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Il direttore di Bordiga Riccardo Molinaro mostra la nuova bottiglia da freezer, presentata quest’annoLUCA BILARDO
BANNIO ANZINO (VCO)
Baionette che sparano, soldati
zappatori che aprono il corteo
delle truppe, ufficiali a cavallo
che gridano gli ordini, bambi-
ni che chiudono la fila portan-
do le munizioni e donne che se-
guono il corteo indossando co-
stumi tradizionali. L’assetto è
quello che ricorda la partenza
per una guerra ma ieri a Ban-
nio Anzino, paese ossolano di
400 abitanti della valle di Ma-
cugnaga, non c’era nessun ne-
mico da sconfiggere.
C’era, invece, una tradizio-
ne da tramandare. Un voto al-
la Madonna fatto quasi quat-
tro secoli fa e che nel tempo è
stato mantenuto. Ecco cosa so-
no le celebrazioni della Milizia
delle Terre, iniziate ieri e che si
ripeteranno identiche oggi.
Un mix di fede, devozione po-
polare, attaccamento alla ter-
ra e folclore.
Quello che si vede in questigiorni a Bannio è uno spaccato
di inizio Seicento. L’Ossola fa-
ceva parte del Ducato di Mila-
no ed era sotto il dominio degli
Spagnoli, che anche qui, arruo-
lando uomini del posto, aveva-
no fondato eserciti in grado di
aiutare le truppe iberiche con-
tro i Savoia. In quegli stessi an-
ni gli abitanti di Bannio aveva-
no costruito nei boschi, a po-
che centinaia di metri dal pae-
se, un santuario dedicato alla
Madonna «du gil» (della ne-
ve).
Fu inaugurato il 5 agosto del
1622, alla presenza della Mili-
zia che fece da guardia d’ono-
re della Vergine. Passarono po-
chi anni e la peste, quella che
poi raccontò Manzoni, iniziò a
fare paura anche nelle valli
dell’Ossola. E così tutto il pae-
se nel 1629 fece voto alla Ma-
donna: se li avesse preservati
da quel flagello, ogni anno sa-
rebbe stata celebrata solenne-
mente la sua festa. Così fu e da
allora ogni anno il rito si ripete
intatto. E guai a toccarlo.
Si narra che a inizio Nove-
cento un parroco considerato
«progressista» provò a cambia-
re qualcosa e per tutta risposta
si trovò in casa componenti
della milizia che a colpi di sber-le lo riportarono sui suoi passi.
Nei secoli la Milizia (che oggi
conta 70 componenti) perse il
suo ruolo «militare», ma man-
tenne quello di «guardia d’ono-
re della Madonna». E così anco-
ra oggi gli uomini del paese en-
trano a far parte di questo
«esercito»: alcuni iniziano da
bambini e negli anni fanno tut-
ta la trafila aumentando via
via le responsabilità. Gli uffi-
ciali a cavallo invece vengono
estratti a sorte.
«Per noi è naturale mettere
la divisa oggi perché abbiamo
visto i nostri genitori e i nostri
nonni farlo - spiega Remigio
Foscaletti, presidente della Mi-
lizia -. E’ nel Dna del paese». —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATILe storiedel territorioMATTEO BORGETTO
DEMONTE (CUNEO)
Fiori di genepy, assenzio, gen-
ziana, lavanda, timo serpillo,
imperatoria, assenzio, achil-
lea moscata. Bacche di gine-
pro, mirtilli di montagna e tan-
te altre erbe officinali che cre-
scono spontanee nelle vallate
del Cuneese. Tutto raccolto a
mano da una ventina di esper-
ti che, dopo un’accurata sele-
zione, trasferiscono quintali
di essenze alla distilleria Bor-
diga di Cuneo.
Storica impresa, fondata
nel 1888 dal cavalier Pietro
Bordiga, che in quegli anni ri-
portò su un quaderno di scuo-
la, oggi ingiallito e conservato
come una reliquia, decine di
antiche ricette e procedure di
distillazione.
Un patrimonio di conoscen-
ze erboristico-botaniche forse
unico al mondo, e che non può
prescindere dai raccoglitori.
L’azienda alle porte del capo-luogo della Granda ha fatto
un marchio distintivo di que-
sto mestiere prezioso e molto
faticoso, tramandato nei seco-
li. Il logo «Raccolto a mano»
ha iniziato a comparire sulle
nuove bottiglie di Genepy «ef-
fetto ghiaccio», che possono fi-
nire nel freezer senza alcun
problema di conservazione,
per gustare il digestivo preferi-
to «gelato», come vuole l’ulti-
ma tendenza dei consumato-
ri. In autunno, lo stesso princi-
pio sarà esteso a tutte le altre
bottiglie di liquori. Che sono
tante.
Ogni anno, dallo stabilimen-
to escono 100 mila bottiglie di
amari (25 mila solo di Gene-
py), 100 mila di vini aromatiz-
zati, 60 mila di Vermouth, 50
mila di Gin, decine di migliaia
tra aperitivi, sciroppi, elisir,
grappe. Dal 2015, metà della
produzione è destinata all’e-
stero, in particolare Francia,
Inghilterra, Paesi Bassi, Ger-
mania, Spagna, ma anche Sta-
ti Uniti, Singapore, Australia,
Cina, Giappone.
