Le controllate
aprono i cda alla
nuova generazione
La figlia di Gilberto,
Sabrina, in Atlantia,
il cugino Christian in
Adr, Franca a Telepass
Industria
Nell’impero Benetton è l’ora dei 2.0
di Ettore Livini
Milano — La seconda generazione
di casa Benetton fa un passo avanti
nelle gerarchie di Ponzano Veneto
e va a rappresentare la famiglia nel-
le società operative del gruppo.
Mettendo fine – almeno per ora – al-
le voci di un possibile disimpegno
da Atlantia, la società autostradale
finita nella bufera dopo la tragedia
del ponte Morandi. Sabrina Benet-
ton, figlia di Gilberto scomparso
nell’ottobre 2018, è stata cooptata
ieri come consigliere non esecuti-
vo nel cda della concessionaria au-
tostradale. Il cugino Christian, fi-
glio di Carlo, morto tre mesi prima
del fratello, è entrato invece nel
consiglio d’amministrazione di Ae-
roporti di Roma mentre Franca Ber-
tagnin Benetton – figlia di Giuliana
e già presente nelle stanze dei bot-
toni di Autogrill e della moda – ha
fatto il suo ingresso nel cda di Tele-
pass. Resta invece ai margini del
riassetto Alessandro Benetton, fi-
glio di Luciano e primo esponente
della nuova generazione a misurar-
si come manager nelle aziende di
casa; dopo «divergenze strategi-
che» ha preferito dedicarsi in toto
alla 21 Invest, la finanziaria di inve-
stimenti di cui è fondatore.
Le nomine di ieri chiudono un
periodo piuttosto complicato per
la governance del gruppo - travolta
dai lutti e dal dramma del crollo
del viadotto Polcevera lo scorso 14
agosto – e ridisegnano gli equilibri
di vertice dopo un dibattito non
sempre facile tra i quattro rami del-
la famiglia. «Che ci sia un po’ di dia-
lettica fa parte delle cose – ha am-
messo di recente in un’intervista
Franca Bertagnin Benetton -. Le
opinioni diverse sono un arricchi-
mento ma tra noi cugini c’è stima
ed affetto». Le cariche distribuite
ieri con una sorta di manuale Cen-
celli dinastico hanno però un valo-
re simbolico importante: l’ingresso
di Sabrina in Atlantia e dei cugini
nelle controllate – come ha sottoli-
neato un portavoce alle agenzie –
conferma l’impegno di Ponzano
«per il presente e per il futuro» nel
gruppo. Impegnato in questi gior-
ni in una delicata partita a scacchi
con il governo sul fronte Alitalia e
su quello – fondamentale – del de-
stino delle concessioni autostrada-
li per cui i grillini vogliono il ritiro.
A gestire il complicato passag-
gio generazionale c’è in cabina di
regia Gianni Mion, richiamato qual-
che mese fa al vertice della cassa-
forte di Edizione (con qualche scin-
tilla tra cugini) per gestire il do-
po-Morandi. La metamorfosi del
gruppo ha visto prima l’addio dal
vertice di Autostrade di Giovanni
Castellucci e ora il rimpasto nelle
controllate. I dossier aperti sono
numerosi e i Benetton – come mol-
te delle dinastie imprenditoriali
private italiane – sono di fronte a
una scelta difficile: decidere se de-
legare ai manager tutta la gestione
delle loro aziende, limitandosi a in-
cassare i dividendi, o se invece rim-
boccarsi le maniche e impegnarsi
nella gestione operativa. Le nomi-
ne di ieri lasciano al momento aper-
te entrambe le strade ma spostano
molte delle responsabilità un po’
più in basso nello stato di famiglia.
La seconda generazione ha già fat-
to il suo ingresso in Edizione, men-
tre Luciano ha ripreso in mano le
redini dei suoi amati maglioni e
dintorni. Il primo impegno delle
new-entry ai vertici, con la supervi-
sione di Mion, è tutto in salita: il ne-
goziato con l’esecutivo per le con-
cessioni autostradali. Con la spe-
ranza di limitare al minimo i danni,
visto che Atlantia è l’unica vera gal-
lina dalle uova d’oro del gruppo e
senza i suoi utili di questa società i
ricchi flussi di dividendi verso tutti
i rami della famiglia rischierebbe-
ro presto di prosciugarsi.
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Fastweb ha approvato i conti
del terzo trimestre, il
venticinquesimo consecutivo di
crescita. Nei primi nove mesi
dell’anno ha registrato un rialzo
degli utenti dei servizi a banda
larga del 4% (ora sono 2,61
milioni), con un aumento più
sostenuta dei clienti
ultrabroadband pari a
1.607.000 (+23%). Nello stesso
periodo i ricavi hanno raggiunto
1,58 miliardi, in aumento del
4,5%. Inoltre, continua la
crescita del mobile con
1.742.000 Sim attive, in
aumento del 32% rispetto allo
stesso periodo del 2018.
Le telecomunicazioni
Fastweb, in crescita
fatturato e utenti
kChristian
È figlio di Carlo,
scomparso lo
scorso anno, 48
anni, si occupa
oggi di tessile
kSabrina
Ha 45 anni,
figlia del defunto
Gilberto, ha preso
un master a
Boston
kFranca
Figlia di Giuliana,
51 anni, ha un Mba
ad Harvard e ha
lavorato anche in
Procter & Gamble
. Venerdì,1 novembre^2019 Economia pagina^29