Il Sole 24 Ore Venerdì 1 Novembre 2019 15
Finanza & Mercati
Bnl, salgono utili e depositi nel terzo trimestre
BNP PARIBAS
Per la capogruppo francese
i ricavi crescono (+,%)
a quota , miliardi
Celestina Dominelli
ROMA
Nonostante il persistere di tassi bassi
in un contesto volatile, Bnl (gruppo
Bnp Paribas) arriva al test dei primi
nove mesi con conti positivi e confer-
ma il trend di crescita della clientela
corporate: +, punti in anni, al per
cento. Nel terzo trimestre, la banca
guidata da Andrea Munari fa così regi-
strare un utile ante imposte, dopo l’at-tribuzione di un terzo dei risultati del
private banking Italia alla linea di Bu-
siness wealth management (divisioneInternational Financial Services) di
milioni(+,% rispetto al terzo tri-
mestre , mentre sui nove mesi ilprogresso è del ,%, a milioni). Gli
impieghi sono in calo (-,%) al netto
dell’effetto delle cartolarizzazioni diesposizioni in sofferenza.
Crescono, invece, i depositi che
mostrano un rialzo dell’, per centonel terzo trimestre, con un netto in-
cremento dei conti correnti del seg-mento “individui”, come pure la rac-
colta indiretta che, sui nove mesi, au-
menta del , per cento. Sale, poi, ilmargine di intermediazione, a
milioni (+,%, ma risulta in calo del
,% rispetto al settembre , a, miliardi), mentre il margine di
interesse arretra sia nel trimestre
(-,%) che sui nove mesi (-%), im-pattato dai tassi bassi e dal riposizio-
namento su una clientela con un mi-glior profilo di rischio. Le commissio-
ni, poi, sono in aumento del , per
cento sul terzo trimestre (nei no-ve mesi, invece, il segno è negativo:
-,%). In discesa, infine, il risultato
lordo di gestione: -,% nel trimestre( milioni), -,% ( milioni) nei
nove mesi.
A fronte di una congiuntura ancorasfavorevole che sta condizionando il
comparto, i vertici di Bnl hanno perciòmesso in campo nuove misure di effi-
cientamento in modo da ridurre i co-
sti operativi che, nei nove mesi, sonoscesi dello ,%, a quota , miliardi.
Mentre, sul fronte dello sviluppo di
iniziative, si continua lavorare a ulte-riori soluzioni digitali sia per le pmi
che per il segmento “individui”.
Quanto alla capogruppo francese,nel terzo trimestre, Bnp Paribas, gra-
zie alla performance delle tre divisioni
operative (Domestic markets, Inter-national financial services e Corpora-
te and investment banking), ha fattoregistrare una crescita degli impieghi
(+,%) e un netto incremento dei ri-
cavi, con il margine di intermediazio-ne salito del , per cento, a , mi-
liardi. E anche l’utile netto di gruppo,
pari a , miliardi, risulta in aumento(+,%) se si esclude, nel raffronto con
il terzo trimestre , l’impatto delle
partite straordinarie. Bene, infine, ilCommon Equity Tier ratio - l’indica-
tore principale per misurare la solidi-
tà di una banca -, pari al %, a fine set-tembre, con un progresso di punti
base rispetto al giugno.
© RIPRODUZIONE RISERVATABuco da 22 milioni,
per Bio-on a rischio
la continuità
BIOPLASTICHE
Bloccati i pagamenti
verso i fornitori
già dal maggio scorso
Ivan Cimmarusti
ROMAGià da maggio scorso Bio-On ave-
va smesso di pagare i fornitori. Il
vecchio board, con il presidenteMarco Astorri e il vice presidente
Guido Cicognani, lascia una pre-
sunta situazione finanziaria disa-strata, con un passivo di , mi-
lioni di euro.
