soprattutto nei giorni attorno al 9 agosto, quando
il pianeta raggiungerà la massima elongazione
occidentale (19° O). Lo troveremo guardando a
est, prima dell’alba, nella costellazione dei
Gemelli (sorge alle 4:40 circa, un’ora e mezza
prima del Sole). La sua magnitudine sarà pari a
+0,1 ma aumenterà velocemente nei giorni
successivi, anche se sarà sempre più basso
sull’orizzonte. Concludiamo infine con il periodo
di novembre, quando l’elusivo pianeta sarà
nuovamente alla massima elongazione
occidentale (20,1° O) il 28 novembre, regalandoci
ancora un bel periodo per la sua osservazione
mattutina (nei giorni precedenti e successivi).
Splenderà di magnitudine –0,6 e sorgerà alle ore
5:30 circa, entro la costellazione della Bilancia,
formando un affascinante allineamento con Marte
e la stella Spica (Alfa Vir).
Nei restanti periodi potremo osservarlo
fugacemente, la sera o al mattino, tranne
ovviamente nei periodi di congiunzione con il
Sole, quando sparirà del tutto alla nostra vista, in
gennaio, marzo, maggio, luglio e infine in
settembre.
Passiamo ora al secondo pianeta del Sistema
Solare. Venere si mostrerà nella prima metà del
2019 la mattina, prima dell’alba. Nei primi mesi
del nuovo anno lo vedremo guardando verso est
perdere via via altezza, molto rapidamente,
soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio,
riducendo quindi il suo anticipo sul sorgere del
Sole, che passa dalle 3:50 del primo gennaio
(quasi 4 ore prima del Sole) alle 5:45 di fine marzo
(meno di un’ora prima del Sole). Il 18 febbraio lo
vedremo stringersi assieme a Saturno, in una
bella congiunzione nell’Acquario, nel cielo del
mattino già rischiarato dalle prime avvisaglie
dell’alba. L’osservazione di Venere al mattino
diverrà sempre meno favorevole fino a luglio,
quando sparirà completamente fino a settembre
compreso: il pianeta sarà infatti in congiunzione
superiore con il Sole il giorno 14 agosto, quindi la
nostra stella si interporrà tra Venere e la Terra,
impedendoci la vista del pianeta. Ritroveremo
Venere nel cielo della sera, al tramonto, solo a
ottobre inoltrato, ma dovremo attendere dicembre
per poterlo osservare nuovamente al meglio,
restando sopra l’orizzonte poco meno di due ore
in più del Sole (a metà dicembre tramonterà alle
18:55 circa).
Sopra. Congiunzione Luna Venere
di Giordia Hofer - PhotoCoelum
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