104 l Bambini che ricordano altre vite
ca Settentrionale. Ho rinvenuto dei casi anche nell'America Meridionale, ma me
no abbondantemente rispetto ai paesi e alle regioni che ho finora menzionato.
Il Tibet deve essere stato un paese in cui si verificarono molti casi di que
sto tipo, almeno giudicando dal numero di casi rilevati fra i rifugiati Tibetani che
ora vivono in India. Ho analizzato seriamente ben pochi di questi casi, dato che
il loro studio si presentava difficile a causa della dispersione dei membri delle fa
miglie e degli altri testimoni di prima mano.
Ho ragione di ritenere che tali casi siano facilmente riscontrabili anche in
alcune zone del Giappone e nell'Indocina Orientale (ovvero, nel Laos, in Cam
bogia e nel Vietnam). Sono venuto a conoscenza di alcuni casi verificatisi in que
sti paesi ed i miei corrispondenti mi hanno riferito che ritengono che se ne po
trebbero trovare molti di più se qualcuno si occupasse seriamente di ricer.carli,
cosa che non è ancora stata fatta. Mi manca il tempo materiale, non di certo lo
zelo per fare ciò, e ritengo sia meglio concentrare i miei sforzi in un minore nu
mero di paesi le cui culture con il tempo mi sono divenute familiari.
L'aspetto più ovvio dell'inventario delle località geografiche prese in esa
me, è la correlazione fra l'alta densità di casi riportati e la credenza nella reincar
nazione. In seguito discuterò le possibili interpretazioni di tale correlazione. Qui
vorrei porre l'accento sul fatto che i casi si manifestano anche - e più frequen
temente di quanto l'Occidente medio possa supporre - nei paesi Occidentali,
come ad esempio in Europa e nel Nord America. Inoltre, abbiamo trovato dei
casi anche in Asia in alcune culture in cui la reincarnazione non viene presa as
solutamente in considerazione (ad esempio, fra i Cristiani del Libano e dello Sri
Lanka e fra i Musulmani Sciiti dell'India).
Mi è più facile dire ove sia possibile rinvenire dei casi, che non indicare
quale sia la loro reale incidenza. Posso occuparmi di un caso solo quando qual
cuno mi informa della sua esistènza e vi sono molti filtri fra lo sviluppo di un ca
so e le notizie che mi vengono riferite a tale proposito. Vi sono parecchie ragioni
per cui non sempre vengo informato in tempo di un caso o per cui a volte non
ne vengo nemmeno a conoscenza.
Un imprecisato numero di casi viene osservato solo all'interno della ristret
ta cerchia dei familiari e forse di alcuni amici intimi. Si tratta abitualmente di ca
si in cui il soggetto viene identificato come un membro deceduto della stessa fa
miglia. Spesso mi sono riferito a tali casi denominandoli « casi privati ». Conti
nuando le mie ricerche e acquisendo una certa notorietà, mi è risultato più facile
essere contattato da alcuni informatori dei vari paesi in cui svolgo i miei studi, i
quali hanno finito spesso per riferirmi anche dei casi privati, permettendomi a
volte persino di investigarli accuratamente.
Un altro imprecisato numero di casi viene soppresso, persino all'interno
della stessa famiglia del soggetto. Ciò avviene piuttosto facilmente in quelle cul
ture, come ad esempio nei paesi Occidentali, dove la maggior parte della popola
zione non crede nella reincarnazione. I genitori del soggetto di un tale caso pos
sono pensare che le sue affermazioni non abbiano senso, se non addirittura che
il bambino stia raccontando delle bugie basate su fantasticherie, e spesso fanno
di tutto per azzittirlo. Un simile motivo è responsabile della soppressione dei ca
si verificatisi fra i Musulmani Sciiti dell'India e fra i Cristiani del Libano e dello
Sri Lanka.