Coelum Astronomia - #228 - 2018

(Rick Simeone) #1
quanta parte d’un fenomeno
che noi crediamo reale sia
oggettiva, conviene
dimenticare che il problema è
continuare a studiare la natura
coi sensi di cui siamo dotati,
cercando anzi di acuirli con
mezzi strumentali sempre più
potenti e precisi». (Strumenti e
progressi dell’astronomia.
Coelum, 2, 1932, pg. 25-27).

Capire il cielo, i suoi moti e
fenomeni, il suo rapporto con
la Terra è uno dei sogni
dell’uomo fin dall’antichità. Ed
è stato anche il sogno di Guido
Horn d’Arturo, che ha
immaginato un nuovo modo di
costruire telescopi.

Un innovativo fumetto, frutto
della ricerca astronomica –
storica e attuale – creato da
Roberto Rampazzo (INAF) e
disegnato da Lucia Zarantonello,
ci racconta la sua storia.

Riportiamo qui di seguito le 5 tavole del fumetto,
realizzate con acquarello e china, in esposizione
fino al 15 dicembre presso la mostra “Gli ASTRI di
Horn” presso l’Osservatorio di Catania.

La mostra


“Le luci di Horn. Storie di un astronomo a
Bologna” è la mostra realizzata nel 2017 in
occasione del cinquantenario della morte di Horn
in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna,
l’Università di Bologna e l’INAF. Quest’anno, a
completamento del lavoro di valorizzazione della
figura di Horn d’Arturo, viene proposta una
riedizione ampliata della mostra bolognese.
Fino al 15 dicembre la mostra ora ribattezzata

“Gli ASTRI di Horn” è visitabile presso la splendida
sede del Monastero dei Benedettini a Catania,
antica sede dell’Osservatorio di Catania.
Saranno esposte per l’occasione anche le tavole a
fumetti della serie “Guido Horn d’Arturo”, nate da
un’idea di Roberto Rampazzo (INAF Padova) e
realizzate da Lucia Zarantonello, astronoma e
fumettista, in collaborazione con Valeria Zanini
(Inaf Padova).

(^82) COELUM ASTRONOMIA
Il fumetto delle pagine seguenti è stato
realizzato da Lucia Zarantonello
http://www.grafiteinterstellare.com

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