Corriere della Sera - 26.10.2019

(coco) #1


CorrieredellaSera Sabato26Ottobre2019
CRONACHE

21


L’intervista


diElviraSerra


«IVanzina?


TrailmioCarlo


esuofratello


solorapporti


professionali»


Lavedova:eraunuomoriservato,


ilsuodolorenonandavaraccontato


«M


i ha fatto
molto
male.
Per me è
statoun
secondo funerale. Ho rivissu-
to tutta una parte della mia vi-
ta che nontornerà mai più.
Ma ringrazio Giampaolo Letta
per aver dimostratoancora
unavolta il suo affetto, peral-
tro ricambiato,verso mio ma-
ritodecidendo di produrreil
documentario di Antonello
Sarnocome un omaggio alla
suacarriera».
Lisa Melidoni è lavedova di
CarloVa nzina. Insieme hanno
avuto due figlie, Isotta e Assia,
di 24 e 21 anni, ma ilregista è
semprestatolegatissimo an-
che alla primogenita di Lisa,
Virginie, nata dal precedente
matrimonioconJean Claude
Marsan. Ieri pomeriggio non
èpotuta mancarealla proie-
zione di CarloVanzina.Ilci-
nemaèunacosameraviglio-
sa all’AuditoriumParcodella
Musica. Anche se le ècostato
molto.

Cosalehafattopiùmale?
«Il doloreche provonon è
maicambiato dall’8 luglio del


  1. Diventa ancora più gran-
    de quando guardo le mie fi-
    glie e penso che sono rimaste
    senza il loro papà».
    Ealeicosamancadipiù?
    «Tutto. Eravamo talmente
    in simbiosi che ècome se mi
    avesserotoltogli organi,co-
    me sefossi in unacamera do-
    vemancal’aria.Faccio degli
    sforzi incredibiliper andare
    avanti, perché ho trefiglie e
    delleresponsabilitàenon
    possocedere. Ma perfortuna
    non sono mai stata lasciata
    sola dalla mia famiglia e dagli
    amici di Carlo».
    Chisono?
    «Tanti. Giovanni Malagò,
    Luca Montezemolo, Vincenzo
    Salemme, CarloePolissena,
    Francesetantealtreamiche


generoseeriservateche ci
hanno circondatodiamore.
Ma non solo loro. A me fa un
immenso piaceresperimen-
tare ogni giorno l’affetto delle
personecomuni, il giornala-
io, lacassiera, gli sconosciuti
che mifermano per strada per
dirmi che grande perdita sia
stata la scomparsa di Carlo.
Sono le risposte a quelle righe
nonveritierescrittesumio
marito».
Acosasiriferisce?
«Carlo era una persona tal-
menteriservata che mai
avrebbevoluto che la sua inti-
mità nella sofferenza e nel do-
lore finisse alla mercé di tutti.
Cosìcome non meritava di es-
sereraccontatocome un uo-
mo inseguito dal fisco, lui che
ha fatto più di sessanta film e
che ci ha lasciati intotale sere-
nità economica».
Staparlandodiquelloche
hascrittosuocognatoEnrico
nellibro«MiofratelloCarlo»
pubblicatoasettembrecon
HarperCollins?
«Io Enrico non locommen-

to,sicommenta da soloela
gente che ciconosce hacapito
tutto».
Manonaveteavutoocca-
sioniperincontrarviechia-
rirvi?
«No.Ecomunque noi non
ci siamomai frequentaticon
Enrico, mai fattouncomple-
anno di Carloodelle mie fi-
glieconlui, mai un Natale o
un pranzo o unacena».
EnricoeCarlo,però,lavo-
ravanoinsieme.
«Sì, appunto. Era solo una
frequentazione professionale.
Epoi sivedevano da Malagò
per guardarelapartita della
Roma. Carlo era un tifoso sfe-
gatato, innamoratodiTotti.
Quando laRoma perdevami
dovevosorbire un’ora di umo-
re nero».
Suomaritoleparlavamai
deifilmaiqualistavalavoran-
do?
«Certo, mi chiedevasem-
pre, anzi io ero la musa ispira-
trice più che bacchettatrice».
Qualefilmhaamatodipiù?
«Io ho adorato Ilpranzo

