Professional Photoshop N.35 — Gennaio-Febbraio 2017

(coco) #1

Professional Photoshop 3


Editoriale


NUOVA!TUTTA

ADOBE STOCK


INFLUENCERBIAGIO
DI STEFANODal packaging design alle user interface
I consigli di uno tra i più noti art director specializzati
in brand & corporateIdentity

UN’ONDA DI MUSICADIGITALE Risorse e texture^510 da scaricareGRATIS!

Il marketplace globale per guadagnare con la tua creatività!

Professional Photoshop N. 35 - BIM. - 7,99 €Gennaio/Febbraio 2017

POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – AUT. MBPA/LO – NO/151/A.P./2016 ART.1 COMMA1 – S/NA.

Sfrutta i Livelli Utilizza le Fusioni Crea Punti di Luce

Cop_001_I_PPho35.indd 1 02/12/16 14:
Per contattare lo staff
di Professional Photoshop
scrivete a:
[email protected]


Durante Adobe MAX 2016,
l’annuale convention made in USA
che presenta novità e progetti
firmati dalla società di San Jose, ha
suscitato non poco clamore
l’annuncio di Project VoCo, il
software che è già stato sopranno-
minato il “Photoshop per la voce”.
VoCo è la dimostrazione che in
casa Adobe l’interesse della
divisione ricerca & sviluppo non si
ferma ai tradizionali settori della post-produzione
fotografica e video, per il quale l’azienda è diventata
celebre, e si spinge verso ambiti decisamente... stimolanti.
VoCo promette di rivoluzionare il settore dell’editing
dell’audio, infatti non si tratta di un semplice programma
di sintesi vocale, ma esplora nuove strade nella direzione
della conversione vocale evoluta. Bastano infatti 20 minuti
di campione di una voce perché il software analizzi
timbro, pronuncia, cadenza e la riproduca perfettamente

scomponendola in fonemi base da utilizzare per creare
nuove tracce audio. In pratica, una volta memorizzata la
mappatura di un modello vocale, la possiamo utilizzare a
piacere per generare nuovi brani audio semplicemente
scrivendo nell’interfaccia di gestione le frasi che devono
essere pronunciate. Il nuovo software, senza dubbio,
diventerà in breve uno strumento essenziale per chiunque
si occupi di produzioni multimediali. Gli utilizzi potenziali
sono infiniti: ad esempio, se abbiamo realizzato un video o
un file sonoro e parte di un dialogo non ci soddisfa o ci
siamo dimenticati qualche contenuto, basta scrivere il
testo rivisto e corretto e rimontare l’audio applicando le
tracce aggiuntive senza necessità di registrare da capo live
l’intero clip oppure organizzare una sessione aggiuntiva di
doppiaggio. La tecnologia è straordinaria ma apre ulteriori
inquietanti perplessità: da oggi, in maniera ancora più
marcata di quanto avviene per le fotografie, dovremo
essere guardinghi e fidarci con riserva di quello che
sentiremo in radio, alla Tv o al telefono, perché le
manipolazioni saranno semplicissime da realizzare.

Mauro Fabbri
Project Leader

Digital art by Marcia Nakamoto
Free download pdf