Professional Photoshop N.37 — Maggio-Giugno 2017

(nextflipdebug2) #1

Precedentemente conosciuta


come Workfilms


Agency, Park.Agency sta


lavorando per fare del proprio


nome un sinonimo di qualità


e, come biglietto da


visita, usa il lavoro svolto


per la Disney


LO STAFF
Park.Agency
Park.Agency deriva da una costola di
Workfilms Agency. Il creative director è
Andrew Aden che si premura di far cono-
scere la propria azienda, sfruttando espe-
rienza e competenze acquisite in passato.
Si tratta di un’agenzia che si concentra sul
graphic design, sul Web design e sullo svi-
luppo interattivo.

Andrew Aden
Direttore Creativo

Alina Grinpauka
Graphic designer, illustratrice

Park.Agency

AGENZIE


F


ondata da Andrew Aden, un interactive
art director e graphic designer con più di
10 anni di esperienza nell’industria della
progettazione digitale. Fino a quest’anno, in
partnership con altri soggetti, era conosciuta
come Workfilms Agency. Aden, tuttavia, ha
deciso di prendere il largo da solo insieme ad
altri cinque soci. Ora, infatti, lavora a cavallo
tra Nizza e Santa Monica, dove risiedono
rispettivamente l’ufficio creativo e il team
vendite. “La nostra azienda ha iniziato come
società di produzione software”, spiega Aden.
“Viste le potenzialità della progettazione
digitale, ci siamo ben presto catapultati nel
mondo della grafica. Per molti anni abbiamo
lavorato nell’entertainment e nel Web
mastering per film e artisti, con nomi del
calibro di Disney, Universal, Bacardi e Sony.”
Proprio attraverso Sony Music e Universal
Music, l’azienda ha consolidato la propria
reputazione, sviluppando collaborazioni con
diversi cantanti. Aden, tuttavia, tiene a
precisare che “Adesso, Park.Agency intrattie-
ne rapporti professionali soprattutto con
Disney e Disneyland. Lavorare per grandi
clienti non è mai facile, soprattutto per il
continuo impegno richiesto.” Per Andrew, la
formazione e la consapevolezza dei tempi
che cambiano sono fondamentali.

Al passo coi tempi
“La tecnologia evolve così rapidamente che
le tendenze sono a loro volta mutevoli. È
nostro compito rimanere al passo per fornire
ai clienti il miglior approccio all’ambiente”.
Aden cita come esempio i siti Web: “Nella
produzione di contenuti rivolta a Internet c’è
grande attenzione alla pulizia del design e
della progettazione. Da questo punto di vista,
il lavoro non manca. Certo, per ora è la
Disney a dominare la nostra attività” continua
Aden, “ma stiamo seguendo diversi siti per
cantanti, uno dei quali ha vinto perfino un
Grammy Award”. Sul cambio di nome, ha
molto da dire: “Cambiare denominazione
comporta non pochi rischi: bisogna convince-
re le persone che qualità e affidabilità sono di
alto livello, poi occorre farsi conoscere e
instaurare rapporti di fiducia. Inoltre, è
necessario dare molto credito all’esperienza,
facendo capire al cliente che i nostri prodotti
sono frutto di anni di sperimentazione e
formazione. In Workfilms Agency abbiamo
avuto tre partner e proprietari. Ora siamo
tutti divisi e ognuno gestisce la propria
attività. La concorrenza non manca!”.
Questi cambiamenti sono avvenuti negli
ultimi mesi, ma Aden è comunque molto
fiducioso che il terreno battuto dalla sua
squadra sia quello giusto. “L’aspetto più
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