Coelum Astronomia - #228 - 2018

(Rick Simeone) #1
potrebbe essere un buon candidato come
alternativa alla Red Edge nel rilevamento di forme
di vita presenti sulla superficie. Di color rosso
carico, esso viene utilizzato dagli organismi
aerobici evoluti, probabilmente dai cianobatteri,
per sintetizzare energia, per i processi visivi e per
orientarsi a seconda delle sorgenti di luce

(fototassi). Le caratteristiche di riflessione di
questi e molti altri pigmenti sono state analizzate
e raccolte nel sito web gestito dalla Cornell
University. Un esempio di diverse colorazioni
dovute a pigmenti è mostrato in figura nella
pagina precedente.

(^66) COELUM ASTRONOMIA
Fluorescenza e bioluminescenza
Molti organismi viventi emettono fotoni, come
l'auto-fluorescenza delle clorofilla. La luce viene
assorbita dagli organismi, processata e riemessa
con energia inferiore. Sebbene questo fenomeno
avvenga anche ad opera di materiali inerti come
la calcite e la fluorite, l'analisi spettrale può
identificarne la provenienza. Questa componente,
sebbene visivamente importante, è
molto debole su scala globale. Infatti
essa rappresenta circa il 5% del flusso
totale proveniente dalle regioni
vegetative alle lunghezze d'onda
laddove la fluorescenza è rilevabile. La
bioluminescenza invece, comporta la
produzione diretta di fotoni attraverso
l'ossidazione della luciferina, una molecola
presente all'interno di vari organismi come
batteri, funghi o pesci.
Sotto. In questo caso si nota la fioritura di alghe
nello Stretto della Manica, a sud della
Cornovaglia, chiaramente visibili dai satelliti in
orbita terrestre.
A sinistra.
Organismi
bioluminescenti
lasciano una traccia
luminosa
chiaramente
distinguibile di
notte, come nel caso
di alghe o plancton
bioluminescente.
Talvolta le colonie
di batteri, alghe o
altri organismi
bioluminescenti
sono così grandi ed
estesi da risultare
visibili persino dallo
spazio.

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