MILANO MARITTIMA — Chiedi di Mat-

teo Salvini e corrono a ripescare i

cellulari da sotto l’ombrellone: già

che sei in spiaggia, vuoi non sfoggia-

re l’ultimo selfie in costume col mi-

nistro dell’Interno? Tavoli bianchi,

parquet, erba sintetica, musica da

discoteca che rimbomba nelle cas-

se «e niente vucumprà», come sotto-

linea orgogliosa Lilia, la signora del

chiosco degli sport acquatici in pri-

ma fila.

Al Papeete Salvini è una star di fa-

miglia, di quelle che puoi fotografa-

re mentre parla in diretta Facebook

dall’ombrellone di fianco. Milano

Marittima, dove sorge lo stabilimen-

to, è una piccola frazione balneare

di Cervia da sempre culla dei mila-

nesi e dei lombardi in vacanza. E se

il 26 maggio a Cervia ha vinto un sin-

daco del centrosinistra, Massimo

Medri, alle Europee la Lega si è affer-

mata come primo partito, col

35,9%, e Massimo Casanova, il pa-

tron del Papeete, è stato eletto a

Strasburgo. Risultato: anche se il di-

rettore Marco Valtancoli, minimiz-

za («Noi siamo apolitici, l’intratteni-

mento non è né di destra né di sini-

stra») questo per il ministro dell’In-

terno è un ufficio balneare in piena

regola: per conoscere la sua agenda

basta chiedere ai camerieri. «Oggi è

andato a Roma», segnalano al bar.

Ma niente paura, il vicepremier tor-

na presto: la prossima diretta Face-

book dal bagnasciuga è attesa per

oggi pomeriggio alle 14,30. E sabato

il ministro torna a Cervia per la fe-

sta della Lega.

«Io lo amo — ammette Paola Sco-

pa, 40 anni e un fisico da modella —

Peccato che lo attacchino su tutto,

ma Salvini è così: o lo ami o lo odi».

Non è una turista, lei qui ci vive. Co-

me Massimo Martini, avvocato pe-

nalista e collega d’ombrellone: «Pri-

ma votavo Renzi, ma l’ultima volta

ho votato Lega e sono contento. Al-

meno Salvini è coerente: se dice

una cosa poi la fa».

Le parole d’ordine al Papeete so-

no lotta all’immigrazione, legittima

difesa e flat tax. In quella ci sperano

anche Federico e Teresa, leghisti di

Matera. Loro l’hanno votato perché,

spiega lui, «parla potabile e ci tra-

smette un senso di sicurezza: noi lo

sosteniamo su tutto e lo diciamo da

terroni».

Quando l’altro giorno se l’è ritro-

vato davanti in spiaggia, Daniela

Ricci ha chiesto l’autografo anche

per nonna Fiorentina, che purtrop-

po è rimasta a casa a Bergamo, ma

ha il cuore che batte Lega. Obbe-

diente alla tradizione di famiglia, il

selfie col ministro se l’è fatto anche

la nipote Camilla, che ha 19 anni e

studia economia. «Non è che mi in-

tenda molto di politica — alza le spal-

le — ma Salvini lo seguo sui social:

posta sempre notizie interessanti».

Sul moletto di fronte alla spiaggia

una bimba cerca di attirare le moto

ad acqua della polizia al largo, ac-

compagnata dalla mamma: vorreb-

be farci un giro come il figlio del mi-

nistro, ma dopo le polemiche scate-

nate dal video di Repubblica, forse

non è giornata.

Roberto Nicosia, chef di 59 anni,

invece prova a entrare nel merito:

«Non credo che Salvini sia un razzi-

sta — ragiona — la verità è che

sull’immigrazione ci voleva più con-

trollo, invece la metà di quelli che

arrivano sono delinquenti. Io lo so

bene: vivo a Macerata, mia madre

abita a trecento metri da dove han-

no ucciso Pamela».

Franca Masotti, piacentina in co-

stume giallo, ex titolare di locali not-

turni, di Salvini invece è proprio

una fan: «Rappresenta le mie idee

in tutto e per tutto — spiega —

sull’immigrazione, il rispetto della

polizia, la legalità, la difesa persona-

le. Da quando c’è lui finalmente

qualcosa si è mosso. Da ragazza qui

facevo il bagno anche di notte, inve-

ce l’altra sera siamo venute con del-

le amiche in spiaggia e abbiamo tro-

vato della brutta gente. E non erano

italiani».

Le voci fuori dal coro bisogna cer-

carle col lumicino. Come quella di

Emiliano Marchionni: romano in vil-

leggiatura. «Per carità al Papeete si

sta bene — commenta — ma forse Sal-

vini dovrebbe stare a Roma a lavora-

re. Si sta permettendo troppo di tut-

to. Non sembra più politica, pare di

stare dentro un reality show».

Poi via, scatta la caccia al fenicot-

tero rosa: chi lo avvista deve fotogra-

farlo. «Ha un intenso piumaggio ro-

sa, è socievole e vanitoso — recitano

i volantini sparsi un po’ dappertut-

to al Papeete — Ama farsi i selfie e po-

trebbe tornare sentendo il richiamo

del click». Ogni riferimento è pura-

mente casuale.

I tre

mari

La Gregoretti

Augusta

Sì allo sbarco

grazie ai Paesi Ue

che l’Italia snobba

di Alessandra Ziniti

Primo piano Fronte dei porti

La politica

Milano Marittima

I cacciatori di selfie

nell’afa di Salvini beach

Dieci giorni fa lo sdegnato rifiuto, ie-

ri l’ipocrita ringraziamento. Se i 116

migranti rimasti a bordo della Gre-

goretti hanno potuto finalmente

scendere, dopo sei giorni, dalla na-

ve della Guardia costiera che li ave-

va soccorsi lo si deve a Francia, Ger-

mania, Portogallo, Irlanda e Lussem-

burgo, cinque degli otto paesi che,

al vertice di Parigi disertato da Mat-

teo Salvini, avevano proposto di ren-

dere automatico quel meccanismo

di redistribuzione dei migranti sal-

vati nel Mediterraneo che, anche

questa volta, ha tolto le castagne dal

fuoco al ministro dell’Interno prima

che, su questo ennesimo caso, inter-

venisse a gamba tesa la magistratu-

ra ordinando lo sbarco degli immi-

grati, buona parte con patologie in-

fettive, dalla tubercolosi alla scab-

bia, costretti in uno spazio angusto

con un solo bagno in situazione di

grave promiscuità.

Ottenuta la disponibilità dei cin-

que paesi “volenterosi” e anche del-

le strutture della Cei, Salvini si è de-

ciso a dare finalmente l’ok allo sbar-

co al pontile Nato del porto di Augu-

sta subito dopo aver annunciato di

Il vicino di

ombrellone: “Votavo

Renzi, ora sto con lui:

se dice una cosa la fa”

L’odissea

Lo sbarco

dei migranti

dalla nave

Gregoretti

che per 6 giorni

è stata bloccata

davanti alle

coste catanesi

kI lettini La spiaggia del Papeete

di Caterina Giusberti

In posa

Nella foto, il

ministro

dell’Interno

Matteo Salvini,

46 anni, mentre

si presta ai selfie

con i bagnanti

del Papeete

STEFANO CAVICCHI/LAPRESSE

pagina. 6 Giovedì, 1 agosto 2019