Coelum Astronomia - #228 - 2018

(Rick Simeone) #1

(^60) COELUM ASTRONOMIA
Il metano viene prodotto dai batteri anaerobici
detti metanogeni come prodotto di scarto del loro
metabolismo. Questa trasformazione avviene
attraverso la scomposizione dell’acido acetico in
anidride carbonica e metano. Il problema del
metano è che viene prodotto anche da molte
reazioni non biologiche, come i processi di
erosione geologica. Per citare un esempio, il 5%
del volume di Titano, luna di Saturno, è composto
da metano. Essendo un elemento
termodinamicamente stabile (specie in atmosfere
altamente riducenti), se trovato in combinazione
con ossigeno od ozono, il metano avvalora la
possibilità della presenza di organismi viventi. In
atmosfere con grandi abbondanze di CO 2 inoltre il
metano si pensa sia originato dall’erosione
dell’acqua, dalla serpentinizzazione di alcuni
minerali come olivina e pirosseni o da forme
biologiche, entrambi segni di un suolo idratato.
Anche la presenza di biossido di azoto (NO 2 )
implica un’attività biologica. Esso è infatti per la
maggior parte generato dalla denitrificazione dei
nitrati e le sue cause abiotiche sono poche e
limitate. Nelle civiltà evolute, inoltre, si accresce
man mano che aumenta il grado di
industrializzazione.
DMS, DMDS e CH 3 SH sono prodotti da batteri e
altri organismi viventi. A differenza degli altri
derivati dei processi metabolici, essi hanno una
controparte abiogenica, cioè non generata da
esseri viventi, molto rara. Questi ultimi gas
tuttavia, sebbene abbiano la potenzialità di
esprimere concreti indizi di forme di vita, sono
estremamente esigui e di difficile rilevazione.
DMS e DMDS tuttavia sono i precursori
dell’incremento di etano (C 2 H 6 ), altra molecola
interessante in quanto generata da un’atmosfera
ricca di zolfo. L’abbondanza di essa potrebbe
essere una firma indiretta della presenza degli
altri composti.
Il clorometano è prodotto sulla Terra da molti
organismi come alghe, piante, funghi, dalla
Chiralità e firme della vita
La chiralità può essere definita, semplificando,
come la preferenza in natura per strutture
orientate tutte destrorse o tutte sinistrorse.
I composti chirali come gli aminoacidi, gli zuccheri
e gli acidi nucleici sono molecole simmetriche
non speculari. Ogni organismo vivente utilizza
questi composti per vivere e proliferare. Questa
particolare caratteristica ha il vantaggio di
poter rappresentare un osservabile
svincolato da quello che potrebbe essere
l'appartenenza alla vita terrestre. Infatti essa
sarebbe presente anche in organismi
sostanzialmente differenti da quelli a cui
siamo abituati. La peculiarità di questi
componenti è quella di essere otticamente
attivi a determinate lunghezze d'onda, e di
assorbire preferenzialmente la luce
polarizzata in senso orario o antiorario.
Questo si riflette in una firma precisa se il
campione viene illuminato con luce polarizzata
circolarmente. Il grado di polarizzazione è
direttamente collegato allo stato fisiologico degli
organismi, fornendo anche una componente
variabile nel tempo di riferimento.
Sopra. Modelli molecolari di due enantiomeri di un
generico aminoacido

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