214 l Bambini che ricordano altre vite
la memoria comportamentale di un braccio destro inutilizzato, abbia potuto in
durre Ma Khin Sandi ad usare in modo preferenziale la mano sinistra.
Altri tre casi Birmani sono intimamente connessi con il problema di come
si sia sviluppato il mancinismo. Tutti e tre i soggetti di questi casi, avevano pa
recchie dita di entrambe le mani deformate in modo congenito o addirittura
completamente assenti. Questi difetti di nascita, secondo le affermazioni dei sog
getti e di altri testimoni, corrispondevano a ferite da taglio (fatte con una spada)
che le tre precedenti personalità ricevettero poco prima di venire uccise. Ognu
no dei tre soggetti presentava maggiori deformazioni nella mano destra e, quindi,
una maggiore capacità di afferrare gli oggetti con la sinistra. I tre soggetti erano
perciò mancini, anche se mi riferirono che nelle loro precedenti esistenze utiliz
zavano di preferenza la mano destra. (Non ho avuto modo di comprovare queste
affermazioni, sebbene abbia potuto verificare altri dettagli che i soggetti stessi mi
hanno riferito a proposito delle vite di cui avevano delle reminiscenze). Se, in fu
turo, un bambino affermasse di ricordare la vita di uno di questi tre soggetti, non
mi sorprenderei se egli fosse mancino.
Segni e dzfetti di nascita
Nel capitolo 4 ho parlato dell'importanza di quei casi in cui i soggetti pre
sentano dei segni o dei difetti di nascita. Ho anche spiegato perché, nel presente
volume, non sia il caso di affrontare l'argomento nei suoi dettagli. Tuttavia riten
go sia giusto inserire un breve accenno a tale proposito perché, i segni ed i difet
ti di nascita, sono presenti in ogni inventario di problemi biologici su cui la rein
carnazione può contribuire a fare luce.
L unicità delHndivzduo
L'unicità dell'individuo (30) è un argomento su cui si può aprire un dibatti
to senza fine, pieno di ipotesi e di interessanti teorie. Facciamo spesso delle spe
culazioni a proposito delle origini dei tratti fisici e caratteriali dei nostri familiari
e dei nostri amici. Spesso si sente dire che una bambina ha preso, ad esempio, gli
occhi azzurri della nonna e l'ostinazione del nonno. Nelle conversazioni infor
mati in cui è facile udire affermazioni di questo tipo, si presume di partenza che
sia possibile ereditare una vasta gamma di caratteristiche fisiche e di tratti com
portamentali. Se si vuole dare una spiegazione ad una qualità insolita presente in
una persona ma che non è stata riscontrata in nessun altro membro della sua fa
miglia, si potrà così presumere che egli l'abbia ereditata da un qualche lontano
antenato, persino da uno immaginario.
La genetica ci dice che l'unicità di un individuo (alla nascita) deriva princi-
(30) L'unicità dell'individuo
Ho tratto deliberatamente il titolo di questo sottoparagrafo da Medawar (1957) poiché desidero
mettere in dubbio l'idea che la nostra unicità derivi solo dalle istruzioni genetiche che ;ermettono lo svi
luppo dei nostri involucri fisici.