Grazie a questo Santino ebbi il coraggio di chiedere agli infermieri, l’indomani mattina, se per caso
ci fosse una Bibbia da qualche parte, anche se mi rendevo conto che si trattava di una richiesta quasi
impossibile da esaudire, essendo davvero improbabile la presenza del Libro Sacro nel reparto
detenuti. Al carcere, infatti, non vi era neanche una Cappella ove seguire la Santa Messa, e quindi
immaginavo che anche in ospedale la religione venisse un attimo messa da parte.
Invece gli infermieri, anche loro sempre estremamente gentili e professionali, cercarono in qualche
cassetto ed alla fine riuscirono a trovarne una tascabile!!
Wow! Che meraviglia! Avevo la Sacra Bibbia con me!!
Ricolmo di emozione ed entusiasmo la portai in cella e la maneggiai con la premura che si addice
ad un importante trofeo, ed iniziai subito a sfogliarla, rimpinzando la mia Anima con la lettura di
molte pagine, infatti rimasi per un paio d’ore immerso felicemente nella Parola Sacra!
Da quel momento in poi non mi staccai mai più dalla Bibbia, rimase a fianco a me per tutta la
durata del ricovero.
Lessi migliaia di Parole Sante, rimasero impresse nella mia mente, nel mio cuore, nella mia Anima,
ed oggi mi aiutano a comporre il mio primo libro, a dar vita ad emozioni spirituali, a sentimenti
d’Amore per l’Altissimo finalmente liberi di esprimersi, velati troppo a lungo nella mia esistenza.
Un piccolo Vangelo che aprì le sontuose porte della Fede finalmente vissuta nella sua massima
espressività: la testimonianza!
Così nacque il mio futuro, questo fu il Battesimo della mia nuova coscienza!
Come accadde a Gesù, il Battesimo segnò l’inizio di un percorso che portò al compimento di tutto.
Fu il Miracolo enorme generato dal piccolo Santino della guardia carceraria, e di cui beneficeranno
in tanti nel corso dei secoli.