Sopra. Variazione stagionale dell'indice di vegetazione osservato dal Moderate Resolution Imaging
Spectroradiometer (MODIS) a bordo del satellite Terra della NASA (Crediti: Reto Stockli, NASA Earth
Observatory Group, using data from the MODIS Land Science Team http://neo.sci.gsfc.nasa.gov)Validazione dell’affidabilità dei bioindicatori
Finora abbiamo parlato delle varie tipologie di
biofirme osservabili, ma ancora poco è stato detto
riguardo a come validare i dati ottenuti e come
sfruttare le biosignatures per identificare in
maniera corretta la presenza di vita su un altro
pianeta. Siamo infatti sicuri che i segnali rilevati
appartengano davvero a prodotti di attività
organica? Biogenico o abiogenico si dicono i due
possibili meccanismi, a seconda che siano di
origine organica o meno. Vediamo una velocepanoramica dei metodi a disposizione al
momento.
Per dividere in gruppi i metodi di validazione
possiamo parlare di disequilibrio chimico, stima
della biomassa e reti neurali. Soffermandoci sul
primo, si può prendere in esame il fatto che, sulla
Terra, ci sia un disequilibrio gassoso dovuto alle
differenti abbondanze di gas prodotte dalla vita.
Ad esempio, la presenza contemporanea di CH 4 e
O 2 (metano e ossigeno molecolare) si converte(^68) COELUM ASTRONOMIA