Tutti conoscono le gloriose sonde Voyager, della
NASA, lanciate negli anni '70 del XX secolo con
l'obiettivo di esplorare i pianeti del Sistema
Solare, in un tragitto soprannominato il "Grand
Tour" (ne abbiamo parlato nel dettaglio su
Coelum Astronomia 217 in occasione del loro
40esimo anniversario).
La Voyager 1 e la sorella Voyager 2, dopo aver
completato la loro missione, si sono dirette verso
il Sistema Solare esterno in rotte opposte rispetto
al piano dell'eclittica, salendo e scendendo
rispetto ad essa.
Sebbene l’esistenza della Fascia di Kuiper fosse
stata ipotizzata fin dagli anni '30 del XX secolo, fu
solo nel 1992, con la scoperta dell'oggetto poi
denominato "1992 QB1" che si iniziò a definire le
proprietà di tale regione del nostro sistema
planetario: prima di allora esistevano solo teorie
e speculazioni. In quel periodo la Voyager 1 aveva
già quasi sorpassato la fascia mentre la Voyager 2
era ancora all'interno di essa. Per via della loro
rotta particolare che, come abbiamo visto, esce
dal piano dell'eclittica, le due sonde di fatto
hanno sfiorato i margini della regione più
densamente popolata di KBO. Al contrario invece,
la New Horizons è diretta esattamente verso il
centro della regione, nel luogo in cui la densità di
oggetti è maggiore.
Di certo il team delle Voyager avrebbe potuto
pianificare una rotta per studiare la Fascia di
Kuiper, ma questo avrebbe pregiudicato la già
complessa rotta delle sonde, studiata per
eseguire più flyby con il maggior numero di
pianeti del Sistema Solare. Se analizziamo la
dotazione scientifica di bordo delle sonde,
facendo un paragone tra le Voyager e la New
Horizons, al di là dell'enorme differenza
tecnologica (sono più di 30 gli anni che
intercorrono tra le due generazioni di sonde), lo
scontro risulta decisamente impari e ovviamente
a favore della sonda più giovane, che è dotata di
strumenti per certi versi analoghi ma ben più
evoluti. In particolare, le fotocamere di bordo
delle Voyager, costituite da vecchi tubi Vidicon,
sarebbero risultati troppo poco sensibili sia per
scattare delle foto ai possibili KBO sia per
E le sonde Voyager?
Sopra. La New Horizons sarà la quinta sonda a viaggiare all'interno della Fascia di Kuiper (dopo le Voyager e
le Pioneer) ma sarà comunque la prima a condurre una campagna scientifica per studiare questa misteriosa
regione posta oltre Nettuno. Crediti: NASA/JHUAPL/SwRI/Magda Saina