Il dossier ora passa nelle manidell’amministratore giudiziario, il
professor Luca Mandrioli, nomi-
nato ieri dal presidente della se-zione specializzata impresa del
Tribunale di Bologna, Fabio Flori-
ni. In ballo c’è la «verifica circa lapersistenza della “continuità
aziendale”», come precisa lo stes-
so giudice. Perché un eventualefallimento - con relativa apertura
di un nuovo procedimento penale
per bancarotta fraudolenta - po-trebbe mettere a repentaglio
«agenti, dipendenti e collaborato-
ri». Per questo il giudice ritienefondamentale la «verifica della si-
tuazione complessiva - contabile,
economica e finanziaria - della so-cietà», perché non si può esclude-
re «l’avvio di eventuali ammortiz-
zatori sociali».L’indagine coordinata dal pro-
curatore capo di Bologna Jimmi
Amato ha scoperchiato un pre-sunto «sistema» che aveva porta-
to Bio-On ad essere il fiore all’oc-chiello del listino Aim, ma con basi
che per gli inquirenti sarebbero
inconsistenti. Gli investigatori delNucleo di polizia economico-fi-
nanziaria della Guardia di finanza,
al comando del colonnello LucaTorzani, hanno tracciato una qua-
dro probatorio ritenuto anche dalgiudice civile «convincente». Per-
ché al netto delle valutazioni del
gip, un altro magistrato sottolineacome l’inchiesta abbia «fatto
emergere l’esistenza di gravi irre-
golarità nell’amministrazionedella società, tali da cagionare
danno alla medesima».
Ma quali sarebbero queste irre-golarità? Secondo gli investigatori
anche il piano industriale -
da milioni di euro eracomposto da iniziative «fittizie»,
che avevano il solo scopo di far al-
zare il valore del titolo. Come ilcontratto di Multi-licenza da
milioni di euro, sottoscritto con
una multinazionale in realtà ine-sistente. Ma in quella fase il titolo
subisce un’impennata, tanto che
la società riesce a raccogliere ri-sorse finanziarie per , milioni,
mentre nelle tasche di Astorri e Ci-
cognani finiscono milioni.Eppure la posizione finanziaria
netta svela il buco causato da que-ste operazioni. Perché tra il e
il la società passa da +,
milioni di euro a un -, milioni.Una variazione netta in negativo
di ben , milioni.
Numeri che inevitabilmentesaranno passati al setaccio dal-
l’amministratore giudiziario. Se-
condo gli investigatori, che hannogià un quadro complessivo dalla
situazione aziendale, a influire
sulla posizione finanziaria sonotre aspetti: l’aumento dell’indebi-
tamento bancario (+ milioni), la
diminuzione di titoli dell’attivocircolante (-, milioni) e il de-
cremento delle liquidità disponi-
bili (-, milioni).Ora non resta che attendere le
valutazioni del professor Man-
drioli, per capire quale saràl’epilogo del gioiello delle pla-
stiche bio.
© RIPRODUZIONE RISERVATABlitz al vertice di Cattolica Assicurazioni
Silurato l’Ad Minali, deleghe a Ferraresi
GOVERNANCE
L’uscita arriva al termine
di un lungo braccio di ferro
con il presidente Bedoni
CariVerona, socia al ,%:
«Scelta inaspettata, occorre
conoscerne le motivazioni»
Luca Davi
Cattolica Assicurazioni silura l’ammi-
nistratore delegato Alberto Minali.
Con una mossa che ha visto prevalere
la linea del presidente Paolo Bedoni,
il cda straordinario della compagnia
assicurativa ha revocato ieri le dele-
ghe a Minali per assegnarle al diretto-
re generale Carlo Ferraresi.
Il blitz nei confronti di Minali, che
è stato così di fatto sfiduciato dal bo-
ard (dove rimarrà in carica con il ruolo
di consigliere), arriva a valle di un lun-
go braccio di ferro con Bedoni. Uno
scontro che ha avuto come oggetto del
contendere, tra le altre cose, in parti-
colare la forma societaria della popo-lare e una sua possibile trasformazio-
ne in Spa. A dirlo tra le righe è la stessacompagnia assicurativa, che in una
nota diffusa al mercati chiusi, fa sape-
re di aver «constatato e preso atto chesi è progressivamente verificata una
divergenza di visione» con l'ad per
quanto riguarda «l'organizzazionesocietaria, gli scenari strategici e i rap-
porti con i soci e col mercato, con la
conseguenza di una non fluida, diste-sa e positiva posizione dell'ammini-
stratore delegato verso il cda e una
non sufficiente sintonia e organicitànelle rispettive competenze».
Le tensioni tra Bedoni e Minali si
sarebbero acuite in particolare dopoche, a metà ottobre, due soci hanno
chiesto al cda l’elenco di tutti i soci con
diritto di voto con lo scopo di ottenerela convocazione di un’assemblea stra-
ordinaria e rivedere la governance
della compagnia di Verona. Mossache, secondo alcune letture, sarebbe
stata prodromica a un possibile ribal-
tone della governance. Il redde ratio-
nem sarebbe arrivato ieri, con un cdastraordinario in cui, secondo alcune
indiscrezioni, non sarebbero mancati
gli scontri di vedute tra i due anchesulle scelte di investimento della com-
pagnia e che avrebbe visto il voto pale-
se da parte di membri del board perla sfiducia, dopo un primo giro andato
a vuoto.
