Libero - 24.08.2019

(ff) #1

FABRIZIO BARBUTO


■Se il disincanto vi ha preso la mano e avete
bisogno di tornare a credere nell’amore vero, la
vostra visione della realtà potrebbe cambiare leg-
gendo la storia di Jean: l’anziana donna sta pro-
gressivamente perdendo la vista e suo marito

Brian, per garantirle la possibilità di apparire sempre al me-
glio, ha seguito delle lezioni di make up, così da imparare a
truccarla quando sarà condannata alla cecità. Anche dai del-
fini arriva una lezione di amorevolezza: essi ricorrono a delle
strategie seduttive che fanno, dei maschi della specie, dei
veri e propri cavalieri. Ma a proposito di corteggiamento, se
vi servite del cellulare per la conquista delle prede amorose,

state attenti a digitare correttamente il numero del destinatario,
altrimenti potreste incorrere nell’inconveniente di un individuo
che ha inoltrato i suoi inviti ad uscire ad un agente di polizia;
l’episodio non è così divertente come sembra, in quanto il mit-
tente, nel testo, ha fatto sconvenienti allusioni alla droga. A
lasciarvi senza parole sarà anche l’inconsueto regalo al quale,
George Clooney, ha pensato per i suoi amici..

Quello che gli altri giornali non raccontano


STRANO MA VERO


Divi generosi e sconosciuti miserabili, l’esempio degli animali e i cosmetici di mitiche regine: sette giorni in giro per il mondo


■Quando vi date al cor-
teggiamento state attenti a
comporre il numero corret-
to: potreste incorrere nello
stesso inconveniente di un
soggetto il quale, anziché
recapitare i messaggi alla
fanciulla desiderata, li ha
inoltrati ad un agente di po-
lizia. L’entità del danno
cresce se analizziamo il
botta e risposta tra i due:
«Ti piacerebbe andare in-
sieme alla partita?». Il desti-
natario, intuendo l’equivo-

co, risponde: «Credo che
tu abbia sbagliato nume-
ro». «No», replica il mitten-
te, «Siamo andati insieme
ad una partita con Shari e
Diana e ci siamo drogati.
Non ricordi?». Prima di
congedarsi, l’agente inol-
tra all’interlocutore una fo-
to con distintivo, accompa-
gnandola ad un messag-
gio degno di calata del sipa-
rio: «Sono abbastanza sicu-
ro che non ci siamo droga-
ti insieme».

■La prossima volta che
il vostro compagno preten-
de lodi e incensamenti per
essere tornato a casa con
un fiore in mano, ricordate-
gli che i delfini pinna gib-
bosa, per le loro femmine,
fanno molto di più: secon-
do una ricerca ad opera
della University of We-
stern Australia, i maschi di
questi simpatici cetacei ri-
correrebbero a tecniche di
seduzione di incomparabi-
le galanteria: regalano alla

femmina spugne colorate,
si esibiscono per suscitare
il suo interesse e, per esse-
re certi di impressionarla,
elevano melodiose serena-
te fatte di suoni acuti. L’in-
dagine è stata capitanata
dal ricercatore Simon Al-
len, il quale ha affermato:
«Esibirsi per impressiona-
re la femmina è un com-
portamento comune nel
mondo animale, ma usare
oggetti per la conquista è
piuttosto inconsueto».

Anche nei mari
italiani non è raro
incontrare delfini

■Se è vero che l’amore è
cieco, Brian ha occhi an-
che per lui. Egli è un anzia-
no inglese che, per sopperi-
re al deficit visivo della mo-
glie Jean che sta gradual-
mente perdendo la vista, si
è iscritto a un corso di truc-
co indetto da un centro
commerciale del Regno
Unito, così da garantire
all’innamorata la possibili-
tà di compiacere la sua va-
nità femminile anche
quando l’handicap le avrà

sottratto l’autonomia. A
raccontare la loro storia,
due anni fa, fu Scott Sum-
mers, uno deimake up ar-
tistche ha istruito Brian. Il
ragazzo ha pubblicato sui
social una foto della cop-
pia, accompagnandola al-
la seguente didascalia:
“Brian è venuto a trovarci
per un’altra lezione di truc-
co. Oggi e ogni giorno pro-
va a ricreare il make up del-
la moglie prima che diven-
ti totalmente cieca”.

