mo bene di che si parla e anzi
dall’anno prossimo il gruppo inizie-
rà a produrre anche nuove batterie
allo stato solido (più efficienti e
compatte) per motori elettrici, da
usare nel prossimo decennio. Su
quanti modelli? «Entro il 2025 un
numero consistente», ha risposto
evasivamente Terashi.
Senza fretta dunque, la prima
Toyota elettrica pura sarà una due
posti di 2,5 metri molto urbana, in
vendita entro la fine del 2020 per
adesso solo in Giappone, così come
altre soluzioni di mobilità indivi-
duale che possano dare la possibili-
tà di muoversi a tutti, portatori di
handicap compresi. A fianco del
bus a idrogeno “Sora” e del van a gui-
da autonoma a batteria “e-Palette”
che serviranno atleti, delegazioni e
cittadini del prossimo mega evento
sportivo. Nessuno annuncio per
l’Europa, ma nel 2020 dovremmo
vedere il commerciale a batteria
Toyota Proace, essendo coprodotto
con il gruppo Psa che ha già confer-
mato ufficialmente la propria ver-
sione elettrica, mentre per un’auto
del marchio dovremo attendere «il
2022 o 2023», frena Terashi. Proba-
bile una piccola, forse a forma di
crossover.
Nel 2020 in Europa sarà venduta
la prima Lexus a zero emissioni,
quasi certamente il Suv compatto
UX (ora ibrido), assente a Tokyo per
una première in novembre sul mer-
cato cinese considerato più impor-
tante. Dentro al Salone il marchio di
lusso del gruppo ha invece portato
la LF-30, concept di oltre cinque me-
tri a forma di coupé quattro posti e
due soli sportelli ad apertura ad ali
di gabbiano con batteria e guida au-
tonoma, destinata a non entrare in
produzione ma a indicare la visione
del futuro del marchio di lusso del
gruppo. Lunga marcia o ritardo pro-
grammato, bisognerà attendere.
kLexus LF-30 Il futuristico concept elettrico: motori
sulle ruote, volante by-wire, tetto che diventa un display
e ricarica con piastra a induzione
kNissan Ariya Il concept che prefigura la futura Qashqai
elettrica. A bordo il ProPilot 2.0 e sul cruscotto
solo due tasti: accensione e manopola per l’infotainment
TOKYO – Il Giappone entra nell’e-
ra dell’auto elettrica con l’intelli-
genza di un grande paese indu-
striale. Ogni soluzione presentata
al Salone dell’auto di Tokyo 2019
dai principali marchi automobili-
stici del Sol Levante ha in sé tecno-
logie con un potenziale economi-
co che va ben oltre le quattro ruo-
te.
Il prototipo “Mitsubishi Mi-Te-
ch”, svelato in anteprima mondia-
le, presenta un’inedita architettu-
ra ibrida con quattro motori elet-
trici accoppiati alle singole ruote,
batteria ricaricabile anche dall’e-
sterno e un motore turbogas dedi-
cato alla generazione di elettricità
a bordo del veicolo. Il risultato è
un’auto dalle forme originali, che
ricorda nel design un buggy per
viaggiare tra le dune ma anticipa
di fatto quello che sarà entro due
anni il primo Suv compatto con
tecnologia Plug-in hybrid della Mi-
tsubishi.
La presenza di un turbogas, al
posto del classico motore a pisto-
ni, permette di risparmiare spazio
e guadagnare in efficienza, e por-
ta nell’automobile la stessa tecno-
logia con cui viaggiano gli aerei o
viene prodotta l’elettricità nelle
centrali elettriche. Nella Mitsubi-
shi Mi-tech la turbina non è utiliz-
zata per la trazione ma per produr-
re elettricità, quello che sa fare be-
nissimo la divisione che sviluppa
e vende in tutto il mondo gruppi
turbogas per la generazione elet-
trica di grande taglia per le reti
elettriche.
Il marchio giapponese fa della
tecnologia ibrida ricaricabile, già
presente sul mercato sulla Outlan-
der Phev, il fulcro della strategia
di elettrificazione. Proprio questo
modello in Europa è il più vendu-
to del marchio, con oltre 166.000
immatricolazioni, ed è leader a li-
vello mondiale tra i Suv con trazio-
ne plug-in hybrid. «In Italia l’ibri-
do ricaricabile anche con la spina
non è ancora diffuso in grandi nu-
meri – afferma Luca Ronconi, ad
della Mitsubishi Italia – ma l’Ou-
tlander e i modelli che l’affianche-
ranno con questa tecnologia ibri-
da saranno protagonisti delle no-
stre vendite nei prossimi anni».
L’ibrido ricaricabile sarà accom-
pagnato nella gamma Mitsubishi
anche da modelli ibridi non ricari-
cabili dall’esterno e da vetture
esclusivamente elettriche. «La
nuova Mitsubishi Eclipse Cross, in
arrivo sul mercato italiano tra cir-
ca un anno – conferma Ronconi –
sarà proposta in versione full-hy-
brid. E per il plug-in hybrid e le au-
to elettriche lanceremo sul nostro
mercato il pacchetto Dendo Drive
House basato sulla funzione Vehi-
cle-to-home, che permette di colle-
gare la batteria dell’auto al siste-
ma elettrico delle abitazioni. Que-
sto può consentire un risparmio
sulla bolletta elettrica e sulle rica-
riche del veicolo».
Il sistema Dendo Drive Home
della Mitsubishi è stato appena
lanciato in Giappone e arriverà
nei prossimi mesi in Europa. La
batteria della Outlander attuale,
come quella dei prossimi modelli,
può infatti essere caricata, sia sca-
ricata dalla rete elettrica alla qua-
le è collegata, realizzando quello
che viene definito V2G (Vehi-
cle-to-grid). Il Mitsubishi Dendo
Drive Home offre a chi ha un’abita-
zione con le dovute caratteristi-
che un unico pacchetto che com-
prende l’auto con tecnologia
Phev, i pannelli fotovoltaici e ulte-
riori batterie di accumulo per l’abi-
tazione. L’auto diventa così parte
di un sistema molto più ampio e
traina con la sua evoluzione altri
settori industriali.
Mitsubishi
Soluzione Mi-Tech
Quattro motori elettrici
e un “turbogas”
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Le edizioni a Tokyo
La prima volta del Salone di
Tokyo, risale ad aprile del 1954
quando fu organizzato
all’aperto. Dal 1973 è biennale
Il Salone
Toyota LQ
Concept di berlina
elettrica futuribile di
4,5 metri che grazie
all’intelligenza
artificiale, in questo
caso chiamata “Yui”,
migliorerà la vita a
bordo adattandosi
all’umore del
guidatore e nei tragitti
nel traffico
kToyota e-Racer La concept sullo stand della casa
giapponese è una biposto in tandem elettrica con il
volante al centro della plancia
kSuzuki Hanare Concept di monovolume a guida
autonoma. In giapponese Hanare esprime il concetto
di dépendance, luogo distaccato dalla casa o un ufficio
di Fabio Orecchini
kMazda MX-30 La prima auto elettrica della casa
giapponese. Uscirà nella seconda metà del 2020
e avrà un’autonomia di marcia di circa 200 chilometri
La turbina non è
utilizzata per la
trazione ma per
produrre elettricità
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kMitsubishi Mi-Tech Il prototipo esposto sugli stand
del Salone di Tokyo ha quattro motori elettrici accoppiati
alle singole ruote e un inedito propulsore “turbogas”
. Lunedì,^28 ottobre^2019 pagina^49