Corriere della Sera - 23.10.2019

(Grace) #1


CorrieredellaSera Mercoledì23Ottobre2019
CRONACHE


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Bancarotta, iconiugiRenzi


versoilrinvio agiudizio


Igenitoridell’expremiersonoaccusatianchedifalsefatturazioni


L’indagine


diFiorenzaSarzanini


AccusadistuproalfigliodiGrillo,lamogliesentitadaipm


Sassari,ilcasodelladenunciadiunastudentessa.Quellaseraladonnaerainunastanzaattigua


TEMPIOPAUSANIAParvinTadjik,
moglie di Beppe Grillo, ha
parlatoconimagistrati.
Quando il figlio Ciroeitre
amici facevano l’alba nella vil-
letta in Costa Smeraldacon
una studentessa di 19 anni —
«Mi hanno ubriacata e ripetu-
tamenteviolentata» denun-
ciò la ragazza; «Eraconsen-
ziente» si sono difesi loro—
la signora era in una stanza at-
tigua. Se quella notte ha senti-
toqualcosa, lo ha detto al pro-
curatoreGregorio Capasso e
alla sostituta Laura Bassani,
che l’hanno ascoltata ierico-
me «persona informata sui
fatti». Sulla deposizione nien-
te è trapelato.
ParvinTadjik, 59 anni, era
accompagnata dall’avvocato
Enrico Grillo, difensore di Ci-


roe legale di famiglia, il quale
tuttavia non ha potutopre-
senziare, trattandosi ditesti-
monianza e non di interroga-
torio. La moglie di Grillo non
era obbligata a rispondere al-
le domande dei magistrati, in
quantoprossimacongiunta

di uno degli indagati. Ma non
risulta si sia avvalsa della fa-
coltà di astenersi. Dormiva,
così da indiscrezioni dai pri-
mi atti dell’inchiesta,enon
avrebbe sentitonientenéla
notte né il mattino successivo.
Non si sa se abbiaconfermato
oppurefornito qualche parti-
colare utile alle indagini: i ra-
gazzi al mattino successivo
sono rimastiacasaelei do-
vrebbe averli incontrati.
CiroGrillo, Edoardo Capit-
ta, Francesco Corsiglia e Vitto-
rio Lauria, tuttiventenni, so-
no accusati di violenza. Il 16
luglio, dopo una serata nel
Billionaire, avevano invitato la
studentessaeuna sua amica
in uno dei due appartamenti
della famiglia Grillo al Piccolo
Pevero(nell’altroaccanto,

c’eraParvinTadjik). «Mi han-
no fattobereper abusaredi
me... Mi ha violentatouno,
poiaturno gli altri tre...». Al
rientro a Milano, dieci giorni
dopo, la ragazza ha racconta-
totutto ai genitori.
Dopo la denuncia aicarabi-
nieri il sequestrodeitelefoni
cellulari e dei profili su social,
il lavoro dei periti — uno per
la procura, uno per i difensori
e uno per la parte lesa — è an-
cora incorso e risulta partico-

larmentecomplicatonelre-
pertare i numerosi messaggi e
commenti, ma soprattuttoil
video che uno dei ragazzi ha
girato: quelle immagini pos-
sonoconferma sec’èstata o
no violenza. Difficile invece
che elementi decisivi emerga-
no da unadecina ditestimo-
nianze, raccoltenei giorni
scorsi, fra le qualiivicini di
casa al PiccoloPevero, il tassi-
sta che ha riportataacasa la
diciannovenne quella sera e
l’amica della studentessa, che
pare abbiaconfermato: ubria-
ca,dormivaprofondamente
nel soggiornoenon sièac-
corta di ciò che accadevapo-
chi metri più in là, nellaca-
mera da letto.
AlbertoPinna
©RIPRODUZIONERISERVATA

DopoilBillionaire
Secondoilracconto
dellaragazzaluiesuoi
treamicil’avrebbero
violentataaturno

Lavilla
La residenza
dei Grillo
in Sardegna in
cui si sarebbe
consumata
la violenza
sessuale

