Da domani con “repubblica”
Tra Cipputi
e la Pimpa
Al Maxxi di Roma apre la mostra che celebra il grande disegnatore
E in contemporanea arriva, solo per i nostri lettori, il catalogo
ufficiale dell’esposizione: un volume da collezione con i contributi
di Carlo Verdelli, Ezio Mauro e Marco Damilano
Un artista dai tre
volti: la satira,
i graphic novel
e infine la cagnolina
a pois amatissima
dai bambini
on c’è un solo Al-
tan nella mostra
che domani apre
al Maxxi di Roma e
il cui catalogo,
Pimpa, Cipputi e al-
tri pensatori sarà
in edicola (sempre da domani) con
Repubblica. Ce ne sono almeno tre:
uno e trino, proprio come il suo pri-
mo fumetto pubblicato in Italia nel
1974 sulla rivista Linus, tra le cui pa-
gine ha trovato ospitalità per un pa-
io d’anni. Con gli occhi di poi, già lì
c’era molto di quello che sarebbe
venuto dopo perché Trino è un dio
sì, ma piuttosto timido e impaccia-
to e, soprattutto, con un grosso pro-
blema: il fatto di non riuscire bene
a capire in primis proprio questa
cosa della “trinità”. E come dargli
torto? Non solo: ha un “committen-
te” suo superiore che gli chiede di
fare delle cose che lui non sa fare.
Tipo: «Ha creato qualcosa oggi?».
Risposta: «No. No. Sono confuso da
quando son uno e trino».
Ecco. Molto di Altan sta proprio
qui, in questa confusione che non
è per niente divina ma è anzi, uma-
nissima. Per questo ci piace così
tanto e i suoi personaggi sono di-
ventati l’emblema della storia d’Ita-
lia: Cipputi, La Luisa, il maiale in
giacca e cravatta, il “corpo molle”
ovvero colui che subisce i colpi del-
la vita, fino al Cavalier Banana. Per
non parlare della serie degli om-
brelli. Questo dunque, è il primo Al-
tan, quello, appunto della satira:
straordinario proprio perché nor-
male. Comprensibile a chiunque
perché i suoi personaggi siamo
noi.
Poi c’è un secondo Altan, forse
meno conosciuto ma altrettanto
folgorante, quello dei fumetti,
adesso finalmente ripubblicati in
una nuova, bella edizione dal titolo
Uomini, ma straordinari dall’edito-
re Coconino. Raccoglie Colombo,
Franz (che è una storia rivisitata
di San Francesco) e Casanova,
fumetti in origine pubblicati
su Linus e da molto tempo in-
trovabili. Questi personaggi
“straordinari”, non lo sono af-
fatto: il Colombo di Altan è
una sorta di cialtrone il cui
maggiore interesse sembra es-
sere quello di ottenere denaro
per i suoi scopi e il suo San Fran-
cesco è uno straordinario equili-
brista tra i vari poteri che go-
vernano l’Italia di quel perio-
do. Il tutto in un tripudio di
sporcizia, di parassiti che
infestano potenti che all’oc-
correnza sfoderano particolari
orridi come una lunga unghia del
mignolo usata per scopi innomi-
nabili. «Quando io ero ragazzo capi-
tava molto di frequente di vedere
personaggi così» , commenta lui se-
rafico se gli chiedete il motivo di
questa rappresentazione decisa-
mente desacralizzante, «volevo fa-
re qualcosa di diverso da quelle
agiografie che ti raccontano da
bambino, volevo mostrare l’aspet-
to più umano degli uomini e della
storia». Forse, in questo l’imposta-
zione del padre, il grande antropo-
logo Carlo Tullio Altan, autore di
importanti opere come La coscien-
za civile degli italiani gli ha lasciato
un’eredità più o meno conscia:
«Non saprei dirlo, ma di sicuro il la-
voro sugli italiani di mio padre è
stato molto importante», spiega.
C’è infine il terzo Altan, quello
della Pimpa, che è l’opposto di tut-
to questo: «È nata grazie a mia fi-
glia e nel suo mondo non ci sono
adulti tranne l’Armando. La carat-
teristica principale della Pimpa è
che è molto curiosa e così parla
con gli oggetti, con i fiori, con la lu-
na, è aperta a tutto e non ha paura
dell’altro, poi la sera torna a casa e
racconta le sue esperienze all’Ar-
mando che è una presenza impor-
tante, su cui si
può sempre con-
tare perché non
dà ordini ma sa
ascoltare».
Nella mostra
curata da Anne
Palopoli e Luca
Raffaelli saran-
no dunque final-
mente rappre-
sentati tutti e
tre gli Altan. E
chissà che non
se ne scoprano
altri ancora, per
esempio nella
sezione intitola-
ta Altan prima
di Altan: grandi
fogli mai visti
prima su cui
l’autore si esercitava prima di pub-
blicare, seguita poi da una sezione
dedicata a Trino mentre ovviamen-
te, cuore della mostra, ci sono più
di 200 vignette che di fatto sono
davvero la storia del nostro Paese.
L’imponente spazio centrale è inve-
ce dedicato proprio alle storie a fu-
metti, tra cui 90 tavole originali di
Macao, pubblicato sulle pagine del-
la rivista Corto Maltese nel 1984. E
infine, ecco Kamillo Kromo e la
Pimpa, con disegni originali, gio-
chi per bambini e non solo in uno
spazio interattivo che permetterà
a tutti i visitatori di entrare fisica-
mente nel suo mondo. Che, forse, è
ciò di cui abbiamo più bisogno.
di Luca Valtorta
N
Pimpa, Cipputi e altri pensatori
(168 pagine, con i contributi di
Carlo Verdelli, Ezio Mauro e
Marco Damilano), da domani
in edicola con Repubblica.
Sarà in vendita per due mesi, a
12,90 euro più il prezzo del
giornale
Il libro
In edicola
per due mesi
kRobinson
La Scuola Primaria di Rondò Brenta,
una bella realtà scolastica
multietnica di Bassano del Grappa
E grandi fan di Altan e di Robinson
. Martedì,^22 ottobre^2019 Cultura pagina^35