Coelum Astronomia - #228 - 2018

(Rick Simeone) #1

(^136) COELUM ASTRONOMIA
Henry e Henry Freres
Ci spostiamo ulteriormente verso sud e vediamo
ora un complesso di strutture lunari veramente
interessanti iniziando dalla bella coppia costituita
dai crateri Henry e Henry Freres entrambi di 43
km di diametro. Per quanto riguarda Henry, la sua
origine risale al periodo geologico Pre Imbriano. I
bastioni intorno al cratere si presentano
relativamente in buono stato di conservazione
mentre il fondo è piatto e privo di rilievi. Si
segnalano i crateri Henry-A ed Henry-B
rispettivamente di 8 e 5 km di diametro nel
settore meridionale della platea. Riguardo al
vicino Henry Freres, questo vide la sua formazione
nel periodo geologico Nectariano. Si tratta di una
struttura abbastanza regolare e con un anello di
ripide pareti sormontate da lunghe linee di cresta.
Il fondo del cratere si presenta cosparso da
numerosi rilievi collinari e con un piccolo cratere
di 7 km di diametro in posizione decentrata verso
nord. Da citare anche Henry Freres-C di 37 km
situato immediatamente a sud.
Il cratere Byrgius
(^) Poco a ovest merita un'osservazione il cratere
Byrgius di 90 km di diametro, la cui origine viene
ricondotta al periodo geologico Nectariano (3,9
miliardi di anni fa). Questa formazione lunare è
circondata da un anello di pareti alte circa 4.000
metri in modo particolare lungo il versante
orientale mentre a ovest e sud l'altezza è
decisamente minore. A nordovest queste sono
sormontate dal regolare cratere Byrgius-D di 27
km di diametro, mentre sui bastioni orientali è
letteralmente incastonato il cratere Byrgius-A di
19 km noto per la sua luminosa raggiera di cui se
ne percepisce l'estensione in modo particolare in
direzione ovest verso i bastioni più esterni del
mare Orientale. Osservando attentamente
Byrgius, lungo la sommità delle sue pareti avremo
la possibilità di andare a curiosare in una
innumerevole quantità di piccoli craterini e
depressioni. Da segnalare inoltre sulla parete nord
il cratere Byrgius-E di 18 km e su quella rivolta a
sud Byrgius-X, un piccolo cratere di 6 km di
diametro.
La platea di Byrgius è completamente priva di
rilievi montuosi ad eccezione del settore ovest-
sudovest, con basse colline, mentre è
letteralmente cosparsa da moltissimi craterini di
cui il più esteso (diametro di 4-5 km e senza
nome) si trova alla base del bastione
settentrionale. Immediatamente a ovest di Byrgius
si estendono i crateri Lamarck e Lamarck-A con
diametri rispettivamente di 119 e 51 km mentre a
sudest si potrà osservare anche Byrgius-S, un
cratere di 43 km di diametro.
Il cratere Cavendish
Un'altra formazione lunare molto interessante è^
Cavendish, situata a sudest di Henry. Si tratta di
un cratere di 58 km di diametro formatosi nel
periodo geologico Nectariano (3,9 miliardi di anni
fa). Le pareti intorno al cratere, alte circa 2.400
metri, si presentano notevolmente danneggiate e
con una forma irregolare, con Cavendish-E di 24
km di diametro incastonato sulla parete di
sudovest e Cavendish-A con diametro di 10 km
sulla parete rivolta a oriente. Nella platea di
Cavendish si possono osservare numerosi rilievi
collinari, alcune linee di creste e piccoli craterini.
Da non perdere inoltre l'osservazione anche a
elevati ingrandimenti (circa 200-250x) di un
sottile solco orientato in direzione nord-sud sul
fondo del cratere in posizione centrale. Dal bordo
orientale di Cavendish inizia il sistema delle
Rimae De Gasparis (estese per circa 140 km)
orientate in direzione est-sudest verso i crateri
Liebig e l'omonimo De Gasparis.

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