La decisione della revoca delle de-leghe a Minali – che è uno dei princi-
pali azionisti privati della compagnia,
con uno ,% del capitale - è «doloro-sa, ma inevitabile», ha scritto Bedoni
in un messaggio ai dipendenti e serve
a «preservare e garantire al meglio va-lori e obiettivi di Cattolica Assicura-
zioni». Di certo dopo ieri il board della
compagnia manda un messaggiochiaro. E ribadisce con forza la natura
cooperativa del gruppo, spazzando
via in un colpo le ipotesi di un possibi-le passaggio alla Spa mettendo al ti-
mone una figura come Ferraresi, fino
ad oggi direttore generale, che potràcontare «sulla collaborazione e la fi-
ducia di tutte e tutti noi», dice ancoraBedoni, e che con tutta probabilità è
destinato alla conferma piena in occa-sione del prossimo rinnovo del cda.
Nessuna contestazione rispetto ai
risultati finanziari raggiunti da Mina-li. Negli ultimi anni, peraltro, la Com-
pagnia ha raggiunto progressi nell'or-
ganizzazione societaria, adottando lagovernance monistica e accogliendo
tra i soci Warren Buffett, entrato con
oltre il % del capitale nell’ottobrerilevando la quota residua della
Banca Popolare di Vicenza in liquida-
zione. Fonti vicine alla FondazioneCariVerona, che aveva rafforzato la
propria partecipazione nella compa-
gnia acquistando parte della parteci-pazione in mano alla Popolare di Vi-
cenza e che oggi ha in mano un ,%del capitale, definiscono «inaspetta-
ta» la decisionedel board di Cattolica
di ritirare le deleghe all'amministra-tore delegato Alberto Minali, come
raccolto ieri da Radiocor. L’ente scali-
gero «attende di conoscere tutti glielementi e le motivazioni alla base
della decisione».
© RIPRODUZIONE RISERVATAALBERTO
MINALI
Amministratore
delegato di
Cattolica
Assicurazioni
dal 2017IL PERSONAGGIO
Il curriculum
Nato a Verona nel 1965, è stato
nominato ad di Cattolica il 1° giugno- Laureato con lode alla Bocconi
in Economia Politica, si è
specializzato all'Università di Yale ealla Brandeis University di Boston.
Prima dell'ingresso in Cattolica ha
ricoperto i ruoli di dg e Cfo delGruppo Generali, di Chief
Investment Officer di Eurizon
Group e di responsabile Capital eValue Management di Allianz Ras.
Dal 2008 al 2012 è stato presidente
e fondatore di Eskatos CapitalManagement.
LIDO DI RIVA DEL GARDA IMMOBILIARE SPA - ESTRATTO DELL’AVVISO
PER MANIFESTAZIONI D’INTERESSE ALLA STIPULAZIONE DI UN CONTRATTO DI
AFFITTO DEL RAMO DI AZIENDA RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE
DEL BAR-RISTORANTE, CON IMMOBILE STRUMENTALE, “AL BASTIONE”, SITO
IN RIVA DEL GARDA.1. ENTE PROMOTORE: Lido di Riva del Garda Immobiliare S.p.A., con sede legale in Riva del Garda
(TN), Viale Rovereto n. 146 (PEC: [email protected]; Tel. 0464 555201 - Fax 0464 562430).
2. OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL BAR-RISTORANTE, CON IMMOBILE STRUMENTALE, CON
L’INSEGNA “BAR-RISTORANTE BELVEDERE BASTIONE“, SITO IN RIVA DEL GARDA, OLTRE AL SERVIZIO
DI PULIZIA DELLE STAZIONI A MONTE ED A VALLE DELL’ASCENSORE INCLINATO AL BASTIONE E DELLA
SUA CABINA, DEI SERVIZI IGIENICI ANNESSI A MONTE ED A VALLE, NONCHÉ ALL’APERTURA E CHIUSURA
DELL’ACCESSO AL MONUMENTO DEL BASTIONE VENEZIANO.
