Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1

l 08 l Bambini che ricordano altre vite


la sua morte si reincarnerà; spesso indica in quale famiglia o in che luogo gradi­
rebbe rinascere. In seguito, quest'individuo muore e qualcuno -non necessa­
riamente un membro della sua famiglia - sogna la sua rinascita in una particola­
re famiglia. Quando il bambino nasce, sul suo corpo vengono trovati dei segni o
dei difetti di nascita corrispondenti alle cicatrici o ad altri particolari segni pre­
senti sul corpo della persona deceduta di cui si sospetta che egli sia la reincarna­
zione. Poco tempo dopo il bambino comincia a parlare e fa delle affermazioni -
inizialmente piuttosto rudimentali, poi sempre più dettagliate - riguardanti la
vita della persona deceduta. Infine, il bambino si comporta in un modo che ri­
sulta piuttosto insolito per la sua famiglia, ma che si adatta perfettamente a quel­
lo della sua precedente personalità.
Così, un caso pienamente sviluppato presenta una predizione di rinascita,
un segno, o difetti di nascita, affermazioni del bambino relative ad una vita pre­
cedente ed un associato comportamento insolito (5). Tuttavia, sono pochissimi i
casi che presentano contemporaneamente tutte e cinque queste caratteristiche,
ed è molto raro che si abbiano delle predizioni precise a proposito della reincar­
nazione. Inoltre, anche quando tre o quattro di tali caratteristiche compaiono in
un caso, alcuni elementi possono apparire in modo più preminente di altri. Con­
sidererò ora separatamente ognuna di tali caratteristiche.

Predizioni di reincarnazione fatte prima di morire


Come ho già detto, delle predizioni specifiche relative al luogo in cui una
persona rinascerà, sono molto rare nella maggior parte delle culture ove sono
stati rinvenuti dei casi. Tuttavia, esse si manifestano abbastanza frequentemente
nel caso di due popolazioni specifiche: i Tlìngit della zona Nord-Occidentale
dell'America Settentrionale ed i Tibetani. Ho scoperto che in dieci su quaranta­
sei casi Tlingit (il 22%), la precedente personalità del soggetto aveva espresso pri­
ma di morire la sua scelta relativa ai genitori della sua incarnazione successiva.
Molti Tlingit esprimono anche i loro desideri per quanto riguarda i miglio­
ramenti sia fisici che personali di cui godere nella vita successiva. Tali aspirazioni
rappresentano spesso delle speranze più che delle predizioni; inoltre, un piccolo
numero di casi suggerisce il soddisfacimento in una vita dei desideri espressi in
quella precedente. Spesso i Tlingit predicono anche quale sarà il loro aspetto
esteriore e, in corrispondenza con le cicatrici ed i segni particolari presenti sul
loro corpo, quali segni di nascita potranno essere riscontrati nel bambino che
nascerà. Essi fanno riferimento a tutti questi particolari per rendere più facile la
loro identificazione nella vita successiva (6).

(5) « Ben sviluppato » non vuoi dire perfetto
Le caratteristiche che mirano a rendere un caso << ben sviluppato » non ci dicono molto a proposito
dell'evidenza del suo valore. Un caso ricco di fenomeni può essere tuttavia povero di prove. Nei capitoli
6 e 7 descriverò quali sono i fattori che costituiscono delle buone prove per convalidare un caso.
(6) Predizioni di reincamazione fra i Tlingit
Il caso di Corliss Chotkin Jr. (riassunto nel capitolo 4) illustra sia la selezione dei futuri genitori della
successiva incarnazione che la predizione di segni presenti sul corpo del soggetto. Il caso di William Geo·
rge Jr. fornisce un altro esempio di entrambe tali caratteristiche.
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