http://www.lescienze.it Le Scienze 63
IL MECCANISMO
Cellula della cute
Macrofago
Linfocita B
Zanzara
Aedes aegypti
Virus 1 della dengue Virus 2 della dengue
PRIMO CONTAGIO SECONDO CONTAGIO
Anticorpo
Come gli anticorpi possono peggiorare la dengue
Quando entra nel
corpo, spesso il virus
della dengue attacca
le cellule della cute
Gli anticorpi si
attaccano al virus,
lo ricoprono e lo
disinnescano
Il virus è
intrappolato
e distrutto
Il virus sfugge
alle difese
della cellula
e si replica
Vengono rilasciate
nuove copie
del virus
Gli anticorpi
non riescono ad
attaccarsi bene al
virus e lo lasciano in
parte scoperto
Illustrazione di Tami Tolpa
La dengue è causata da quattro virus imparentati tra loro e
trasmessi dalle zanzare del genere Aedes. Una teoria chia-
mata potenziamento dipendente dall’anticorpo, elaborata
negli anni settanta da Scott B. Halstead, prova a spiega-
re perché un secondo attacco di dengue, legato a un vi-
rus diverso, è più fatale del primo. La prima infezione, per
esempio con il virus 1 della dengue, induce i linfociti B a
produrre anticorpi, che ricoprono i virus e li consegnano a
leucociti come i macrofagi, i quali li intrappolano e distrug-
gono. Poi i linfociti B diventano quiescenti, per risvegliarsi
in caso di seconda infezione e ricominciare a produrre gli
stessi anticorpi. Ma gli anticorpi per il virus 1 non si legano
bene, per esempio, con il virus 2. Continuano a consegnare
gli invasori ai macrofagi, ma in un modo che permette al vi-
rus di evitare la distruzione e di prenderne il controllo. Così i
virus usano i meccanismi della cellula per replicarsi e inon-
dare il corpo, rilasciando una proteina che danneggia i vasi
sanguigni, causando un attacco di dengue grave.