Coelum Astronomia - #229 - 2019

(Ben Green) #1

http://www.coelum.com^49


Ottobre: la prima esoluna?


Siamo ormai abituati a ricevere notizie della
scoperta di nuovi esopianeti quasi
quotidianamente: numerosi sono i telescopi
spaziali (e a terra) impegnati in survey di analisi
delle stelle per cercare i loro lontani pianeti.
Diversamente stanno però le cose per ciò che
riguarda la ricerca di esolune, ossia dei possibili
satelliti che orbitano attorno ai pianeti extrasolari.
Per una questione meramente tecnologica, pur
immaginando che siano numerose, sfuggono
ancora alle nostre osservazioni. Analizzando i dati
di 284 pianeti scoperti dal telescopio spaziale
Kepler, della NASA, gli astronomi della Columbia
University Alex Teachey e David Kipping hanno

identificato un caso intrigante, quello
dell'esopianeta Kepler 1625b. I ricercatori hanno
successivamente monitorato il pianeta con il
Telescopio Spaziale Hubble, prima e durante il suo
transito di diciannove ore sulla stella e, tre ore e
mezzo dopo che il transito di Kepler 1625b era
finito, hanno rilevato una seconda e molto più
esigua diminuzione della luminosità della stella,
ma coerente con una luna che segua il pianeta
come un cane che segue il suo padrone al
guinzaglio, secondo il paragone proposto da
Kipping. La spiegazione più semplice per quanto
osservato è quindi la presenza di una luna
compagna del pianeta. I risultati sono stati

BepiColombo verso Mercurio


In ottobre, è iniziata un'altra importante missione,
con forte contributo italiano, di esplorazione
spaziale: nella notte tra il 19 e il 20 ottobre alle
ore 3:45 italiane, la missione ESA-JAXA chiamata
BepiColombo ha iniziato il suo viaggio di sette
anni verso Mercurio. Dopo i successi della sonda
NASA Mariner 10 (1975) e ancor più di quella
MESSENGER, che ha concluso la sua missione nel
2015, BepiColombo sarà la terza sonda ad
esplorare il primo pianeta del Sistema Solare e
costituisce la prima missione europea verso
questo mondo. La missione presenta numerose
sfide ingegneristiche, essendo l'ambiente di
Mercurio molto ostile, a causa della vicinanza al
Sole, e promette di dare risposta alle numerose

domande lasciate aperte dalle missioni
precedenti. Mercurio è tettonicamente attivo
oggi? Il suo nucleo interno è allo stato liquido o è
solido? Perché le osservazioni spettroscopiche di
Mercurio non rivelano la presenza di ferro, quando
questo elemento dovrebbe essere il maggiore
costituente del pianeta?
BepiColombo è stato progettato per
complementare i risultati ottenuti da MESSENGER
e fornirà una mappatura globale della superficie
di Mercurio a una risoluzione superiore rispetto a
quanto fatto dai suoi predecessori.

Il focus sulla missione su
Coelum Astronomia 226:

BepiColombo alla scoperta dei misteri di
Mercurio

La notizia: Lanciato BepiColombo, in
viaggio verso Mercurio
Free download pdf