La Stampa - 23.10.2019

BRUNO

QUARANTA

OGGI

Si è spenta pochi giorni fa, improvvisamente, la «vie en ro-

se» di Brigida Sacerdoti. Pareva uscita da un quadro d’an-

tan, magari di Reviglione, la signora per quarant’anni e ol-

tre, dal 1977, custode in via Della Rocca di una certa idea

del gusto, di una sensibilità gozzaniana, elegantemente

canforata, crepuscolare.

«C’è nell’aria una voglia di rosa»: così Brigida, nell’otto-

centesco Borgo Nuovo, lei stessa un gomitolo di biscuit,

aveva battezzato la bottega in cui colti-

vò giorno dopo giorno le sue passioni,

una lunga fedeltà agli oggetti introvabi-

li eppure lì, proprio lì, come la felicità. Il

tal cestino, la tal gabbia, il tal cappellino, i mobili scovati

chissà dove, fantasiosamente rilaccati, le scatole di latta

(senza confetti)...

Come presidente dell’«Associazione di via Della Rocca»,

Brigida Sacerdoti aveva accolto Carla Bruni, allora pre-

mière dame. Come stilista, aveva ideato i costumi per la

versione teatrale di «Donne informate sui fatti», l’estrema

storia di Carlo Fruttero. Come vestale del tempo che fu, è

tornata a casa.

Schiarite e un po' di sole al mattino; nel pomeriggio nubi in aumento e ri-

presa delle piogge in serata. Domani piovoso.

Redazione via Lugaro 15

TORINO 10126

Tel. 0116568111-Fax 0116639003

Pubblicità: A. Manzoni & C S.p.A.

Via Lugaro 15

Torino 10126

DOMANI VENERDÌ

MUSICA

FRANCA CASSINE

Il Regio si apre

ai giovani e al jazz

Ma rinuncia a Oren

P.54

La Vie en rose

BUONGIORNO

TORINO

LA POLEMICA

FRANCESCO MANASSERO

“Riaprite il Filadelfia

E’ chiuso ai tifosi

da oltre 100 giorni”

P.59

CLAUDIO LAUGERI

CALCIO FEMMINILE

SILVIA GARBARINO

La sfida della Città:

candidati per la finale

di Champions League

P.58

GIUSEPPE LEGATO — P.45

FABRIZIO ASSANDRI — P.47

TORINO

PLUS^ To+

ALESSANDRO MONDO — P.43

ECONOMIA

Fiat Chrysler rilancia l’investimento a Mirafiori

Nasce il polo delle batterie per l’auto elettrica

IL PUNTO

E-mail [email protected]

Facebook La Stampa Torino

Twitter: @StampaTorino

Telefono 011 6665211

Fax: 011 6665300

12° 21° 15° 16° 13° 21°

La battaglia

della ex consigliera

per il vitalizio

della Regione

Il vitalizio non si tocca. L’ex

consigliera regionale (Pdl)

Rosanna Costa è pronta a

difendere quell’assegno a colpi

di carte bollate, affidate agli av-

vocati Alfredo Caviglione e Ales-

sandra Putignano. Per chi non

fosse avvezzo alle vicende politi-

co-giudiziarie, la ex esponente

del centrodestra era finita nei

guai per l’inchiesta conosciuta

come Rimborsopoli. Tra le accu-

se, c’era anche quella di aver ac-

quistato un pollo arrosto la do-

menica mattina, a pochi isolati

da casa. La giustificazione: ave-

va dato il pollo (pagato con soldi

pubblici) in beneficenza. Assolta

in primo grado, aveva poi concor-

dato la pena con in Appello: 21

mesi e interdizione dai pubblici

uffici di pari durata. Tutto sospe-

so dalla condizionale.

