CorrieredellaSeraDomenica1Settembre2019
SPETTACOLI
43
TvUsa
Addioa«Rhoda»
tralestardellasitcom
diMaryTylerMoore
È morta a 80 anni l’attrice americanaValerie Harper, nota
soprattutto peraver interpretato il personaggio di Rhoda nella sit-
comTheMaryTylerMooreShow, che ha segnato un’e poca nella
storia dellatelevisione e delcostume negliStati Uniti. Il personaggio
di Rhodaconquistò subito la simpatia e l’affetto del pubblico dando
un volto a una voce alla «ragazza della porta accanto» nella più
complicata e nevrotica versione newyorchesecontemporanea.
Conquistò tre Emmy tra il 1971 e il 1973 e ottenne presto il suo
proprio show,lo spin-offRhodaappunto, in onda fra il 1974 e il
1978, personaggio che le è rimasto cucito addosso per tutta la vita
Lacantautrice
BillieEilish,nuovastellapop:
a17annilafama èunrischio
«Incertimomentimisonosentitadepressa.Odioitalent,iosareiesclusa»
C
apelli scuri,con le ra-
dici verdi. Vestiti gial-
lo fluo,oversize.
Broncio che peròsi
aprespesso in un
sorriso sincero e divertito. Ba-
stano pochitocchi per ricono-
scere la pop star del momen-
to, Billie Eilish,enfant prodige
d’oltreoceano, adolescente
dai pensieri dark che a 17 anni
ha stracciato ognirecord. Pri-
ma millennial al n°1 della
classifica dei singoli di Billbo-
ard, perennementenelle top
10 conl’album di debutto
When we allfall asleep, where
do we go?, è stata accolta ieri
al festival «MilanoRocks» da
un sold out di 20mila perso-
ne. Con piccolo incidente, sal-
tando si è fatta male allacavi-
glia, ha interrotto brevemente
epoi ha ripresoacantareda
seduta.
Il suo successo va oltrei
giovanissimi. Come se lo
spiega?
«Adoroche mi ascoltino
anche gli adulti. Nonc’è nes-
sunlimitenell’esserefan: sa-
rebbe noioso! Evedere che ai
miei concertivengono anche i
piùgrandi mi fa pensareche
sono sulla strada giusta».
Dave Grohl l’ha paragonata
ai Nirvana...
«Ricevere quel tipo dicon-
sacrazione da un emblema
del rock è stato pazzesco. Ho
vissuto un periodo in cui ero
terrorizzata all’idea di non
piacere, perché sono una ra-
gazzinaespesso le ragazzine
non piacciono».
E ora hafatto i conti con la
popolarità?
«Ci sono stati dei momenti
faticosi in cui ero sovraccarica
emisentivodisperataede-
pressa. Hocominciatoafare
musicaa13anni, ho fattoil
primotour a 15: sono anni dif-
ficili per tutti, ma ci ho dovuto
aggiungere la fama. Non pos-
so neanche uscire acomprar-
mi uno spazzolino!Equindi
per un po’ l’ho odiata. Ma og-
gi, anche se è strano abituarsi,
posso dire che essere famosi è
fantastico».
Tutt iparlano di quantolei
sia unica, nel look, nei mo-
di... C’è qualcosa di studiato?
«Sonocosì, nonèche mi
sforz odiesserediversa. Non
so perché la gente ha pensato
che volessi lanciarechissà
quale messaggio».
Ai talent showsicerca già
la nuova Billie Eilish?
«I talent sonoterribili e in-
giusti, sonocomeBlack mir-
ror.Facciano quello chevo-
gliono, ma penso che se aves-
si partecipatoaun’audizione
non mi avrebberomai presa.
Scelgono chi urla a pieni pol-
moni e non chi havoci più de-
licate. Se arrivi secondo ti di-
menticano subitoemagari
vieni anche preso in giro. Al-
cuni giudici hanno fatto tanto
per la musica, altrirovinano la
vita delle persone».
Che cosa ha in mente per il
secondo album?
«Al momentoniente. Pro-
babilmente lo scriverò intour,
perché stotalmentepocoa
casa che quando citorno non
voglio lavorare».
C’èun’altra millennialfa-
mosissima in questo momen-
to: Greta Thunberg.
«La adoro! Se solo la gente
la ascoltasse di più. Anche
mia mamma ( in sala, ndr.) è
una sua fan. Sui social tutti
parlano dell’Amazzonia, ma
sanno perché è in fiamme? Io
sonovegetariana da sempre e
vegana da 5 anni. Non ho mai
volutoimporrelemie idee,
ma anziché postarefoto non
basterebbe smettere di man-
giare bistecche?».
BarbaraVisentin
©RIPRODUZIONERISERVATA
Infortunio
AlloshowdiMilanoè
cadutaesièfattamale
aunacaviglia.Poiha
ripresoilconcerto
Larassegna
StresaFestival
Emozioni
conNoseda
N
on stanno
mancando
appuntamenti
notevoli allo storicoStresa
Festival, giunto alla 58ª
edizione.Folgorante il
Pulcinelladi Stravinskij
eseguito da Gianandrea
Noseda alPalazzo dei
Congressi nellaversione
integrale di Ballettocon
canto, che non si esegue
mai. È musica difficile,
soprattutto per il
caleidoscopio dei ritmi.