Ilcaso


●Parvin
Tadjik, moglie
del comico
e fondatore
del M5S Beppe
Grillo, è stata
sentita ieri
dalla Procura
di Tempio
Pausania
in merito
alla presunta
violenza
consumata
nella villa
di famiglia
a Porto Cervo,
il 16 luglio, ai
danni di una
diciannovenne

ROMASonoaccusati di aver
svoltoattività illecita fino a
giugno del 2018 facendo falli-
reduecooperative e ritardan-
do il fallimento di un’altra per
salvare le aziende di famiglia.
E per questo la procura di Fi-
renze chiederà il rinvio a giu-
dizio di TizianoRenzi e Laura
Bovoli,igenitori dell’expre-
mier MatteoRenzi, per banca-
rotta fraudolenta e false fattu-
razioni. L’avviso diconclusio-
ne delle indagini è stato noti-
ficato ieri ecoinvolge altre 17
persone. Tra loro,Roberto
Bargilli «Billy», autista del
camper usatodallo stesso
Renzi durante le primarie per
la segreteriaPd,el’avvocato
Luca Mirco. «Era un atto atte-
so»,commenta il difensore
deiRenziFederico Bagattini.


LaEventi6
Erafebbraio scorso quando il
giudiceordinò gli arresti do-
miciliari periconiugiRenzi
accusandoli di aver emesso
fattureper operazioni inesi-
stenti in modo da scaricarei
costi della società Eventi 6.


Pochi giorni dopo il Riesame
annullò la misura di custodia
cautelaredisponendo però
per entrambi l’interdizione
dall’attività per sei mesi. Loro
arrivarono all’udienza negan-
do ogniresponsabilitàean-
nunciando di aver già provve-
dutoadimettersi dallecari-
che. «Siamo solo pensiona-
ti», spiegarono.Una strategia
che non è servitacomunque a
convincere i pubblici ministe-
ri. Secondo la ricostruzione
del procuratoreGiuseppe
Creazzoedell’aggiuntoLuca
Turcoil «sistema» messo in
piedi mirava a scaricare tutti i
debiti sullecoop Delivery, Eu-
rope Service e Marmodiv che
in questo modovenivano poi
portatealfallimento.Una
strategia — questo sottolinea-
no i magistrati — che avrebbe
consentito alla societàcapofi-
la «tra il 2014eil2018 di far
crescereilvolume d’affari da


unoasettemilioni di euro».
Unodeicapi di imputazione
riguarda proprio la ditta della
famiglia.Einfatti, si legge, i
due «amministratori di fatto
dellacooperativaMarmodiv,
al fine diconsentire alla Even-
ti 6l’evasione delle imposte
suiredditi e sulvalore aggiun-
toemettevano fattureper
operazioni oggettivamente in
parte inesistenti per untotale
di oltre 60 mila euro».

Ilfallimento
Nelcapitolorelativo alla Mar-
modiv viene sottolineatoco-
me sia stata «dichiarata fallita
con sentenza del tribunale di
Firenze del 20 marzo 2019» e
poi si spiega: «Gli indagati
concorrevanoacagionareil
dissestodella società espo-
nendo, al fine diconseguire
un ingiustoprofitto, nel bi-
lancio di esercizio al 31 di-
cembre2017, approvatodal-
l’assemblea dei soci il 27 giu-
gno 2018 nell’attivopatrimo-
niale, crediti per “fattureda
emettere” non rispondenti al
veroper un importo superiore
a 370 mila euro,così iscriven-
doacontoeconomicomag-
giori ricavi ed evitando di evi-
denziare una perdita d’eserci-

zio. CosìRenzi, Bovoli eGiu-
seppe Mincuzzi — presidente
del Consiglio di amministra-
zione fino al 15 marzo 2018 —
erano in grado di “cedere” al-
l’amministratoredifattoDa-
niele Goglio lacooperativa or-
maifortementeindebitata e
Goglio poteva tenerelacon-
dotta distrattivacontestata».

