(^38) COELUM ASTRONOMIA
penetrabile dalla sonda di
perforazione per penetrare il
terreno fino a 5 metri di
profondità.
Se l'atterraggio avverà come
previsto, la sonda inizierà ad
analizzare il sottosuolo di
Marte e in particolare tenterà
di determinare lo spessore e
le caratteristiche geologiche
degli strati sottosuperficiali
del pianeta, andrà a misurare
il flusso termico per stabilire
la velocità con cui il
calore interno del pianeta viene
dissipato e rileverà l'intensità delle
onde sismiche che scuotono il sottosuolo. A tal
proposito si è espresso il principal investigator
della missione, William “Bruce” Banerdt del Jet
Propulsion Laboratory (JPL) della NASA: «Il
compito di InSight è quello di studiare le profondità
interne di Marte, rilevando i segni vitali del pianeta
- il suo polso, la su temperatura e i suoi riflessi».
Con una stazza del lander pari a circa 360 kg, tutti
gli obiettivi scientifici saranno perseguiti con
appena tre strumenti principali.
Sopra. William “Bruce” Banerdt (a sinistra),
principal investigator di Insight e Tom
Hoffman (a destra), project manager di InSight
presso il JPL. Crediti: NASA/JPL/John McCoy