150 -AMICA
mazionisul presente.Perquesto ècrucialecomunicarebene il brand.Ti
scegliechiidentificainteununiversoalqualedesideraappartenere.Dob-
biamorimanerecoerenti,nonchiedereaimillennialciòchevogliono.Se
cerchidifarcontentitutti,perdiidentità.Diventicomequegliinvitatiche
tidimentichiallafinediunparty.
Puntidiincontrotra te eAnthony?
Ilrispetto. Lastima.Iltalento.Nonpuoicostruireunrapportoautentico
conundirettorecreativosenonlorispettisulserio.Sonoinutiligliatteg-
giamentidettatidall’ego. Tidevipoterdirelecosecomestanno,contan-
tissimaeducazioneedelicatezza.Ilmodoincuicisitrattahaunvalore.È
comeunrapportoimportantedellavita.
Anche di amicizia?
ConAnthonysì.L’holasciatoesprimereveramente,comedirettorecreativo
ecomepersona.Emihaconquistata:possoalzareiltelefonoinognimomen-
toechiedereunconsiglio,confrontarmi,esserciquandomagarièluiadavere
bisogno.Icreativilocapisconoprimaditesefunzionaono.Hannounasensi-
bilitàdigranlungasuperioreefiutanoilraggiroin30secondi.L’hoimparato
nellamiacarriera:secerchidipiacereaognicosto,primaopoifallisci.
Vale ancheper ipredecessoridi Anthony?
Sì. Ancheprima ho lavorato con talentiimmensi,Helmut Lang, Tomas
Maier,Hedi Slimane.Con tutti ho avuto uno splendidorapporto:non
voglio sostituirmialoro,non sono un manager creativo. Ma, caso mai,
innamoratodella creatività.Quand’ero merchandiser,milimita-
vo adare informazioniutili di prezzo eutilizzo,per vendere.Poi,
gli spazi per imeeting, le campagnevendita elo
showroom,naturalmente.
Soprattutto,ènella Rive Gauche...
Sì, dove tutto ènato,lacasadiYvesePierre, la
rivoluzioneculturaledel ’68,ilprimo negozio,
ci sono le fotografiecon Louloude la Falaise. Sai
però una cosa? Questa sede, che per gli altri è
un punto d’arrivo, per me èuna nuova partenza:
bene,adessosiricomincia(battelemani,ndr).
Ogni fine èuninizio...
Il giornodel mio compleanno,il18aprile, non
dico mai: «È passato un altro anno»,ma «Cosa
facciamol’anno prossimo?». Sarà che sono arie-
te,testarda.Nonsonomoltoappassionatadioro-
scopi,mamelodiconotutti.
Caparbiama sorridente...
Èlamia romagnolità,l’accentoche fa simpatia.
Conle“e”unpo’strette,le“c”chesembranozeta,
puoi dire le cose peggiori...(ride,ndr). Mi piace
tornareacasa. Però stobene anche qui aParigi,
mi toglie il fiato per la bellezza, epoi èfacilissi-
moviverci.Èunacittàdovecamminitanto,sono
unasportiva,vadoacorreresullaSenna,latrovo
amisura d’uomo,non la metropoliche ti schiac-
cia.EnonèneancheLondra,chepureamo,ciho
vissuto:èunagglomeratodi tanti quartieri.Qui
c’èunverocentro.Purtroppo,abitotroppovicino
all’ufficio,dietro l’angolo.Mimanca quel quarto
d’oradidistanza...
Piccole felicitàche fanno la qualitàdellavita...
Èbello camminare,ti aiuta apensare. Così, in-
vecediandareadestra,checimettodueminuti,
svoltoasinistra,checenevoglionodieci.
Quandoènata la tua passioneper la moda?
Sono laureatain finanza,in Bocconima, da ita-
liana, la moda ce l’ho dentro.Lostesso vale per
ifrancesi.Dopo l’università, ho lavorato in una
banca d’affari, fusionieacquisizioninel fashion.
Alloraho incontratoil signorBertelli,che un
giornomihaoffertodientrareinPrada.
Sei piaciutaancheaMisterPrada...
Unaltro“pazzo”aprendermi.Nonacasoèunim-
prenditore,delgenerecapacedivedereneglialtri
quello che, se schematizzitroppoil processodi
selezione,nonvienfuori.Specieseseigiovane.Le
competenze le devi avere. In più, servono cuore,
capacitàdi gestione. PerSaint Laurent,devi tro-
vartiatuoagioconlacreatività:staalcentroetu
devicostruireunbusinessalsuoservizio.
Igiovani conoscono la storiadellamoda?
Meno del passato,sono bombardatidi infor-
traunagriffeeilsuodirettorecreativo
nonc’è differenza. nonpuò esserci. peranthony
la sfidaèdarevoceasaint laurent, restando se
stesso. senzapaura di spingerlooltre,dicambiare,
odiprendereposizioni.ancheforti
SIntOnIAASSOlutA
Belga di originiitaliane,AnthonyVaccarello, 36 anni, ha vintonel 2006
il Festival di Hyères enel 2011 l’ANDAM FashionAward.
Dal2016 èdirettorecreativodiSaintLaurent, dopoaver fondatouna
linea conilsuo nomeecollaborato conVersus.Èstato l’unico
candidatopropostoda Francesca BellettiniaFrançois-Henri Pinault.
imaxtree
.c
om