.GIANLUCA ODDENINO
C’è sempre una prima volta.
Se lo dicono i nuovi giocatori
juventini, che vogliono debut-
tare in bianconero allo Sta-
dium dopo aver visto i compa-
gni vincere a Parma lo scorso
sabato, e se lo augura Mauri-
zio Sarri che domani sera farà
di tutto per sedere sulla panchi-
na bianconera contro il “suo”
Napoli. La polmonite è un av-
versario quasi sconfitto, ma
serve il via libera ufficiale dei
medici per tornare a bordo-
campo e così la vigilia del
big-match sarà animata dalle
parole del suo vice, Giovanni
Martusciello: un tifoso juven-
tino che ha coronato il sogno
di allenare la Juve, anche solo
per una partita, dopo essere
nato e cresciuto a Ischia. Una
storia nella storia, un po’ co-
me questa sfida che inaugura
la nuova stagione della casabianconera. Allo Stadium,
che ha già registrato 7 vittorie
in 8 debutti con 19 gol fatti e 4
subiti, non si era mai visto un
duello così importante al pri-
mo appuntamento e curiosa-
mente l’ultimo Juve-Napoli
nell’esordio interno risale ad-
dirittura al 1934. Nei tre pre-
cedenti complessivi i bianco-
neri hanno sempre vinto e an-
che alla cabala si aggrappano
per evitare brutte sorprese
contro gli azzurri, l’ultima
squadra a vincere a Torino in
Serie A nell’aprile 2018 con
un gol di Koulibaly e un Sarri
ancora tecnico avversario.I bianconeri e quel tris del 1993
In questo gioco di specchi la Ju-
ve spera di proseguire nel
trend positivo inaugurato lo
scorso campionato, due vitto-
rie su due (3-1 allo Stadium e
2-1 a Napoli), anche per inse-guire un tris che non si vede
dal 1993. Per riuscirci i bianco-
neri si affidano al grande ex
Gonzalo Higuain, in vantag-
gio nel ballottaggio con Dyba-
la, pronto a fare il centravanti
con quel numero 21 che è sta-
to sdoganato anche nei negozi
(veri e virtuali) che vendono le
nuove maglie della Juventus.
Piccoli e grandi segnali di fidu-
cia, in attesa che si chiuda il
mercato per risolvere gli ulti-
mi complicati rebus. Rischia-
no di non essere convocati Ru-
gani e Mandzukic, che hanno
rifiutato più volte la cessione,
mentre Ramsey sta cercando
di recuperare in extremis. Sar-
ri, però, a centrocampo ha l’im-
barazzo della scelta e contro il
Napoli potrebbe debuttare da
titolare Adrien Rabiot. Il fran-
cese sta vincendo il duello con
il connazionale Matuidi, che
resta sempre sul mercato (se-
gnalato anche un timido inte-
ressamento dell’Inter), e do-
mani sera vuole frae il grande
esordio allo Stadium al fianco
di Khedira e Pjanic. Proprio il
regista bosniaco può diventa-
re l’uomo in più di questa Ju-
ve. Non solo nella costruzione
del gioco sarriano, ma anche
in zona gol: il Napoli è la squa-
dra contro cui Pjanic ha segna-
to di più in Serie A, 4 gol in 15
presenze, compresa la punizio-
ne perfetta al San Paolo dello
scorso marzo. Ripartire da do-
ve si era finito può essere già
un buon inizio. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATIPrenotazioni arrivate anche dagli Emirati Arabi
“Ma adesso bisogna riqualificare tutta la zona”
E al debutto in casal’hotel per i tifosifa il tutto esauritoIVANA CROCIFISSO
Un appuntamento fisso
del precampionato. Il
“Memorial Mamma Cai-
ro” darà ancora una vol-
ta un assaggio di quello
che vedremo nel prossi-
mo campionato Prima-
vera, in partenza da sa-
bato 14 settembre. An-
che perché ai nastri di
partenza del quadrango-
lare – giunto ormai alla
settima edizione - ci sa-
ranno quattro delle
squadre più attese. Il To-
ro, che farà gli onori di
casa nella manifestazio-
ne dedicata alla memo-
ria di Maria Giulia Ca-
stelli, mamma del pa-
tron granata, la Juven-
tus, l’Inter e il Milan. Sta-
volta, a differenza delle
precedenti annate, ad
aprire il torneo saranno
due derby. Oggi alle
18.30 a Quattordio
(Alessandria) si trove-
ranno di fronte Torino e
Juventus per la prima se-
mifinale. Due squadre
profondamente rinnova-
te rispetto alla scorsa sta-
gione, a partire dalle
panchine. Da una parte
Marco Sesia, che ha ere-
ditato la squadra da Cop-
pitelli dopo l’esperienza
con l’Under 17, dall’altra
Lamberto Zauli, che in-
vece nell’ultima annata
aveva guidato l’Empoli.