Regno Unito


Moglie quasi cieca:


lui impara a truccarla


■Siete refrattari alle rela-
zioni pubbliche e la vostra
sociopatia vi costringe a
murarvi in casa? Vi propo-
niamo un’invenzione che
potrebbe rivoluzionare la
vostra prospettiva del mon-
do: si tratta del “Leave Me
Alone Sweater”, ovvero:
“Maglione Lasciami in Pa-
ce”. Il nome dell’indumen-
to è abbastanza riassunti-
vo della sua funzione, ma
vi forniamo ulteriori appro-
fondimenti su un capo irri-

nunciabile per ogni asocia-
le determinato a dichiarar-
si fiero della propria condi-
zione: è un maglione il cui
collo, all’occorrenza, può
essere tirato su fino a copri-
re interamente il viso, la-
sciando scoperti solo gli oc-
chi attraverso una fessura
orizzontale che, a sua vol-
ta, può anch’essa essere
serrata con una cerniera
lampo. Come risultato,
nessuno sarà in grado di ri-
conoscervi.

L’invenzione


Il maglione copriviso


ideale per gli asociali


■Abbiate sempre a cuo-
re i vostri amici: l’amorevo-
lezza che gli dimostrate po-
trebbe fruttarvi copiose
rendite. È il caso degli ami-
ci di George Clooney, i qua-
li sono stati ricompensati
in modo inaspettato. L’at-
tore li ha radunati attorno
a un tavolo e gli ha comuni-
cato la sua intenzione di
donargli un milione di dol-
lari ciascuno. Uno di loro
ha raccontato così l’episo-
dio: «George ci ha chiama-

to e ci ha detto: «Il 27 set-
tembre verrete tutti a casa
mia per cena». Una volta lì
ha iniziato col dire: «Vo-
glio che sappiate quanto si-
gnificate per me e quanto
la vostra presenza sia fon-
damentale. Sono venuto a
Los Angeles, ho dormito
sul vostro divano. Senza di
voi non sarei stato chi so-
no oggi. È davvero impor-
tante per me poter ricam-
biare, perciò aprite le vo-
stre borse».

Riconoscenza hollywoodiana


Clooney ha regalato


un milione per amico


■Vi siete mai chiesti che
odore facesse Cleopatra?
Oggi non rappresenta più
un arcano: i ricercatori
americani Robert Littman
e Jay Silverstein dell’Uni-
versità delle Hawaii sono
riusciti a ricreare la fragran-
za partendo dai cocci tro-
vati nella casa di un mer-
cante di profumi, tra gli
scavi archeologici di
Tell-El-Timai (l’antica
Tmui), nel Basso Egitto.
All’interno delle anfore in

oggetto erano presenti i re-
sidui delle antiche essenze
e, dalla loro analisi chimi-
ca è stato possibile replicar-
ne le note odorose. Esse si
compongono di effluvi
d’olio d’oliva, cardamo,
mirra e cannella. Uno de-
gli intraprendenti ricerca-
tori ha affermato: «è una
grande emozione sentire
l’odore di un profumo che
nessuno ha odorato per
2mila anni e che Cleopatra
avrebbe potuto portare».

Antica fragranza


Profumo di Cleopatra


ricreato in laboratorio


■Voleva una Jaguar ma i
suoi genitori gli hanno re-
galato una Bmw, così ha af-
fondato l’auto nel fiume. È
la folle impresa di Akash,
un giovane indiano cui i
congiunti, sulla scia del no-
to proverbio “a caval dona-
to non si guarda in bocca”,
hanno elargito un dono dif-
ferente da quello sollecita-
to. Il capriccioso ragazzi-
no, nel giorno del suo
18esimo compleanno, è
andato pertanto su tutte le

furie, ed ha ritenuto che
manifestare verbalmente
il suo dissenso non bastas-
se a punire la “sfacciata ini-
ziativa” dei genitori: ha
condotto il veicolo in riva
al fiume e, senza troppi ten-
tennamenti, ha levato il fre-
no a mano. Ha compreso
la gravità del suo gesto so-
lo mentre l’auto si stava
inabissando e, nel vano
tentativo di rimediare, si è
gettato in acqua con tutti i
vestiti.

Il ragazzo voleva una Jaguar


Butta nel fiume Bmw


regalata dai genitori


Imprudenza telefonica


Sbaglia il numero


e corteggia un agente


Tecniche di seduzione


Galanterie da delfino:


è un vero cavaliere


16
sabato
24 agosto
2019

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