Il Sole 24 Ore Venerdì 13 Settembre 2019 21
Mondo
LA GIORNATA
Parte il novembre il Master Part Time - Executive
Program, organizzato da Ore Business School pergli export manager. L’obiettivo del Master è fornire ai
partecipanti le competenze tecniche e gli strumenti
per guidare l’impresa verso i mercati internazionali,in un contesto sempre più complesso e competitivo.
In particolare i partecipanti saranno messi incondizione di sviluppare i processi di inter-
nazionalizzazione sia sul piano strategico sia
sul piano tecnico-finanziario; ridisegnareprocessi, strategie e modelli di business, con
attenzione particolare all’impatto del digita-
le; svolgere analisi dei mercati esteri per va-lutare pienamente il rischio Paese e infine
acquisire competenze specifiche sugli aspet-
ti giuridici, fiscali e doganali che regolano ilcommercio internazionale. Il Master si rivol-
ge sia a chi già opera sui mercati internazio-
nali sia a manager, consulenti o imprenditori che in-tendano affrontare un percorso di maggior apertura
della propria azienda verso l’esterno. La durata preve-
de presenza in aula week-end non consecutivi, conlezioni il giovedì, venerdì e sabato. per un totale di
giornate ( ore). Maggiori informazioni su: https://
http://www.orebs.com/master-part-time.© RIPRODUZIONE RISERVATANon ha mentito alla Regina, «assolutamente no»: Boris
Johnson ieri ha negato categoricamente di aver sviato Eli-sabetta II riguardo alle ragioni per cui a fine agosto ha chie-
sto l’assenso reale alla decisione di sospendere il Parla-
mento. Una decisione che la Corte suprema scozzese hadefinito illegale, «motivata dall’obiettivo improprio di
ostacolare il Parlamento». La settimana scorsa
l’Alta Corte di Londra aveva descritto la sospen-sione del Parlamento come «politica», fuori dal-
la sfera giudiziaria. La settimana prossima spet-
terà però alla Corte Suprema esaminare le istan-ze legali presentate dai politici e dagli attivisti
contrari alla “prorogation”. Se la pronuncia del-
la Corte Suprema sarà contro la sospensione, hafatto sapere il governo, il Parlamento verrà ri-
chiamato. Attualmente i lavori sono sospesi fino
al ottobre, due giorni prima del Consiglio eu-ropeo che dovrà dare la parola finale su Brexit.
Gli oppositori della “prorogation” sostengono
che le vere motivazioni di Johnson fossero im-pedire che Westminster ostacolasse il suo piano
di portare la Gran Bretagna fuori dalla Ue, con o senza un
accordo che regoli il divorzio. E riguardo a questo, il caponegoziatore Michel Barnier ha avvertito ieri che la Ue sta
ancora aspettando da Londra proposte coerenti per evitare
un ritorno a un confine tra le due Irlande.© RIPRODUZIONE RISERVATALA DIFESA DI BORIS JOHNSON
«Non ho mentito
alla Regina Elisabetta»
24ORE BUSINESS SCHOOL
Export manager,
nuovo Master in partenza
I giudici. Per la
Corte scozzese ilpremier ha sviato
la sovrana sulla
“prorogation”Dazi: gli Usa lavorano a intesa,
ma fanno una nuova lista nera
GUERRA COMMERCIALE
Rimandate di altri giorni
le tariffe sulle merci cinesi
Il riprendono i colloqui
Al Pentagono l’elenco
delle società di Pechino
pericolose per la Difesa
Riccardo Barlaam
Dal nostro corrispondente
NEW YORK
Un cessate il fuoco temporaneo con
la Cina. Per eliminare l’elemento di
incertezza – la trade war - che preoc-
cupa mercati e governi. E pesa come
un macigno sulle stime di crescita
dell’economia americana e globale.
I consiglieri della Casa Bianca sta-
rebbero lavorando su una bozza di
accordo provvisorio da offrire a Pe-
chino. Un patto limitato ad alcuni
capitoli, tra i tanti aperti nelle dispu-
te tra le due super potenze. Con la
possibilità da parte americana di po-
sticipare alcuni dazi e di revocarne
altri tra quelli in vigore. In cambio di
un impegno della Cina verso la tute-
la della proprietà intellettuale e di
maggiori acquisti di prodotti agrico-
li. Le indiscrezioni, parzialmente
smentite dopo qualche ora, ieri han-
no spinto durante la giornata i mer-
cati finanziari americani.
Il ottobre a Washington ripren-
deranno i round negoziali ad alto li-
vello tra le due delegazioni guidate
dal segretario al Tesoro Steven
Mnuchin e dal vice premier Liu He.
La Cina vorrebbe discutere solo di
questioni commerciali durante i
prossimi colloqui con gli Stati Uniti,
mettendo da parte le questioni lega-
te alla sicurezza nazionale. Lo stallo
dura da maggio e i rapporti, da allo-
ra, sono stati complicati da questioni
non commerciali, come il caso
Huawei, la vendita di armi statuni-
tensi a Taiwan, le accuse di Pechino
su un coinvolgimento della Cia nelle
proteste a Hong Kong.
Oltre al bando americano su
Huawei, il Pentagono ha preparato
una lista nera di società e organizza-
zioni cinesi da bloccare perché han-
no rapporti con apparati militari ci-
nesi e metterebbero a rischio la sicu-
rezza nazionale per i loro rapporti di
fornitura con aziende americane e
centri di ricerca legati al settore dife-sa e aerospazio.
Intanto Huawei, il colosso cinese
che è stato inserito nella “lista nera”di società con cui è proibito fare affa-
ri, dopo aver praticamente chiuso le
sue attività a Washington, ha assun-to tre lobbisti ben introdotti nella ca-
pitale federale da importanti studilegali internazionali e di consulenza.