A scatenare le ire dell’ex consi-

gliera c’è la decisione della Regio-

ne di sospendere il vitalizio. E di

chiedere la restituzione dei mille

e 452 euro, pagati dopo la pena

concordata in appello. L’ufficio

legale di piazza Castello vuole

far valere la legge regionale sulle

conseguenze dell’interdizione

dai pubblici uffici, nonostante

questa sia stata sospesa dalla

condizionale. Il motivo del con-

tendere non è soltanto l’assegno

da mille e 452 euro già pagato e

che Costa non ha intenzione di re-

stituire. In ballo ci sono anche i

successivi venti mesi di vitalizio

che la Regione vuole negare: in

tutto ventuno mensilità, pari al-

la durata della pena e dell’inter-

dizione. Trentamila euro. E pen-

sare che proprio l’idea di mante-

nere il vitalizio (oltre alla pro-

spettiva di una condanna supe-

riore ai due anni) aveva spinto

l’ex consigliera a concordare la

pena. Ironia della Giustizia. —

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

REPORTERS

IL CASO

FALCONE, RAMBALDI

Niente alcol nei parchi

Carmagnola e Giaveno

alla guerra delle multe

P.53

TORINO

E PROVINCIA

Il governo Conte si prepara a inse-
rire un emendamento nella prossi-
ma manovra che prevede un finan-
ziamento pluriennale per la linea
2 della metropolitana. E, a Torino,
annuncia i primi 50 milioni per
area di crisi. ANDREA ROSSI – P. 43

l’impegno del governo: un miliardo nella finanziaria

La promessa di Conte:

“Fondi per la metro 2

Nel 2021 il via ai cantieri”

Il premier: subito i primi cinquanta milioni per l’area di crisi complessa

Il governo promette che aiuterà Torino nella complicata partita che riguarda il futuro della Cavallerizza. Ma in-
sieme ai roghi emerge la delusione di chi, nel progetto dei beni comuni, ci ha creduto. INSALACO, POLETTO – PP. 40-41

“Sognavamo Vienna, la Cavallerizza è diventata un disastro”

L'anagrafe finisce in procura. Alme-

no trentamila euro di multa, la diri-

gente indagata, una ventina di si-

tuazioni a rischio da sanare in un

tempo che va da dieci giorni entro

al massimo un mese. Lo Spresal,

servizio di prevenzione e sicurezza

sugli ambienti di lavoro dell'Asl, e

la procura hanno consegnato al Co-

mune ieri mattina le cosiddette pre-

scrizioni per l'anagrafe centrale di

via della Consolata. Si tratta di un

lungo elenco di violazioni delle nor-

me sulla sicurezza, per l'esattezza

sono diciannove, per le quali è inda-

gata la dirigente Monica Sciajno

per violazione delle norme antin-

fortunistiche sul luogo di lavoro.

Ad aprire il fascicolo è stato il procu-

ratore aggiunto Vincenzo Pacileo.

In molti casi erano problemi arcino-

ti, segnalati tempo fa. —

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

I GUAI DEGLI UFFICI

I pm indagano

sulla dirigente

dell’anagrafe

VANCHIGLIA

Incubo pusher

La scuola

chiude l’uscita

Dopo le 16,30 l'uscita da scuola si

sposta sul retro. Causa pusher. È la

decisione presa dal preside della

scuola elementare Fontana, Oscar

Maroni, da inizio settimana. Per chi

va al doposcuola o alle attività della

palestra, invece di uscire sul tratto

pedonale di via Balbo, da adesso

sbuca su via Buniva. Meglio le auto

che dover subire minacce e assiste-

re a risse tra spacciatori e clienti.

«Cambia poco, ma almeno spostan-

dosi sull'altra via si evita lo scontro

diretto con quei personaggi» dice il

dirigente. L'ultimo episodio soltan-

to qualche giorno fa. «Abbiamo do-

vuto far riparare all'interno della

scuola una madre con i suoi figli, ter-

rorizzati: gli spacciatori si insegui-

vano con le bottiglie di vetro rotte».

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019LASTAMPA 39

TORINO

E PROVINCIA

T1 PR