeti del Sistema
Solare di ritorno dalla congiunzione con il Sole
dello scorso 26 novembre. È appena passato
dunque il momento in cui Giove era
assolutamente inosservabile (per via della
particolare condizione geometrica orbitale): ora, in
dicembre, le sue condizioni osservative si fanno
lentamente migliori e potremo tornare a vedere il
grande pianeta al mattino, nella seconda metà del
mese. Per trovarlo, dovremo dirigere il nostro
sguardo verso est, la mattina, alle ore 6:21:
vedremo sorgere il pianeta, brillante (mag. –1,7),
circa un’ora prima del Sole, vantaggio che
aumenterà a circa 2 ore a fine mese (Giove sorgerà
alle 5:35, mentre il Sole alle 7:40). In dicembre,
Giove si troverà tra le stelle dello Scorpione fino al
13 del mese, per poi passare nell’Ofiuco, a 5° 20’
circa dalla stella Antares (Alfa Scorpii, mag. +1,1).
Saturno
Mag. +0,5; diam. da 34,7" a 34,3"
Osservabile la sera nella prima decade del mese
Siamo agli sgoccioli del periodo di osservabilità
serale del grande pianeta con l’anello: Saturno è
ormai diretto verso la congiunzione con il Sole,
che raggiungerà il 2 di gennaio del 2019. Già in
dicembre, tuttavia, il pianeta si renderà visibile
con sempre maggiore difficoltà e sarà possibile
vederlo solo nella prima parte del mese, la sera,

Free download pdf