Dal 10 novembre 2018 il telescopio ASTRI - Horn d’Arturo, a quattro anni dallaDal 10 novembre 2018 il telescopio ASTRI - Horn d’Arturo, a quattro anni dalla
sua inaugurazione (24 settembre 2014) e poco più di un anno dopo la catturasua inaugurazione (24 settembre 2014) e poco più di un anno dopo la cattura
della prima luce Cherenkov (26 maggio 2017), porta il nome dell’astronomodella prima luce Cherenkov (26 maggio 2017), porta il nome dell’astronomo
Guido Horn d’Arturo, che per primo ideò e realizzò gli specchi astronomiciGuido Horn d’Arturo, che per primo ideò e realizzò gli specchi astronomici
tassellati orientabili, la soluzione adottata anche per la realizzazione dellotassellati orientabili, la soluzione adottata anche per la realizzazione dello
specchio primario del telescopio.specchio primario del telescopio.
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Il telescopio Cherenkov ASTRI – Horn d’Arturo è installato a Serra La Nave, alleIl telescopio Cherenkov ASTRI – Horn d’Arturo è installato a Serra La Nave, alle
pendici dell’Etna, presso la sede osservativa “M. C. Fracastoro” dell’INAFpendici dell’Etna, presso la sede osservativa “M. C. Fracastoro” dell’INAF
Osservatorio Astrofisico di Catania.Osservatorio Astrofisico di Catania.
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ASTRI – Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana – è un progettoASTRI – Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana – è un progetto
dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) per lo sviluppo di telescopi in gradodell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) per lo sviluppo di telescopi in grado
di osservare la radiazione Cherenkov generata da sciami di particelle cariche didi osservare la radiazione Cherenkov generata da sciami di particelle cariche di
elevata energia, raggi cosmici e gamma che interagiscono con l’atmosfera,elevata energia, raggi cosmici e gamma che interagiscono con l’atmosfera,
generati dagli eventi più violenti del nostro Universo.generati dagli eventi più violenti del nostro Universo.