L’affidamento della gestione e dunque del ramo d’azienda e dei servizi accessori indicati, attesa
e valutata la idoneità complessiva del concorrente, avverrà a fronte del massimo rialzo rispetto
all’importo base del canone annuo per l’affitto dell’azienda determinato in minimo euro
50.000,00 (cinquantamilaeuro) + IVA oltre rivalutazione annuale ISTAT al 100%, fermo restando
che l’aggiudicatario sarà altresì obbligato ad eseguire i servizi accessori.
Il contratto di affitto di azienda e servizi accessori avrà durata di otto anni e lo stesso potrà essere
prorogato, alla scadenza, per un ulteriore periodo di otto anni, fino ad un massimo di sedici anni.
La manifestazione d’interesse , redatta in lingua italiana, dovrà pervenire entro le ore 12.
del giorno 29 novembre 2019 - mediante consegna a mano ovvero spedizione postale, a mezzo
raccomandata A/R o corriere, in plico sigillato (con qualsiasi mezzo idoneo a garantire l’integrità
e la segretezza del/i contenuto/i) riportante la denominazione e l’indirizzo del mittente e la
seguente dicitura “ Manifestazione d’interesse per la stipulazione del contratto di affitto del ramo
di azienda “BAR-RISTORANTE BELVEDERE BASTIONE ” - presso la Lido di Riva Immobiliare SpA avente
sede in Riva, viale Rovereto, 146 - 38066 Riva d/G (TN).
Al fine di concorrere validamente alla procedura, l’interessato/offerente dovrà impegnarsi a
mantenere ferma l’offerta presentata per la durata non inferiore a due mesi dalla presentazione
di questa alla Lido di Riva del Garda Immobiliare S.p.A.
INFORMAZIONI
- Eventuali richieste ed informazioni possono essere rivolte alla segreteria amministrativa della società
(tel. 0464 555201) ovvero per iscritto a mezzo PEC al seguente indirizzo PEC: [email protected]
Le spese tutte di pubblicazione del presente estratto saranno poste a carico dell’affidatario.
Riva del Garda, 01/11/
Banca Generali Società per Azioni
Sede Legale in Trieste, Via Machiavelli n. 4
Capitale sociale deliberato € 119.378.836,00, sottoscritto e versato € 116.851.637,00.
Registro Imprese del Tribunale di Trieste e codice scale n. 00833240328.
Iscritta al N. 5358 dell’Albo delle Banche e Capogruppo del gruppo bancario
“Banca Generali” iscritto all’Albo dei gruppi Bancari.
Società soggetta alla direzione e coordinamento di Assicurazioni Generali S.p.A.
Sito internet: http://www.bancagenerali.com. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.DEPOSITO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE 3° TRIMESTRE 2019
Si rende noto che il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019,
è depositato presso la Sede Sociale in Trieste, Via Machiavelli n. 4, presso gli
uffici operativi di Milano, Direzione Affari Societari e Rapporti con le Authorities,
Piazza Tre Torri n. 1, nonché sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. e sul
meccanismo di stoccaggio autorizzato, a disposizione di chiunque ne faccia
richiesta. Il sopracitato documento è stato inoltre pubblicato sul sito internet
della Società all’indirizzo http://www.bancagenerali.comIl Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato nella riunione del 30 ottobre
2019 la Relazione di gestione dei Fondi che distribuiscono ammontari predeterminati,
in conformità a quanto previsto dal Regolamento di gestione di ciascun Fondo.
Il medesimo Consiglio ha stabilito di porre in pagamento, per ognuna delle quote in
circolazione al 30 ottobre 2019, i seguenti importi:Epsilon Difesa Attiva Settembre 2021 0,050 n. 6Epsilon Difesa Attiva Marzo 2022 0,050 n. 5Epsilon Difesa Attiva Maggio 2022 0,050 n. 5Epsilon Difesa Attiva Settembre 2022 0,050 n. 4
Epsilon Multiasset Valore Globale Settembre 20210,100 n. 3Epsilon Diversified Credit Settembre 2021 0,100 n. 3Epsilon Soluzione Obbligazionaria x 4 - Settembre 20250,040 n. 2Fondi che distribuiscono Importo unitario
Distribuzione
ammontari predeterminati in euroEpsilon SGR S.p.A. - Piazzetta Giordano Dell’Amore, 3 – 20121 Milano
http://www.epsilonsgr.it - Società appartenente al Gruppo Bancario Intesa SanpaoloTali importi saranno posti in pagamento a decorrere dal 18 novembre 2019 tramite
il Depositario State Street Bank International GmbH – Succursale Italia.