Noseda la domina grazie a
un triovocale di livello
(Frittoli, Marsiglia,
Ulivieri), all’eccellente
Orquesta de Cadaqués
(Barcellona) e grazie a
un’attitudine a quella
trasparenza senza la quale
questa musica, vivace
parodia del Settecento
napoletano, perde molta
della sua genialità.
Mozzafiato invece
l’esecuzione deL’arte
della fugadi Bach,vertice
assoluto del pensiero
musicale, che Ottavio
Dantone harealizzato nel
Salone degli Arazzi
all’Isola Bella, in una
trascrizione per quartetto
d’archi,cembalo e organo
rece ntemente pubblicata
in cd. Con lui, anche in
veste di clavicembalista,
cinque esecutori
dell’Accademia Bizantina
che hanno saputo esaltare
le qualità metafisiche del
contrappunto bachiano
senzacompromettere
l’alto grado d’espressività
dell’enigmatica (e
incompiuta) raccolta.
EnricoGirardi
©RIPRODUZIONERISERVATA
SulpodioGianandrea Noseda
Seduta
Billie Eilish ha
cantato da
seduta dopo
l’infortunio di
ieri sera a
Milano
SulpalcoBillie Eilish ieri a Milano: «Sono contenta di piacere anche agli adulti e non solo ai teenager, vuol dire che sono sulla strada giusta»
diPaoloMereghetti
Ilsuccessodelcinemad’estate:meritodiHollywood,Italiaassente
●Incassati138milioni,+44%rispettoal2018
A
ria difesta ieri aVenezia. Schierati al
grancompleto, i rappresentanti del
cinema italiano hannocomunicato i
dati dell’estate cinematografica e dello sforzo
per trasformare un periodo tragico per il
botteghino in una stagione di grandi incassi.
Quattro mesi, da maggio ad agosto (i dati
sono aggiornati a mercoledì 28) che ha
segnato un più 44 percento rispetto al
disastroso 2018 e più 40 rispetto al 2017:
quasi 138 milioni in quattro mesi,capaci di
riportare in attivo un bilancio che fino ad
aprile era ancora peggio dell’annus horribilis
- Il merito è soprattutto dei blockbuster
hollywoodiani che da soli rappresentano
quasi l’80 percento del boxoffice:Il re leone,
uscito il 21 agosto, ha già superato i 22
milioni, seguito daAladdin(15 milioni),
Spider-Man:Far FromHome(11),Toy Story 4
(più di 6),Fast & Furious:Hobbs & Shaw
(più di 5),Pokemon Detective(5),Pets 2(3
milioni e 700 mila),Annabelle(3 milioni e
400),Stanlio e Ollio(più di 2). EAvengers:
Endgame, la cui marcia trionfale oltre i 30
milioni,cominciata il 24 aprile, ha
contribuito a rimpinguare maggio. E i film
italiani? A difendere l’onorec’è statoIl
traditoredi Marco Bellocchio che, uscito
subito dopo Cannes, statoccando quota 5
milioni. Ma per ilresto del nostro cinema
questa estate non è stata molto diversa dalle
passate, nonostante gli incentivi e gli aiuti
economici. Anzi... Esserecontenti, allora,
non sembra ilcaso. Perché l’iniziativa italiana
ha visto mancare proprio i film italiani (ed
europei), magari distribuiti sul mercato in un
numero spropositato dicopie (oltre le 200 si
aveva diritto a un «rimborso» dal Ministero)
ma lasciati annegare nell’indifferenza
generale. Promozione quasizero (un
esempio: l’interessanteIl grande saltodi
Giorgio Tirabassi è statorece nsito su molte
testate una settimana dopo l’uscita perché
era totalmente mancata lacomunicazione. E
se i bilanci si fanno al primoweekend...),
titoli annunciati e poi spostati a settembre
(quando sicannibalizzeranno l’un l’altro:
giovedì sono usciti 11 film nuovi e il 12
settembre ne sono annunciati altrettanto),
una decisa preponderanza di opere da
multiplex e non per le sale cittadine (quelle
che sireggono maggiormente sulla qualità e
i cui risultati si sono guardati bene dal
comunicare). Certo, l’estate 2019 è stata
decisamente migliore di quelle passate, ma
per chi?Forse bisognerebbe chiederselo...
«Aladdin»Naomi Scott (Jasmine) e Mena Massoud (Aladdin) ©RIPRODUZIONERISERVATA
Americana
●Billie Eilish è
nata a Los
Angeles nel
- Talento
precoce, col
singoloBad
Guy, tratto
dall’album di
esordioWhen
WeAllFall
Asleep,Where
DoWeGo?, è
stata la prima
millennial al
n°1 dellachart
di Billboard
ATrieste
«Milleocchi»,omaggioaStanlioeOllio
Si aprirà il 13 settembre aTr ieste la 18esima edizione delfestival
Milleocchi, che diretto da Sergio Grmek Germani si è imposto negli
annicome un appuntamento imprescindibile per i cinefili più
raffinati. Il programma di quest’annocomprende un omaggio a
Franco PIavoli,con una personalecompleta in sua presenza; una
selezione dei film dell’austriacoPeter Schreiner; ilrestauro diMaria
Zefdi VittorioCottafavi; e una antologia dellecomiche diStanlio e
Ollio nel doppiaggio italiano di GeroZambuto e Alberto Sordi.