Sia da parte americana che da
parte cinese, in ogni caso, arrivanosegnali di distensione in vista della
ripresa dei negoziati. Il presidente
Trump ieri in un tweet ha annuncia-to l’intenzione di rimandare di due
settimane l’aumento dei dazi contro
la Cina dal % al %, previsto il pri-mo ottobre, giorno nel quale ricorre
il esimo anniversario della fonda-
zione della Repubblica Popolare.La Cina a sua volta ha confermato
l’intenzione di voler acquistare più
prodotti agricoli americani, soia ecarne suina in particolare. Ed ha an-
che comunicato una lista di pro-
dotti americani che verranno esen-tati dai dazi cinesi del %. La lista
comprende medicinali, fertilizzanti,
insetticidi e fitofarmaci. La prossimasettimana Pechino annuncerà un
secondo elenco di prodotti america-
ni esentati dalle tariffe.Sia la Cina che gli Stati Uniti vo-
gliono un accordo per allontanare
i venti di recessione. Il gradimentodi Trump tra gli americani sui temi
economici è ai minimi da gennaio,
dai giorni dello shutdown. Secon-do l’ultimo sondaggio Cnn/Ssrs
solo il % degli americani approval’operato del presidente nella ge-
stione dell’economia del Paese. Un
dato in deciso calo rispetto al piccodel % registrato in aprile. In un
altro sondaggio del Washington
Post-Abc News, appena il % degliintervistati approva l’operato di
Trump sull’economia: nell’ultima
rilevazione di luglio la percentualeera al per cento.
Il % delle persone che hanno
risposto al sondaggio ritiene chel’economia americana non sia af-
fatto «eccellente o buona» in deci-
sa contrazione rispetto al % difine .
© RIPRODUZIONE RISERVATAEPAWashington. Il segretario Al Tesoro Steven Mnuchin entra nella West Wing della Casa Bianca dopo aver parlato ai giornalisti
REPORT DI MOODY’S
Il conflitto è costato 300mila posti di lavoro
Lo ,% del Pil e mila posti di
lavoro: è questo il costo giàpagato dagli Stati Uniti nella
guerra dei dazi dichiarata dalpresidente Donald Trump alla
Cina. Lo rileva un recente report
di Moody’s Analitics, secondo ilquale, a colpi di tariffe, le due
superpotenze economiche hanno
affossato il proprio interscambiocommerciale: le esportazioni Usa
in Cina sono diminuite del ,%
nei primi sette mesi del e ilflusso nella direzione opposta è
sceso del ,%, secondo i dati del
dipartimento del Commerciostatunitense.
Il report di Moody’s è stato
pubblicato l’ settembre, qualcheora prima dell’annuncio di Trump
di congelare per due settimane
l’aumento dei dazi dal al %
su miliardi di dollari di
prodotti made in China dal °ottobre. Ad agosto, Washington
ha alzato le tariffe su miliardi
di dollari di prodotti cinesi apartire dal ° settembre e su altri
miliardi di dollari a partire dal
dicembre. Sempre ieri, sonoarrivati segnali distensivi anche
da Pechino, che ha deciso di
sospendere i dazi applicati su prodotti importati dagli Usa.
Nel suo rapporto Moody’s
mette in guardia dalla escalationdella guerra commerciale,
sottolineando come sia Trump
che la sua controparte cinese XiJinping si siano lanciati in una
pericolosa retorica, secondo la
quale i rispettivi Paesi sarebbero
abbastanza forti da reggere le
conseguenze dello scontro. Unaretorica smentita però dalle
azioni dei due Governi, che
stanno correndo ai ripari. Trumpmoltiplica gli attacchi alla Fed,
dalla quale pretende una politica
monetaria sempre più espansiva.E ha annunciato un pacchetto di
aiuti per i coltivatori danneggiati
dal calo dell’import di soia dallaCina. Pechino, da parte sua, ha
messo in campo una ricetta fatta
di incentivi fiscali e al credito,taglio delle tasse, spese in
infrastrutture.
—G.D.D.© RIPRODUZIONE RISERVATALe società di telecom occidentali,
stando all’offerta, potrebbero
comprare la tecnologia emodificare i codici dei software.
Così sarebbero superate le
polemiche sulla sicurezzaHuawei
La società cinese
offre di cedere
il know-how 5G
all’Occidente
La commissione Giustizia della
Camera ha esteso i propri poteri
d’indagine sul presidenteTrump. È un passo procedurale
che però non apre ancora il
processo di impeachmentStati Uniti
Impeachment
di Trump:
al Congresso
il primo passo
Senza tregua.
Il presidente degli Stati
Uniti, Donald TrumpDAL 21
NOVEMBRE
I corsi dell’Execu-
tive Master-Part
Time sono rivolti
alla formazione e
alla specializza-
zione di una figura
professionale tra
le più richieste
dalle impreseIl grande
Gualino
DAL 18 AGOSTO
IN EDICOLA
CON IL SOLE 24 ORE
**A 9,90***
Una vita come un romanzo, che Giorgio Caponetti racconta
con la vivacità dell’improvvisazione jazz e con l’andamento
di una partitura sinfonica.
Riccardo Gualino, imprenditore spregiudicato e raf nato
mecenate, lungimirante affarista, colto e avventuroso, ha segnato
il secolo scorso come pochi altri hanno saputo fare,
uno di quei rari talenti in grado di capire il usso del tempo
e di prevedere la modernità.
Ordina la tua copia su Primaedicola.it
e ritirala, senza costi aggiuntivi
nè pagamento anticipato, in edicola.
In vendita su Shopping24
offerte.ilsole24ore.com/grandegualino ilsole24ore.com*oltre al prezzo del quotidiano. L’offerta è valida no al 17 settembre