Dal 30 ottobre 2019 il valore della quota dei Fondi tiene conto degli importi in
distribuzione. È possibile ottenere maggiori informazioni contattando la SGR al
numero 02/8810.8820.Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato nella riunione del 30
ottobre 2019 la Relazione di gestione dei Fondi che distribuiscono ammontari
predeterminati, in conformità a quanto previsto dal Regolamento di gestione di
ciascun Fondo. Il medesimo Consiglio ha stabilito di porre in pagamento, per ognuna
delle quote in circolazione al 30 ottobre 2019, i seguenti importi:Eurizon Disciplina Attiva Ottobre 2021 0,075 n. 3Eurizon Flessibile Obbligazionario Ottobre 20210,050 n. 3Eurizon Multiasset Reddito Ottobre 2021 0,100 n. 3Eurizon Cedola Attiva Top Ottobre 2023 0,125 n. 3Eurizon Difesa Flessibile Marzo 2023 0,050 n. 3Eurizon Difesa Flessibile Maggio 2023 0,050 n. 3Eurizon Obbligazionario Multi Credit Settembre 20220,100 n. 2Eurizon Disciplina Attiva Settembre 2022 0,075 n. 2Eurizon Flessibile Azionario Settembre 2024 0,125 n. 2Eurizon Multiasset Crescita Ottobre 2022 0,125 n. 2Eurizon Multiasset Equilibrio Ottobre 2022 0,100 n. 2Eurizon Multiasset Prudente Ottobre 2022 0,050 n. 2Eurizon Multiasset Reddito Ottobre 2022 0,100 n. 2Eurizon Flessibile Obbligazionario Ottobre 20220,050 n. 2Eurizon Defensive Top Selection Ottobre 2023 0,050 n. 2Eurizon Flessibile Azionario Settembre 2025 0,125 n. 1Eurizon Top Selection Settembre 2023 0,100 n. 1Eurizon Obbligazionario Dinamico Settembre 20230,075 n. 1Eurizon Multiasset Valutario Ottobre 2023 0,125 n. 1Eurizon Flessibile Obbligazionario Ottobre 20230,050 n. 1Eurizon Multiasset Prudente Ottobre 2023 0,050 n. 1Eurizon Multiasset Equilibrio Ottobre 2023 0,100 n. 1Eurizon Multiasset Crescita Ottobre 2023 0,125 n. 1Eurizon Multiasset Reddito Ottobre 2023 0,100 n. 1Eurizon Disciplina Sostenibile ESG Ottobre 20230,075 n. 1Eurizon Defensive Top Selection Marzo 2024 0,050 n. 1Eurizon Defensive Top Selection Maggio 2024 0,037 n. 1Fondi che distribuiscono Importo unitario
Distribuzione
ammontari predeterminati in euroTali importi saranno posti in pagamento a decorrere dal 18 novembre 2019 tramite il
Depositario State Street Bank International GmbH – Succursale Italia.
Dal 30 ottobre 2019 il valore della quota dei Fondi tiene conto degli importi in
distribuzione. È possibile ottenere maggiori informazioni contattando la SGR al
numero 02/8810.8810.Eurizon Capital SGR S.p.A.- Piazzetta Giordano Dell’Amore, 3 - 20121 Milano
http://www.eurizoncapital.it - Società appartenente al Gruppo Bancario Intesa SanpaoloTRIBUNALE DI ROMA
SEZ. FALLIMENTARE
PROC. N. 646/
G.D. DOTT. ANGELACOLUCCIO
CURATOREAVV. ESPOSITO
Tel. 06.VENDITA AZIENDA COMPOSTA DA:
- Area Industriale (ad oggetto produzione di
conglomerati), Palazzina uso ufficio e
alloggio custode, capannone, impianti
tecnologici, fabbricati tecnici, macchine
operatrici, attrezzature e arredo per l’ufficio
sita in SICIGNANO DEGLI ALBURNI (SA)
Offerta minima: € 598. 016 , 00 - Area
industriale sita in BATTIPAGLIA (SA) di
superficie complessiva pari a mq. 3211.
Offerta minima € 92. 476 , 80. VENDITA:
18/12/2019 ore 16:00. Termine offerte ore
14 : 00 del 17 / 12 / 2019 da far pervenire in
busta chiusa presso il Notaio incaricato -
Rilancio minimo € 500.
Per maggiori informazioni Astegiudiziarie o
presso il Curatore Fallimentare.