Negli ultimi tre anni, la Bor-
diga ha triplicato il fatturato e
nel 2017, per la prima volta, il
Gin Occitan (altra storica ricet-
ta del cavaliere) è stato pre-miato dal prestigioso Craft
Gin Club di Londra come «Mi-
gliore Gin del mese di mag-
gio», permettendo all’azienda
cuneese una vendita di 30 mi-
la bottiglie in Gran Bretagna.
«L’obiettivo è sempre diffon-
dere, nel mondo, i liquori Ma-
de in Cuneo, ma associati a
una caratteristica davvero uni-
ca nel panorama delle distille-
rie - spiega il direttore genera-
le, Riccardo Molinaro -. Un
parco raccoglitori per qualsia-
si erba botanica, e che testimo-
nia due aspetti fondamentali.
Primo: grande attenzione ver-
so l’economia locale delle Ter-
re Alte, dove i nostri fornitori
lavorano soltanto a mano, ga-
rantendo la massima qualità
delle materie prime utilizzate.
Secondo: rispetto per l’am-
biente e nessun mezzo moto-
rizzato o altri macchinari che
producono Co2». E conclude:
«L’essicazione delle erbe av-
viene esclusivamente tramite
luce solare e aria pura, senza
idrocarburi fossili. Lo faccia-
mo perché rispettiamo la natu-
ra. Per questo siamo sempre al-
la ricerca di raccoglitori. Per
tanti giovani è un’opportunità
da non sottovalutare». —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATIDEMONTE (CUNEO)La carica dei raccoglitori di erbe
“Così creiamo distillati ecologici”
Un momento delle celebrazioni della Milizia delle Terre, che si svolgeranno anche oggiFRANCESCO DOGLIOBANNIO ANZINO (VCO)Baionette e uniformi del Seicento
per scongiurare una nuova peste
In un paesino dell’Ossola
da 4 secoli una festa ricorda
il voto fatto alla Madonna
perché proteggesse
gli abitanti dall’epidemiaUn ufficiale a cavalloE’ mancato all’affetto dei suoi cariCarlo ProlaLo annunciano la moglie Paola con
i figli Michele e Davide, la mamma
Lina, la sorella Elena con Gianni e
Manuel, parenti e amici tutti. La ca-
mera ardente si terrà presso l’ospe-
dale di Rivoli (Torino) dalle ore 8 del
5 agosto. Il Santo Rosario si terrà
martedì 6 agosto alle ore 20.30
presso la chiesa San Pietro Apostolo
di Chiusa San Michele. Il funerale si
terrà mercoledì 7 agosto alle ore 10
nella stessa chiesa indi si proseguirà
per il tempio crematorio di Piscina
(Torino).Avigliana, 5 agosto 2019Caterina e Giuseppe Colonna, Paola
e Domenico Palmisani, partecipano
commossi al grave lutto della fami-
glia per la prematura scomparsa del
caro amicoCarlo Prola
Avigliana, 5 agosto 2019Il Presidente Giuseppe Colonna, l’A.D.
Carlo Martinetto, Andrea Cavazzoni,
Mario Ciavarella, Claudia Colonna,
Davide Serafino e tutto lo Staff di
S.T.C. Srl, partecipano con profondo
cordoglio al lutto della famiglia per
l’improvvisa scomparsa diCarlo Prola
e ne ricordano la grande passione e
lo straordinario impegno professio-
nale.
Avigliana, 5 agosto 2019Liebherr Machine Bulle Sa Board of
Directors, Managers, colleghi e col-
laboratori tutti, partecipano con pro-
fondo cordoglio al lutto della famiglia
per l’improvvisa dipartita di
Carlo Prola
ricordandone la passione, l’entusia-
smo e l’elevata competenza.
Avigliana, 5 agosto 2019E’ mancatoGiuseppe Lana
anni 84
Né danno il triste annuncio la moglie
Carla con Gisella, Roberta e parenti
tutti. Funerali martedì 6 agosto ore- Rosario lunedì 5 ore 18. Parroc-
chia Santa Rosa da Lima di Torino. Si
ringrazia per la partecipazione.
Torino, 3 agosto 2019
O.F. Gariglio - 011722452
Giuseppe Lana
Resterà il rimpianto per l’amicizia di
una vita. Olga, Giancarlo, Annalisa,
Milena.E’ mancatoRoberto Tanzi
Lo annuncia la famiglia. Per orari te-
lefonare 14 - 17.Torino, 3 agosto 2019
Giubileo 011.8181
Funeral HomeANNIVERSARI1979 5 agosto 2019Ugo Lozuppone
Sempre con noi.Per la pubblicità su:http://www.manzoniadvertising.itNumero verde: 800.93.00.66Genepy, gin e vermouth
realizzati con assenzio
e lavanda presi a mano:
la ricetta vincente
di un’azienda della GrandaLUNEDÌ 5 AGOSTO 2019LASTAMPA 27
TMSOCIETÀ