delladomenica , perché è bio-
grafico sulla mia famiglia, che
ormai Carloconsideravala
sua.Imiei genitori erano di-
ventati i suoi genitori».
Cosavipiacevafareinsie-
me?
«Andarealcinemaecom-
prare i popcorn, più di qualsi-
asi viaggio».
Dovevieravateconosciuti?
«A Montecarlo, alcomple-
anno diRocky Agusta, il 20ot-
tobre 1987. Eravamo seduti vi-
cini e non mi ha più lasciata.
Anche se prima di fidanzarci
ci sono state lunghetelefona-
te traRomaeMontecarlo, io
sono all’antica. Ci siamo fi-
danzati ilfebbraio successivo
a Cortina, dove abbiamocon-

cepito tutte e due le bambine.
Ormai nonvoglio piùtornare
lassù».
Qualèilregalopiùbello
chelehafattosuomarito?
«Icani trovati per strada.
Maria Golia, Aldo Moro, detto
Willie, Didolina,Lucianina,
SnowieeJohnJohnKennedy
dettoJojo. Tresono morti di
dolore per Carlo».
Sepotessetrascorrere
un’ultimaoraconluicosagli
direbbe?
«Mi prenderei tuttoilsuo
tumore». E piange.
Èmaiandataatrovarloin
cimitero?
«Carlo è nel cimitero di Pri-
maPorta, dovesono anche i
suoi genitori. Non civado,
non ci riesco. Preferisco pen-
sare che sia partito per girare
un film».
@elvira_serra
©RIPRODUZIONERISERVATA

RedcarpetCarloVanzinaelamoglieLisaMelidoni:lacoppiasièsposatanel
‘96ehaavutoduefiglie,IsottaeAssia.Lisahaun’altrafiglia,Virginie(Olympia)

Accreditatodalministerodell’Istruzione


Corsodiformazionedeiprofincrociera


I


l titolo è suggestivo: «Educazione, etica e
bellezza». E le mete lo sono altrettanto: partenza
da Catania, Civitavecchia e Genova pertoccare
Barcellona,Palma di Maiorca, Malta. Ma a poter
partecipare alla crociera, in partenza dal 1° aprile e
dal 15 aprile 2020, saranno solo i docenti: perché
quello organizzato da Bimed, Biennale delle arti e
delle scienze del Mediterraneo, è uncorso di
formazione per insegnanti,regolarmente
accreditato dal ministero dell’Istruzione.Tant’è che
per pagarlo si possono usare i 500 euro dellacarta
docente, checoprono «quota di partecipazione,
tasse di imbarcoe sbarco, assicurazione,
sistemazione incabina interna doppiacon pensione
completa a bordo,compreso di acquafornita al
dispenser al ristorante self service». Costiextra?
«Mance, altre bevande, assistenza medica, accesso a

internet,fotografie ufficiali a bordo, ristoranti
tematici, viaggio fino al porto di imbarcoe
escursioni», assicurano gli organizzatori via mail.
Purché autorizzati dal preside, i docenti potevano
aderire entro il 19ottobre iscrivendosi alla
piattaforma Sofia, «ai fini dellacertificazione delle
ore diformazione in lineacon le indicazioni
ministeriali». E poi partire in primavera per 8 giorni,
in cui 25 ore (16 in presenza, 9 online) saranno usate
per approfondire il «rapporto tra la dimensione
etica,valoriale, umana/umanitaria e la dimensione
estetica, di bellezza, in cui il sapere e il saper fare
possonooffrire alla persona quel saper essere in cui
la conoscenza possa viversicome unvero e proprio
Piacere». Come un viaggio, ad esempio.
ValentinaSantarpia
©RIPRODUZIONERISERVATA


Sulset


ISUCCESSI


Carlo (asinistra) ,morto
nel luglio del 2018a67
anni,eEnricoVanzina,
70 anni. Il primoregista
eilsecondo
sceneggiatore, hanno
firmatosuccessi
al botteghinocome
«Saporedimare»,
«VacanzediNatale» e
«Sottoilvestitoniente»

Nessundebito
«Luiinseguitodal
fisco?Èfalso:hafatto
60film,nonabbiamo
certoguaieconomici»

Ilricordo
Cipiacevaandare
alcinemainsieme
ecomprare
ipopcorn

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