Coelum Astronomia - #229 - 2019

(Ben Green) #1

(^16) COELUM ASTRONOMIA
L’oggetto più distante del Sistema
Solare
di Barbara Bubbi – Universo Astronomia
La scoperta è stata da poco annunciata dal Minor
Planet Center dell’International Astronomical
Union (IAU) ed è stata realizzata da Scott S.
Sheppard del Carnegie, David Tholen
dell’University of Hawaii e Chad Trujillo della
Northern Arizona University. Farout, così è stato
soprannominato l'oggetto indicato dalla sigla
2018 VG18, si trova a circa 120 UA dal Sole. Per
fare un paragone, il secondo oggetto più distante
osservato nel Sistema Solare è Eris, situato a 97
UA, mentre Plutone si trova attualmente a circa 34
UA, quindi il nuovo oggetto si trova ben oltre tre
volte e mezzo più distante rispetto al famoso
pianeta nano.
2018 VG18 è stato scoperto mentre il team
cercava oggetti del Sistema Solare estremamente
distanti, incluso l’ipotetico "Planet Nine". Lo
stesso gruppo di ricercatori aveva annunciato in
ottobre la scoperta di un altro oggetto remoto,
soprannominato Goblin, a una distanza di circa 80
UA, e aveva ipotizzato per la prima volta
l’esistenza del nono pianeta principale del
Sistema Solare nel 2014, scoprendo anche
l’oggetto 2012 VP113 che attualmente si trova
attorno a 84 UA. 2015 TG387 e 2012 VP113 non si
avvicinano mai abbastanza ai giganti gassosi del
Sistema Solare da subirne una significativa
influenza gravitazionale, ciò implica che questi
oggetti estremamente distanti possono
permetterci di sondare quello che avviene nelle
periferie più remote del nostro sistema.
Il team non conosce ancora a fondo l’orbita di
2018 VG18, quindi non è in grado di determinare
se mostri segni di influenza gravitazionale da parte
dell'ipotetico Pianeta Nove. «Tutto ciò che
sappiamo attualmente di 2018 VG18 è la sua
distanza estrema dal Sole, il suo diametro
approssimativo e il suo colore», spiega Tholen. «
Dal momento che 2018 VG18 è così distante,
orbita molto lentamente, impiegando migliaia di
anni per fare un giro attorno al Sole». Le immagini
di 2018 VG18 sono state riprese utilizzando il
telescopio giapponese Subaru, localizzato sul
Mauna Kea alle Hawaii, il 10 novembre 2018.
Una volta individuato il remoto oggetto, è stato
necessario osservarlo nuovamente per confermare
la sua natura. 2018 VG18 è stato visto in un
secondo momento ai primi di dicembre con il
telescopio Magellano all’Osservatorio di Las
Campanas in Cile. Le osservazioni hanno
confermato che 2018 VG18 orbita a una distanza
di circa 120 unità astronomiche. La sua luminosità
suggerisce che abbia un diametro di almeno 500
chilometri, che sia forse di forma sferica e che
possa essere un pianeta nano.
In alto. Illustration by Roberto Molar Candanosa,
courtesy of the Carnegie Institution for Science

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