Libero - 01.08.2019

GIUSEPPE SPATOLA

■Un «gioco». Così davan-

ti ai carabinieri hanno cer-

cato di giustificare il tiro a

segno alle auto da un caval-

cavia del pavese.

Sono stati identificati dai

carabinieri gli autori dei lan-

ci di sassi a Tromello ( Pa-

via), in Lomellina. Due gio-

vani residenti a Borgo San

Siro (Pavia), un impiegato

di 18 anni e un operaio di

22, sono stati denunciati

per il reato di danneggia-

mento continuato in con-

corso. A lanciare l’allarme è

stata la segnalazione di un

uomo di 53 anni di Milano,

che ha raccontato ai carabi-

nieri che la sua auto era sta-

ta centrata da una pietra. Al-

tri episodi simili erano stati

segnalati, sempre nella stes-

sa zona, il 25, 26 e 29 luglio

scorsi.

CONTROLLI

Un controllo effettuato

dai carabinieri ha sorpreso

i due giovani, giunti in bici-

cletta nelle vicinanze dello

stesso cavalcavia, in procin-

to di lanciare nuovamente

dei sassi. I due ragazzi di

Borgo San Siro (Pavia) han-

no ammesso le loro respon-

sabilità per gli episodi pre-

cedenti, spiegando di aver

colpito nell’ultimo fine setti-

mana almeno dalle dieci al-

le quindici automobili.

I due si sono giustificati

affermando che tutto era

partito come un gioco dal

quale si sono fatti prendere

la mano, senza rendersi

conto del rischio che han-

no fatto correre agli auto-

mobilisti delle vetture colpi-

te. Il “tiro a segno” era ini-

ziato a cavallo dello scorso

fine settimana. «Sono di-

spiaciuto e preoccupato -

ha detto il sindaco di Borgo

San Siro, Antonio Ballottin

• penso che questi ragazzi
  non si siano resi conto della
  gravità di quello che hanno
  fatto; sono vicino a tutti gli
  automobilisti coinvolti».
  L’allarme era scattato nella
  notte tra domenica e lunedì
  quando una Mazda guida-
  ta da un uomo di 53 anni di
  Milano è stata centrata
  mentre stava passando sul-
  la ex statale 596 dei Cairoli.
  L’auto era vicino al cavalca-
  via dello svincolo per Mor-

tara e Gambolò. Il condu-

cente non è rimasto ferito e

ha subito chiesto l’interven-

to dei carabinieri facendo

denuncia contro ignoti.

INDAGINE

Da qui è partita l’indagi-

ne che in meno di 24 ore ha

portato i carabinieri ha de-

nunciare i due pavesi e fer-

mare lo stupido gioco. Il

53enne, infatti, in denuncia

aveva riferito di aver visto le

ombre di almeno due per-

sone che erano sul cavalca-

via ma poi lanciatori si so-

no allontanati velocemen-

te.

I lanciatori di sassi non so-

no una novità nel pavese.

Alcuni anni fa una banda

aveva colpito nella zona di

Travacò e di San Martino

Siccomario e alcuni auto-

mobilisti erano anche rima-

sti feriti. La polizia stradale

aveva identificato almeno 4

ragazzi che si divertivano a

prendere di mira le auto di

passaggio sulla statale.

L’ultimo episodio si era

invece verificato, circa un

anno fa, aull’autostrada

A21 dove un sasso era stato

lanciato da un cavalcavia

nel territorio comunale di

Redavalle, dove era stata

colpita un’auto di grossa ci-

lindrata. Ora il tiro a segno

della lomellina è stato

“chiuso“ dalle indagini del

carabinieri che sono riusci-

ti a scoprire i due autori dei

lanci e denunciarli alle auto-

rità.

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Due ragazzi denunciati

Gettano sassi dal cavalcavia:

centrate 15 auto nel Pavese

Il tiro a segno iniziato una settimana fa, una Mazda presa in pieno a Tromello

Gl autori, di 18 e 22 anni, individuati dai carabinieri: «Per noi era solo un gioco»

ATTENTATO INCENDIARIO A BRIVIO (LC)

Una molotov contro i tir

TIRO A SEGNO

■Nel Pavese, tra Gambo-

lò e Tromello, due ragazzi

nei giorni scorsi hanno lan-

ciato pietre dai cavalcavia

cercando di colpire le auto:

15 le vetture centrate

PAURA

■La denuncia che ha por-

tato a individuare i due re-

sponsabili, di 18 e 22 anni,

è stata presentata da

un’automobilista milanese

di 53 anni: la sua vettura,

una Mazda, è stata colpita

a Tromello

Il caso

■Un incendio nella notte tra martedì e mercoledì ha di-

strutto tre mezzi pesanti di una ditta di trasporti di Brivio, in

provincia di Lecco. Il rogo è stato causato dal lancio di una

molotov nel parcheggio della ditta. Castello Autotrasporti

di via Como a Brivio. Tre camion, verso le 2.30 di notte,

hanno preso fuoco causando un danno enorme per il titola-

re dell’attività, che disponeva di una “flotta” di 7 automezzi.

Per tutta la notte sul posto hanno lavorato diverse squadre

dei Vigili del fuoco da Lecco, Merate e Valmadrera, che

hanno impiegato circa due ore a spegnere il rogo.

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giovedì

1 agosto

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CRONACA