DI MICHELE NORRIS
È ora che le donne reagiscano a condizioni di inferiorità, pretendendo
uguaglianza e godendosi senza rimorsi ambizione e successo.
QUANDO PARTII PER L’UNIVERSITÀ, mia madre mi consegnò un pezzo di carta
ripiegata con un messaggio che pensava potesse essermi utile. Recitava così:
“Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso”. La citazione viene
attribuita all’attivista e first lady americana Eleanor Roosevelt, ed era uno
splendido regalo per una giovane donna che si preparava a entrare nel mondo.
Vorrei tanto aver conservato quel foglietto. Per un po’ di tempo è rimasto nel
mio portafoglio, poi, dopo diversi anni e diversi traslochi, l’ho perso di vista.
Ma ho sempre cercato di aggrapparmi con forza all’idea che abbiamo il potere
di rifiutare qualsiasi tentativo di farci sentire inferiori o sottomesse.
La parola chiave è “sentimenti”. Come donna afroamericana, mia madre sa-
peva bene che una persona, in particolare una donna, poteva essere relegata a un
Q
MEGLIO
CHE SIA
IL
DONNA
FUTURO?
L’analisi
NOVEMBRE 2019