binario binario a contatto bilobata "a patata"
Sopra. Ecco le ipotesi sulla morfologia di 2014 MU69. Potrebbe trattarsi di un oggetto piuttosto allungato –
con una forma bilobata "a patata" molto diffusa nel Sistema Solare – o, più facilmente, di un sistema binario,
costituito da due elementi del diametro di 15-20 km, orbitanti a breve distanza reciproca. Non si può
escludere che i due corpi si trovino “a contatto”, ossia che formino un corpo unico, e che quindi Ultima Thule
abbia un aspetto molto simile a quello della cometa 67P /huryumov-Gerasimenko studiata dalla sonda
Rosetta, sebbene sia di maggiori dimensioni. Le osservazioni da terra renderebbero ipotizzabile anche la
presenza di un piccolo satellite orbitante a poche centinaia di km dal sistema binario principale. Credit: NASA/
Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute/James Tuttle Keane.
Sotto. La rotta seguita dalla sonda New Horizons dal momento del suo lancio (2006) allo storico incontro con
Plutone (luglio 2015) e oltre, nella Fascia di Kuiper, dove il 1° gennaio 2019 incontrerà il KBO 2014 MU60.
Crediti: NASA/Coelum.