Professional Photoshop 3
Editoriale
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Grande fermento in casa Adobe
confermato dalle molte novità
annunciate in occasione del
recente Adobe Summit di Las
Vegas. Notizia delle notizie è che
la software house di Mountain
View sembra intenzionata a
entrare in competizione addirittu-
ra con i due big dei media on-line,
Google e Facebook, presentando
Advertising Cloud, una soluzione
progettata per guidare chi desidera fare pubblicità
digitale nelle attività di distribuzione degli annunci sui
vari canali e di ottimizzazione dei budget. Il sistema
fornirà un unico pannello di controllo attraverso il quale
gestire gli investimenti su search, social e video. Inoltre,
si connetterà alla Creative Cloud per realizzare, all’inter-
no di quello che diventa così un ambiente di lavoro
unico, inserzioni personalizzate. Insomma: dalla creatività
alla distribuzione in un unico versatile ecosistema. Il
progetto Advertising Cloud appare anche la naturaleintegrazione di TubeMogul, la piattaforma di gestione di
pubblicità video, acquisita qualche mese fa per 540
milioni di dollari da Adobe e che, diventando in questo
modo la prima soluzione indipendente end-to-end per
la messa in onda della pubblicità multidevice per web tv
e tv tradizionale, rafforza ulteriormente la leadership di
Adobe nel settore del digital marketing.
In occasione del Summit, Adobe ha festeggiato anche il
25° anniversario di Premiere, il software lanciato nel
1991 e che, in breve, rivoluzionò il mondo dell’editing
tanto quanto Photoshop cambiò per sempre fotoritoc-
co e pre-press. Un’applicazione altamente efficiente,
poco costosa, che poteva essere usata su hardware
dal prezzo abbordabile e che offriva strumenti
rivoluzionari, come una timeline su cui trascinare clip,
effetti e audio, oggi sembra banale, ma allora rivolu-
zionò il mondo del videomaking. Inoltre, permise a
chiunque avesse attitudini creative e volesse cimen-
tarsi con la regia, di realizzare produzioni professionali
low-cost. Di lì a poco iniziò il fenomeno planetario
dei videoblogger e il resto è storia...Mauro Fabbri
Project LeaderDigital art by Matteo Mampieri