Coelum Astronomia - #229 - 2019

(Ben Green) #1

(^84) COELUM ASTRONOMIA
dell'oggetto occultante, analizzando l'ombra
proiettata sulla Terra. Purtroppo, per il team di
New Horizons, di fortuna ce n'è stata poca.
Secondo i calcoli effettuati si sarebbero dovute
verificare ben tre occultazioni a breve distanza. Il
primo evento si sarebbe verificato 3 giugno 2017
e sarebbe stato visibile dall'Argentina e dal Sud
Africa ma i telescopi schierati nella fascia d'ombra
non sono riusciti a vedere l'occultazione della
stella. Superata la prima sconfitta, il team ha
tentato nuovamente il 10 luglio 2017, questa
volta sfruttando il telescopio situato a bordo
dell'Osservatorio volante chiamato SOFIA
(Stratospheric Observatory for Infrared
Astronomy), con un volo dedicato su un tratto
dell'Oceano Pacifico. Purtroppo, ancora una volta,
nessuna fortuna... L'occultazione non si è
verificata! Tuttavia è emerso comunque qualcosa
di interessante: una caduta di luce non
compatibile con il passaggio di 2014 MU69 di
fronte alla stella occultata ha offerto la concreta
possibilità che vi sia una luna in orbita attorno al
KBO.
Queste mancate occultazioni hanno comunque
permesso di ottenere informazioni utili, tra cui la
più importante: 2014 MU69 non si trovava
sull'orbita prevista. Ovviamente questo ha
Sotto. Le linee colorate segnano, di giorno in giorno, il percorso della stella occultata da 2014 MU69 vista da
diversi telescopi. Gli spazi vuoti corrispondono ai pochi secondi in cui MU69 (al centro) e la sua eventuale
luna (in basso a destra) hanno occultato la luce dalla stella. Nel caso specifico del 10 giugno 2017 si nota un
"blip", una rapida caduta di luce, compatibile con l'ipotesi di una luna che orbita attorno al KBO. Crediti: NASA/
JHUApl/SWRI/James Tuttle Keane/Animazione Media INAF

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