Panorama - 18.09.2019

(Nandana) #1
18 settembre 2019 | Panorama 23

Sotto, il pilota di Formula
Uno, il ferrarista Charles
Leclerc; l’ispiratore del
Movimento Cinque stelle
Beppe Grillo e l’ex
amministratore delegato
di Fca Sergio Marchionne.

loro a decidere se accettare le nostre
proposte, ignorarle o rigettarle.
Che cosa pensa del nuovo governo?
In questo momento mi sembrano tutti
concentrati sugli affari di Palazzo e
vedo poche proposte. Mi auguro che
capiscano che sono al governo per
gestire il presente e il futuro del Paese
e non quello delle loro carriere.
Lei che è il Trump italiano, come
giudica il tweet del presidente
americano in favore di Conte?
Secondo me Trump ha fatto un
endorsement semplicemente perché
ha apprezzato il savoir faire di Conte
durante la crisi. E poi conoscendolo
già, preferisce continuare a trattare
con lui piuttosto che con un nuovo
personaggio.
Ma Conte si preparava a guidare un
governo di sinistra.
Oggi a sinistra, domani a destra.
Continuiamo a chiedere elezioni, ma
non ricordo qual è l’ultima volta che
l’esito del voto ha stabilito chi doveva
essere il premier. Ormai ci siamo
abituati al fatto che le scelte dei
cittadini contano quasi zero.
Il nuovo governo ha abbastanza a
cuore le esigenze del mondo
produttivo?
Temo di no. Invece, bisogna puntare
sulla produzione, chi cerca il
benessere deve favorire il mondo
produttivo.
Come si fa se il principale partito
del nuovo governo persegue la
decrescita felice?
Credo che i Cinque stelle comincino a
capire che non devono spingere su
quel tasto perché gli elettori non li
stanno più premiando. Dopo 15 mesi
di governo c’è stata una specie di
rivoluzione, innescata da Renzi che
ancora una volta ha dimostrato di
essere un politico con un ottimo
intuito.
Dopo il reddito di cittadinanza si
pensa al salario minimo.

che c’è molto entusiasmo. Persone che
si propongono anche per il fatto che si
tratta di un movimento apolitico.
Vi rivolgerete agli enti locali e al
governo?
Certo, ma possiamo dialogare con
tutti. Potremmo aiutare e supportare le
start-up, suggerire come riformulare
quelle che non sono riuscite
ad affermarsi.
Si prefigge di aiutare l’Italia, ma
vive all’estero.
La residenza in Italia non è
indispensabile, anche Sergio
Marchionne l’aveva all’estero. Da 37
anni sono iscritto all’Aire (l’Anagrafe
italiani residenti all’estero, ndr) e le
mie opportunità di lavoro e di crescita
le ho avute all’estero. Ma voglio
ricordare che grazie alle vittorie con
la Benetton in Formula Uno (tre
campionati del mondo, ndr) ho
portato con orgoglio sui podi di tutto
il mondo l’inno di Mameli.
I politici sono pronti per questo tipo
di confronto?
È un’idea costruttiva e noi siamo
Agf (3) - Getty Image (2)pronti a dare una mano. Poi saranno

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