polvere nella coda ha implicazioni importanti per
comprendere processi analoghi che hanno
modellato la polvere in asteroidi, lune e pianeti
miliardi di anni fa», spiega Oliver Price, primo
autore dello studio pubblicato su Icarus.
Nel tentativo di scoprire i processi che portarono
alla formazione delle striature nella variegata e
insolita coda cometaria, gli scienziati hanno
trovato evidenze di un altro fenomeno: le striature
si frammentano e si spezzano.
L’effetto sarebbe dovuto alla corrente eliosferica
diffusa, il confine in cui l’orientamento magnetico
del vento solare cambia direzione. Da tempo gli
scienziati sanno che la coda di ioni delle comete è
influenzata dal vento solare, ma non si
aspettavano che anche la coda di polveri fosse
soggetta al campo magnetico solare.«È come se le striature venissero “scompigliate”
quando la coda attraversa la corrente eliosferica
diffusa», spiega Geraint Jones, tra gli autori dello
studio. «Immaginate un’ala con molte piume:
quando l’ala attraversa la corrente diffusa, le
estremità più leggere delle piume cambiano forma.
Per noi si tratta di una prova evidente del fatto che
la polvere è carica elettricamente e che il vento
solare ne influenza il moto».Crediti: ESO/Sebastian Deiries