LemaildiRenzi
A rafforzare l’accusa era stato
il ritrovamento di alcune mail
speditedaTizianoRenzi. In
una, del 2015, ammetteva
l’utilizzoche Eventi6poteva
fare della Marmodiv parlando
esplicitamente di «strategia»:
«Quando abbiamo preso in
manoilavoratorieabbiamo
capito, facciamo il blitz,cam-
biamo il presidente e chiudia-
mo Marmodiv per mancanza
di lavoroche nel frattempo
dall’oggi al domani lo dirot-
tiamo alla nuova». In un’altra
proponevainvecediversare
soldi per evitarelachiusura
dell’attività. «Sono mail—si
sono difesi iconiugiRenzi —
chevannocontestualizzate».
Unaposizione che perònon
haconvinto la Procura.
[email protected]
©RIPRODUZIONERISERVATA

Dopol’inchiesta


Autostrade


toglieaSpea


ilmonitoraggio


deiponti


N


on sarà più la Spea
Engineering, società
del gruppo Atlantia,
a monitorare e sorvegliare
lo stato di ponti e viadotti
gestiti da Autostrade per
l’Italia. Dipendenti della
Spea era finiti nel mirino
della procura di Genova
perché accusati di falsi
report sullecondizioni
reali dei viadotti. «Le
attività di monitoraggio e
sorveglianza di legge sulle
opere d’arte (ponti e
viadotti, ndr ) — ha detto
ieriRobertoTomasi,
amministratore delegato
di Autostrade per l’Italia
(Aspi), durante ilconsiglio
d’amministrazione —
saranno affidate a una
primaria società del setto-
di livello internazionale, la
cui selezione è già stata
avviata». Dall’ottobre del
2018, precisa l’azienda, ai
monitoraggi trimestrali di
Spea, si sono aggiunti
quelli di società esterne
che «asseverano» leveri-
fiche. In pratica, fanno
controlli successivi e dan-
no una «seconda opinio-
ne».Ve rifiche che per Aspi
«entro fine anno, avranno
raggiunto tutte le 1.943
opere d’arte, sia ponti sia
viadotti dellarete». Sul
fronte dei monitoraggi,
Tomasi ha illustrato al Cda
il piano, avviato a inizio
2019, «finalizzato a dare
un significativo impulso ai
lavori su ponti e viadotti
dellarete autostradale,
dimezzando itempi di
intervento». Prevede
l’esborso di 360 milioni di
euro e, su 350 interventi
dellarete, 70 sono stati, al
momento, programmati
sul Tronco genovese di
Aspi. Inoltre, l’azienda ha
comunicato che sta orga-
nizzando delle «squadre
disgaggi»:team ditecnici
cherealizzano interventi
mirati sulle superfici dei
viadotti. Infine, da 5 mesi
Aspi «sviluppa operativa-
mente un sistema innova-
tivo digitale «per la più
efficiente gestione del
patrimonio infrastruttura-
le: dall’ispezione fisica
fino alcompletamento
delle manutenzione».
AlessioRibaudo
©RIPRODUZIONERISERVATA

Lavicenda


●Tiziano Renzi
e Laura Bovoli
(con altri 17
indagati)
hanno ricevuto
ieri dalla
Procura di
Firenze l’avviso
di chiusura
delle indagini
per bancarotta
fraudolenta
ed emissione
di fatture false
nell’ambito
dell’inchiesta
sui fallimenti
delle
cooperative
Delivery
Service Italia,
Europe Service
e Marmodiv

●I coniugi
Renzi senior
sono ai
domiciliari dal
febbraio scorso

Glialtri


L’avvisodiconclusione


delleindaginièstato


notificatoanche


adaltre17persone



L’avvisodellaProcura


LEACCUSE


Unpassaggio dell’avviso diconclusione
delle indagini preliminari dei pm di Firen-
zein cui viene definito il ruolo di Tiziano
Renzi, Laura Bovoli e Giuseppe Mincuzzi
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