Alle 21, al Censin Bosia
di Asti toccherà invece
ad Inter e Milan. Le due
squadre perdenti si sfide-
ranno domani a Quattor-
dio alle 18.30 a mentre
la finalissima andrà in
scena ad Asti a partire
dalle 21. Per tutti e quat-
tro gli incontri l’ingresso
sarà gratuito. Una parti-
colarità: il Toro è l’unica
squadra a non aver mai
vinto il torneo nelle pre-
cedenti sei edizioni: in to-
tale sono state quattro le
affermazioni dell’Inter e
una ciascuno per Juven-
tus e Milan. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATIANDREA JOLYA
l week end di esor-
dio casalingo è già
praticamente sold
out. Il J Hotel, la pri-
ma struttura alberghiera rea-
lizzata in Italia in collabora-
zione con un club calcistico,a due passi dallo Juventus
Stadium, ha aperto al pubbli-
co sabato scorso. Ma il gran-
de debutto è la partita di do-
mani contro il Napoli allo Sta-
dium per la quale oltre 150 ti-
fosi juventini hanno prenota-
to una camera nell’albergo
più bianconero della città.
«Un buon inizio, sono rima-
ste poche stanze ancora a di-sposizione: ci sono arrivate
prenotazioni da tutta Italia,
da alcuni Paesi europei ma
anche dagli Emirati Arabi do-
ve la Juventus ha grande se-
guito» commenta la direttri-
ce dell’hotel del gruppo Lind-
bergh Alessandra Freda: «Ol-
tre, ovviamente, a quelle de-
dicate alla squadra». Un’ala è
infatti dedicata alla primasquadra per i ritiri prepartita,
regalando ai tifosi ospiti la
possibilità di dormire a due
passi dai propri idoli. E non
solo: «Stiamo pensando a dei
pacchetti che possano unire
l’esperienza dell’hotel a quel-
le dei colori bianconeri, su tut-
te il museo». Senza dimenti-
care le bellezze della zona:
«Come la Reggia di Venaria ealtri punti di interesse extra
calcistici, per valorizzare i
giorni passati a Torino dei no-
stri ospiti». Fuori, ma anche
dentro l’Hotel che dispone di
tutti i comfort: 11,200 metri
quadrati di superficie tra Cen-
tro Congressi, lounge bar,
area benessere, punto verde
e il ristorante. Che a breve ri-
velerà il nome dello chef di
punta, promettendo di diven-
tare un punto di riferimento
non solo per gli ospiti del J Ho-
tel. Un altro fiore all’occhiel-
lo in un’area riqualificata dal-
la presenza di Allianz Sta-
dium, Continassa, J Medical,
la sede del club e la World In-
ternational School «Anche se
nei dintorni ci sono ancora
realtà da migliorare». Come
l’altro lato di via Traves: «In-
sieme alle istituzioni puntia-
mo alla riqualificazione com-
pleta della zona». —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATISPORTquadrangolareLe Primaveresi svelanoal MemorialMamma CairoDOMANI SERA L’ESORDIO STAGIONALE ALLO STADIUMMai con il Napoli così prestoE ora la Juve lancia RabiotIl mediano francese conquista un posto da titolare nella sfida scudetto
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Adrien Rabiot, 24 anni, sabato a Parma è entrato nella ripresaIL CASOUna delle stanze dell’albergo alla ContinassaSUDOKUJunior SudokuLa soluzione dei giochi di ieriMedioMedioJunior 1Difficile Junior 24123321413422431143562
625134
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48953267 1
276148395
143875269
852619734
697423158
728354916
914267583
36598142723143 1445 262
457 23 694652348863184 524 96 18283 435248517 96395725 7 4677 68154 LASTAMPAVENERDÌ 30 AGOSTO 2019SPORTT1 PR